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SELENA P.O.V

Non faccio altro che pensare a quel ragazzo da quando sono tornata da scuola. Non conoscendo il nome, l'ho soprannominato il ragazzo della detenzione.

Ho visto tanti ragazzi in vita mia e nessuno mi ha fatto l'effetto che mi ha fatto lui, ero tipo: wow quel ragazzo fa invidia agli dei.

Tralasciando i miei pensieri sul ragazzo misterioso, decisi di andarmi a preparare. Chanel era stata invitata ad una festa e aveva deciso di portarsi dietro anche me e, nonostante le mie suppliche, non ha accettato un no come risposta.

Mi aveva detto che voleva recuperare tutto il tempo, mi aveva ripetuto che le ero mancata e altre cose. Era mancata anche a me.

Aveva anche aggiunto "Ti farò conoscere tutti gli amici di Ryan, ti farà bene distrarti e poi quel ragazzo è amico di Ryan, potrebbe esserci anche lui." Chanel e i suoi tentativi di trovarmi un ragazzo, come se non conoscessi le sue intenzioni.

In ogni caso accettai, dovevo seriamente riprendere a vivere come una comune adolescente, avevo bisogno di uscire, di divertirmi e perché non ad una festa?

Mi diressi in bagno ed aprii l'acqua della doccia, nel frattempo mi liberai di qualsiasi indumento avessi addosso e sciolsi i capelli. Erano appena le 18:00, avevo tutto il tempo per farmi una rilassante doccia e poi prepararmi, Chanel e Ryan mi sarebbero passati a prendere alle 22:30.

Dopo circa un'ora uscii dalla doccia ed iniziai ad asciugarmi, attorcigliai i capelli nell'asciugamano e mi diressi in camera mia per scegliere cosa indossare.

Dopo aver passato un'abbondante mezz'ora davanti l'armadio, decisi cosa mettere. Tirai tutto fuori e mi diressi nuovamente in bagno, presi l'asciugacapelli ed iniziai ad asciugarli. Successivamente mi passai la piastra.

Tornai in camera con la borsetta del trucco ed iniziai a truccarmi nel modo più decente possibile, subito dopo andai a vestirmi, avevo optato per un jeans ed una maglia, una cosa molto semplice e poi dei décolleté. Non volevo esagerare.

Rientrai in bagno, presi un profumo e me lo spruzzai addosso

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Rientrai in bagno, presi un profumo e me lo spruzzai addosso. Ero pronta con 10 minuti di anticipo così decisi di scendere in cucina da mia zia per salutarla.

<< Fa attenzione bambina e non fare troppo tardi, non bere troppo e attenta ai ragazzi con cattive intenzioni. >> le solite raccomandazioni da mamma. Mia zia non mi vietava nulla ma non poteva fare a meno di comportarsi da mamma con me, ero la sua bambina e lo sarei stata anche quando avrei compiuto i 40 anni, mi disse una volta.

Nuovo messaggio da: Mamacita
< Sono giù, scendi! >

Visualizzai il messaggio e nello stesso momento sentii un clacson suonare.
<< Chanel mi sta aspettando, ci vediamo domani zietta e non aspettarmi sveglia! >> dissi, scoccandole un bacio sulla guancia, e dileguandomi fuori da casa.

The Detention's Boy [JELENA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora