Capitolo 4:Paura

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||Kate Pov's||
"Perché non ti fidi di me?Credi ad Ashley e alle cavolate che dice. Credi che io ti stia prendendo in giro quando non ho mai osato neanche pensarlo. Io mi fidavo di te!"dice tutto d'un fiato.

"Non è che non mi fido di te. È solo che mi sembra ancora un sogno aver trovato un amico. Una persona con cui posso confidarmi e che mi faccia stare bene,ho avuto troppe delusioni nella vita e non riesco ancora a fidarmi ciecamente di qualcuno poiché tutte le persone a cui mi sono affezionata se ne sono andate."

Era tutto vero io mi affezionavo e loro se ne andavano via. Tutti si erano stufati di me e mi avevano lasciato sola. Io mi stavo affezionando a lui e non volevo che se ne andasse e mi lasciasse sola anche lui.

"Io non me ne andrò mai.Io non sono le altre persone. Resterò sempre qui vicino a te. Non me ne andró. Te lo prometto,e io mantengo sempre le promesse"

Le sue parole mi sembravano cosí sincere e dette con il cuore che non resistetti ad abbracciarlo e lui ricambiò. Non c'è cosa più bella quando abbracci qualcuno è lui ricambia stringendoti più forte. Lui mi fa sentire cosí protetta....mi fa sentire a casa,ha un calore familiare. Con lui sto bene,il resto del mondo sparisce e restiamo solo noi.
Torno a casa ma non prima di aver salutato Emily e Jack. Erano circa le dieci di sera quando decido di andare a fare un giro. Mentre cammino vedo un ragazzo che mi si avvicina...un po' troppo. Cammina impacciato e man mano che si avvicina riesco a sentire la sua puzza, é certamente ubriaco. Inizio a tremare e a indietreggiare. Si fa sempre più vicino e inizio a correre ma lui mi raggiunge quasi subito e mi blocca strattonandomi per un braccio. Inizio a urlare ma mi tappa la bocca. Mi porta in un vicoletto desolato. Mi sbatte al muro facendomi sbattere abbastanza forte la testa,ma riesco ancora a tenermi in piedi. Inizia a toccarmi e io provo a respingerlo ma è piú forte di me. Provo a ribellarmi e gli do un calcio nella pancia. Provo a scappare ma riesce a riprendermi e mi butta a terra. Mi da due calci nella pancia e uno sulle costole. Mi fa malissimo tutto il corpo non so per quanto posso resistere ancora. Mi arriva un calcio in faccia appena tento di rialzarmi. Non ne posso piú, il sangue é sparso per terra e mi esce dalla bocca. Ad un certo punto non vedo piú quell'uomo davanti a me. Tento di alzarmi ma non trovo equilibro e ricado a terra. Due braccia mi alzano e mi stringono forte. Riconosco il suo profumo. Jack. Lo abbraccio forte.

"Non tremare piccola ci sono io qui con te ora. È tutto finito"

Tra le sue braccia mi sentivo al sicuro come se fosse uno scudo dietro il quale nessuno può farmi del male.

Continuo domani

Don't make me sad(#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora