Un amore impossibile

CAPITOLO 7: Una giornata movimentata

Entrai in bagno, mi spogliai , non feci nemmeno in tempo ad entrare in doccia che la porta si aprì...

Nathan entrò in bagno e non si accorse di sophie che appena lo riconobbe emanò un urlo.

Nathan sconvolto spostò i suoi occhi su sophie che continuò ad urlare

" Cazzo quanto sei bella "

"Esci subito!"

"Esco esco , stai calma "

"Stare calma?! Sei entrato , mi hai vista nuda e dovrei stare calma ?! Ma vaffanculo."

Gli Urlò contro mentre sbattete la porta uscendo.

"Sì ma sta tranquilla , sono solo tuo cugino "

Disse da fuori.

Ecco qual'era il problema, era mio cugino e cazzo quanto mi piaceva. Ma era mio cugino. Ecco il problema.

POV Nathan:

Dopo aver cenato decisi di rilassarmi con una doccia fresca, così mi diresti in bagno. Entrai come sempre, non chiusi neanche la porta che sentii un urlo.

Mi girai e vidi quella pazza di mia cugina tutta nuda , ferma, lì ad urlare e ordinarmi di andare via. Era stupenda.

Tanto era inutile che fantasticavo, non avevo speranze , una ragazza così bella sarebbe stata con me ?! Hahahahahah no. E poi anche se fosse stato così , era mia cugina cazzo mia cugina.

Era un amore impossibile.

Mentre pensavo e la stuzzicavo sentii un vaffanculo, così uscì dal bagno e andai in camera ad ascoltare la musica. Aspettai che sophie uscisse per buttarmi sotto l'acqua gelida con la musica a tutto volume.

POV Sophie:

Finita di lavarmi uscii dalla doccia e mi coprii con un asciugamano. Presi il phon e iniziai ad asciugarmi i capelli.

Qualcuno iniziò a bussare alla porta violentemente. Sapevo già chi era. E chi poteva essere , solo lui.

Spensi il phon.

" Cosa vuoi ora? "

"Sono due ore che stai in bagno e anche io vorrei farmi una doccia. Potresti asciugarti i capelli in camera?"

"Nahh, preferisco in bagno "

Riaccesi il phon

"Non costringermi a usare le brutte maniere."

Aumentai la potenza del phon e Iniziai a cantare

"E va bene, te la sei cercata"

Prese la chiave della camera e iniziò a giararla nella serratura. Cazzo , la stava per aprire. Mi buttai vicino la porta e opposi resistenza, ma era più forte lui, e riuscì ad entrare.

"Bravo, sei entrato ed ora ? Tanto non puoi muovermi da qui , sono mezza nuda "

Dissi con aria di superiorità

"Bene allora ti do il tempo di vestirti, fa veloce altrimenti ti porto fuori così come stai "

Lo guardai con aria di sfida e chiusi la porta mandandolo fuori.

Mi infilai slip,reggiseno una maglia rossa e una culotte. Questo era il mio abbigliamento da notte di sempre

Chiusi la porta con più mandate e ripresi ad asciugarmi I capelli. Appena sentì il suono del phon Nathan prese la chiave e iniziò a girarla più e più volte fin quando la porta non si aprì. Almeno i miei capelli erano umidi e non bagnati.

"Allora signorina che cosa vogliamo fare?"

"Io mi sto asciugando i capelli , poi non so che vuoi fare t.."

Non feci in tempo a finire che mi prese in spalla e mi portò fuori

"Lasciami subito!"

Dissi

" Te la sei cercata tesorino "

"Tesorino lo dici a qualcun'altra se non mi lasci subito!"

"Va bene allora mi cercherò un'altra Cugina a cui dirlo"

"Non osare"

"Lo hai detto tu!"

Mi portò sul letto e iniziò a farmi il solletico.

"Smettila!"

Dissi ridendo a squarciagola.

"Vediamo chi ha la meglio ora"

Rimasi a ridere sul letto mentre lui corse in bagno.

Mi ricordai del phon e andai di fretta davanti la porta del bagno e Bussai dolcemente.

Mi aprì ma si nascose dietro la porta. Era nudo.

"L'asciugacapelli"

Dissi con voce innocente e sguardo indifeso e succobe ma nello stesso tempo furbo.

"Eccolo" mi porse il phon con aria provocatoria. "Ora se non ti dispiace vorrei lavarmi "

Un sorriso apparve sul mio viso e le mie labbra si avvicinarono alla sua guancia.

"Grazie cuginetto" andai ad asciugarmi I capelli.

Dopo un'oretta circa mi raggiunse in camera sul letto e iniziò a ridere e a fissarmi

"Allora?che hai da ridere ?"

"quello è il mio letto"

"Ahh"

Riprese a ridere e io mi spostai. Tra i nostri letti c'era una distanza di 15 centimetri circa.

Ci ficcammo sotto le coperte.

"Posso spegnere sophie?"

"Sì Sì "

"Ah Nathan..."

"Sì? "

"Scusa per il vaffanculo"

Sorrise e mi diede un bacio

"Notte piccola "

"Notte Nath"

Quando mi chiamò piccola Provai la stessa sensazione di quando Nick mi chiamò principessa , e forse anche qualcosa in più. Come avrei fatto? Ero fidanzata. Cazzo dovevo avvisare la mamma che il viaggio era andato bene. Le mandai un messaggio e anche uno a Nick.

Sophie :

Ciao Nick sono arrivata e il viaggio è andato bene.

Nick:

Sono felice sophie , ora devo andare,fatti sentire

Sophie :

Notte 💟

Perché era stato così freddo? C'era qualcuno lì con lui più importante di me? No no che sto dicendo sarà solo stanco e vorrà andare a dormire.

POV Nathan:

Mi aveva chiamato Nath, nessuno mi aveva mai chiamato così , oh quanto mi piaceva! Si scusò anche per il vaffanculo. Era una piccola ragazza indifesa ed io ero pronto a difenderla! Chiusi gli occhi verso le 2.00 "

Spero vi piaccia e se vi va ditemi cosa ne pensate con un commentino ❤