Capitolo 4

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Finite le lezioni, esco da scuola in fretta per ritornare a casa quando sbatto contro qualcosa.

Alzo gli occhi e vedo un ragazzo alto, magro, capelli castani e occhi marroni.

I: -Scusami-

?: -Non ti preoccupare, comunque io sono David-

I: -Piacere Isabella- ci stringiamo la mano e in quel momento arriva Arianna.

A: -Vedo che avete già fatto amicizia!-

D: -Ciao Ary-

A: -Ciao- lo saluta quasi incantata

D: -Scusatemi ma io ora devo andare-

Ci sorride, anzi le sorride e Arianna ricambia.

I: -Quando pensavi di parlarmene della tua cotta per David?!-

A: -Non dire sciocchezze, io a lui non interesso!-

I: -Stai scherzando spero, l'ho visto come ti guarda è innamorato perso di te!-

A: -Fammi il piacere. Comunque il giretto come è andato?-

I: -Preferisco non parlarne, è solo un emerito cretino-

Mi avvio verso casa, appena arrivo davanti al cancello, mi giro e vedo Cameron con un gruppo di ragazzi davanti a casa sua che parlano.

Lui mi vede e mi lancia un sorriso malizioso e alcuni dei suoi compagni si girano a fissarmi.

Dall' imbarazzo decido di tornare in casa.

Appena entro mia mamma mi chiama per il pranzo e io senza fiatare mangio e appena arrivata in camera mi lancio sopra il letto, dopo pochi secondi mi ritrovo come un ebete a fissare il soffitto.

Mi alzo e vado a farmi una doccia per togliermi tutta l'ira e l'ansia che si sta impossessando di me.

Il getto d'acqua fresca mi fa decisamente sentire meglio.

Esco dalla doccia, guardo l'ora sul display e mi accorgo che sono già le quattro.

Decido di chiamare Arianna, prendo il telefono

A: -Pronto-

I: -Vieni da me oggi?-

A: -Certo, arrivo subito-

***

Suona il campanello, vado ad aprire e trovo Arianna davanti alla porta sorridente.

Saliamo in camera e iniziamo a chiacchierare del più e del meno.

Sono ormai le sei e Arianna mi ha offerto di aiutarmi a vestirmi e truccarmi.

Appena aperto l'armadio io mi affretto ad estrarne un paio di jeans a vita alta e una maglietta gialla quando Ary mi blocca.

A: -Cosa, cosa, cosa? Tu non ti metterai niente di questo genere-

Mi strappa il tutto dalle mani e inizia a rovistare nel mio armadio, tirando fuori un vestito nero, con maniche in pizzo e stretto fino alla vita, non so neanche cosa ci facesse nel mio armadio, infine completa il tutto con delle scarpe beige con tacco 10.

I: -Io non mi metterò mai quel vestito, non sapevo nemmeno di avercelo-

A: -Oh tu invece lo indosserai-

Sbuffo rassegnata e mi infilo quella roba.

Una volta indossata mi guardo allo specchio e alla fine non sono poi cosi male.

Se ne sei sicura... chissà cosa ne penserà Cameron.

Io ci speravo, ecco perché fa male || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora