Capitolo 1

37 1 1
                                    

"Ragazzina! Attenta con quelle casse! Valgono più della tua inutile vita!"urla il proprietario del carico.
Un ometto basso e tozzo, con un brutto caratteraccio e che puzzava perennemente di alcol e droga.

"Siii signoreee....." risponde svogliata la ragazza.

"Attenta a te Yuko! Se puoi mangiare qualcosa oggi è grazie a me chiaro?! Quindi rimettiti al lavoro senza discutere!"le riurla addosso l'uomo.

<Dio quanto sbraita questo!> Pensa tra se e se Yuko.

Al termine del lavoro, il proprietario le lancia tre euro.

"Non spenderli tutti, mi raccomando!"la prende in giro, prima di partire con il furgone.

"Maledetto ciccione di merda!!! Questi mi basteranno a malapena per un pezzo di pane!!"gli risponde dietro Yuko, ma ormai è impossibile che la senta.

<Stronzo!>pensa lanciando un sasso verso la casa del tipo.

Ormai arresa, s'avvia verso il konbìni* più vicino, ovvero a tre kilometri da lì.

"Che vita di merda....."brontola la ragazza...

Cammina con le mani in tasca, la schiena ricurva in avanti e con passi pesanti. Un comportamento non proprio di una signorina di 18 anni...

E dire che sarebbe anche una bella ragazza. Ha i capelli nero pece, tagliati in una specie di caschetto spettinato.
Gli occhi azzurro chiaro sono duri e freddi, come una lastra di ghiaccio.
È alta, abbastanza abbronzata e un fisico un po' abbondante nella zona del petto e dei fianchi, che le dona.

Indossa una maglietta corta nera che le lascia scoperta un po' di pancia, dei pantaloncini corti fino al ginocchio e delle specie di scarpe, ormai rotte e rovinate.

Finalmente arriva al supermercato, ma prima che possa entrarci si ferma spaventata. La Keisatsu (polizia)....e in mano hanno una sua foto!

<Cazzo! Sono arrivati anche qui!>

Indietreggia lentamente per poi iniziare a correre e infilarsi in un vicolo.
Si nasconde dietro un cassonetto e aspetta per sentire se passa la polizia.

Dopo qualche minuto sente dei passi in marcia avvicinarsi a lei dalla strada.

<Cazzo!> Pensa, cercando di non fare il minimo rumore.

"Capo?! Ehm...si...abbiamo appena finito di controllare anche in questo quartiere."spiega preoccupato un ragazzo.

<È la keisatsu! Merda proprio qui devono parlare!>

"Ah sì?! Bene, l'avete trovata dunque?!"chiede una voce elettrica...

<Di chi è questa voce? Forse sta parlando con la ricetrasmittente!?>

"Ehm.... veramente....ecco....non l'abbiamo ancora....come dire...trovata..." balbetta il ragazzo.

"Non l'avete trovata?!"continua la voce con tono tranquillo.

<Staranno parlando di me?!>

"Oda-san, potrebbe portare la ricetrasmittente all'orecchio?!!"domanda la voce.

"Certo..." risponde il ragazzo eseguendo ciò che gli era stato chiesto.

<Più che una domanda a me è sembrato un ordine...>

Per un po' si sente solo silenzio, la ragazza, curiosa e preoccupata prova a sbirciare da fuori il cassonetto. Vede 6-7 agenti di polizia che le danno le spalle e controllano la strada dall'ingresso del vicolo.

Poi vi è il ragazzo con la ricetrasmittente, è appoggiato con la schiena al muro di fianco al cassone e tiene ancora la ricetrasmittente all'orecchio.

Accursed Souls: Anime MaledetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora