-Cap.2 "Come ti senti oggi? Io innamorato di te"

46 5 2
                                    

Oramai i giorni passavano ed il mio umore migliorava proporzionalmente alla sua presenza che diventava sempre maggiore.


Un giorno mi feci avanti e gli chiesi di uscire e lei con mio grande stupore accettò, e non appena lo fece a me venne uno di quei sorrisi da idiota di un bambino a natale.
L'attesa di quel giorno fu, a mio parere infinita in quanto ogni giorno che passava a me sembrava una settimana. Non capivo cosa mi stesse facendo quella ragazza finchè non la vidi.


Lei era, era vestita in maniera normalissima come tante altre ragazze eppure, per me lei la più bella anche se non cercava di esserlo, era semplicemente se stessa ossia.. semplicemente perfetta.
Durante la nostra uscita, che era purtroppo insieme ad un mio ed ad una sua amica(Paolo e Manila) cercavo di capire perchè quando lei mi parlava io non capivo più niente, perchè ero così stregato dal suo sorriso, quel suo maledetto sorriso così contagioso ed al con tempo unico fra tutti; in un momento dove io ed il mio amico rimanemmo soli capì quanto l'amassi già, ed era così strano perchè, perchè bhe io? Amore? Coosa? Eppure era vero perchè già solo attendere che lei e la sua amica uscissero dal bar era stata una tortura atroce per me e non avevo fantasia di ripeterla.

Così passai una giornata davvero, fantastica e mi stupii di ciò dato il luogo dov'eravamo: IL MOLO.


Il molo non sembrerà tanto brutto ma fidatevi, lo è e parecchio anche, in quanto, è il luogo di ritrovo dei coatti per eccellenza ma non solo era anche il luogo di ritrovo dei fighetti, e bimbi minchia alle prese con le loro grandi conquiste da uomini vissuti della serie "hey sono venuto qui in bici, la mia bici con ancora attaccati gli adesivi di topolino e/o Power Rangers, e senza le rotelle addirittura" oppure altri casi come quelli che a me fanno più ridere ossia i primi uomini duri che soffrono, o donne sofferenti che rubano una sigaretta ai genitori per dimenticare quanto soffrono, che poi dire "soffrono" è proprio una di quelle esagerazioni alla massima potenza perchè a quell'età di cosa vuoi soffrire? Per me a quell'età la disperazione più grande era una cosa del tipo "oh no non riesco a battere la terza palestra pokémon ora cosa posso fare".


La sera tornato ero così felice da addirittura mettermi subito a studiare ed a finire nel giro di circa un'oretta e mezza per fare praticamente ogni cosa per la settimana seguente anche.

LA MIA PICCOLA MISS IN JEANS E FELPA
 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora