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Periodo primaverile nell'aria e poca voglia di fare.

Così si presentò il mio primo giorno di scuola con una mattina movimentata.

"Padroncino le diamo la buona giornata!"

Dissero prima di lasciarmi varcare la soglia di casa.

Facciamo subito le presentazioni altrimenti non sò come andrà a finire questa storia.

Sono Sonic The Hedgehog, un riccio normale con una famiglia strana, ovvero... Una famiglia composta da mio padre che é un gangster e da mia madre che oramai non c'è più.

Diciamo che però io e mio padre non siamo soli in casa dato che i suoi "sottoposti" sono in tanti a vivere in quella casa enorme.

Passiamo ora all'aspetto fisico: un riccio blu antropomorfo dagli occhi verdi con il potere della super velocità.

Ora vi direte: "che figo! Potere della super velocità!"

Sì è figo, ma se non puoi utilizzarlo perché poi ti fanno le multe, quella è un'altra storia.

Varcai il cancello che divideva la realtà da quell'incubo per poi notare dal grande orologio appeso alla petete della scuola che era ancora presto per entrare.

Decisi di andarmi a fare una passeggiata in giardino mentre cercavo di promettermi che quest'anno avrei cercato di alzare i miei voti scolastici dato che ero "nella media".

Presi un ciondolo che porto da quando ho sei anni.

È grande e d'orato con qualche linea argentata.

Diciamo che io e questo ciondolo abbiamo una lunga storia alle spalle, parte esattamente dall'estate di tredici anni fa...

Ero andato in vacanza ed io ed una bambina ci eravamo innamorati, l'uno dell'altra tanto da scambiarci una chiave ed questo ciondolo in simbolo del nostro legame, promettendoci che quando ci saremmo rivisti avremmo di certo riconosciuto i nostri rispettivi doni e mantenere la promessa data.

Sì, lo so, lo so... Molto probabilmente questa bambina non si ricorderà nemmeno della promessa, o chissà che fine ha fatto però... Questo ciondolo vuol dire tanto per me ed in un erto senso mi porta anche fortuna.

Prendo il ciondolo e per noia lo faccio roteare attorno al mio dito, lasciando che la lunga catena d'orata possa in qualche modo ferire il mio dito per quanto lo stia facendo roteare troppo velocemente.

Ma proprio quando stavo tranquillo a pensare al mio passato, un'ombra coprì il mio viso.

Mi voltai e vidi una scoiattola dal color cioccolato ed occhi azzurri venirmi addosso.

Aveva il pelo sotto gli occhi e del muso color crema ed i capelli erano rossi scuro che arrivavano fino alle spalle.

La sua divisa era diversa, troppo diversa dalla mia.

Aveva una specie di collana azzurra con qualche perla viola incastonata e la giacca dell'uniforme era rosso vino ricamata con qualche filo che sembrava d'orato.

La sua gonna era blu scuro ed indossava degli stivaletti.

In complesso una bella ragazza, se non fosse stato per il fatto che avesse scavalcato l'edificio con una salto enorme per poi ricadere sopra di me, mettendomi gli stivali appiccicati alla faccia.

Cademmo a terra con un tonfo celestiale.

Sonic:-MA SEI MATTA?!-
Urlai io togliendola da sopra di me mentre lei si risistemava la gonna.

In tutta risposta mi fece una linguaccia per poi correre via.

Sonic:-Bah... Quella è strana.-
Pensai ad alta voce io per poi recarmi in classe.

Sonic the Hedgehog "False Love"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora