Capitolo 3

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16:30 Il risveglio

Sentivo che qualcuno o qualcosa mi stesse toccando sul braccio ma non ero in grado di aprire gli occhi, perciò mi girai dal lato sinistro e mi misi a fare quello che stavo facendo, cioè dormire.

" Evelyn svegliati. Dai su alzati."

Sentivo una voce che mi stesse chiamando ma non ero sicura.
Non sapevo dove mi stessi trovando. Tutto era buio e non riuscivo a trovare l'uscita per raggiungere quella voce, pensando che fosse l'unica a salvarmi da questo posto.
Una voce diversa dalla prima mi aveva portata alla realtà e mi svegliaidopo un po' quando la sentì chiamarmi più volte.

Aprì gli occhi e vicino a me,  sul letto c'erano Emma e Max.
Che ore saranno dato che non mi ricordo l'ora in cui ero andata a dormire?

" Oh Evelyn sei finalmente sveglia. Stavi dormendo come un ghiro. Non sono riuscita a svegliarti per quanto ciò provato ma alla fine ho chiamato Max che praticamente stava urlando il tuo nome."

Eh sì io ero una di quelle persone che avevano il sonno profondo. Sopratutto quando ero troppo stanca.
Max mi stava guardando serio come qualche ora fa quando avevo incontrato per la prima volta il suo sguardo gelido e profondo.
Si era rialzato e si era diretto verso la porta non appena disse " Io vado perché ci sono gli altri che ci stanno aspettando."

Emma lo guardò " Si va bene vai in salotto. Tra poco arriviamo anche noi. "

Max era uscita dalla stanza ed Emma subito si era sdraiata sulla sedia vicina alla scrivania.

" Scusa se ti ho svegliata ma ci sono degli ospiti che ci stanno aspettando. Sono i nostri amici e quindi sono venuti anche per conoscerti. Quindi tra dieci minuti ti aspetti nell'altra stanza." Detto ciò Emma era andata nel soggiorno per terene compagnia agli ospt, lasciandomi da sola per prepararmi.

Non avevo nessuna voglia di conoscere i loro amici. Quello che volevo era soltanto sistemare le mie cose e stare nella vasca per ore.

Mi guardai allo specchio e mi spaventai quasi da quello che avevo visto. I miei occhi erano gonfi e le occhiaie erano abbastanza visibili. Gli occhi gli sentivo secchi per colpa delle lenti che avevo dimenticato di togliere.
Nella borsa avevo messo un tubetto di fondotinta e dell'illuminante forse anche il mascara non mi ricordo. Perciò per non fare brutta figura decisi di prendere dalla mia piccola borsetta i trucchi per coprire la mia faccia da sonnambula.
...
Avevo finito di sistemarmi, ero decente non avrei spaventato nessun perché le mie occhiaie non si vedevano più anche se c'erano ancora. Uscì dalla stanza e andai nel salotto dove si sentivano le voci di più persone. Però appena attraversai la soglia della porta avevano smesso  di parlare e i loro occhi erano stati puntati su di me.

Emma si era alzata dal divano e si era avvicinata a me per spingermi da dietro per entrare nella stanza.

" Ragazzi lei è Evelyn, la nuova coinquilina di cui vi ho parlato. " disse contena

Ero intimidita da tutte quelle persone.

C'erano sette persone che occupavamo i posti sul divano e anche le due poltrone quindi mi toccava stare in piedi.

Sul divano c'erano due ragazze e in mezzo tra di loro c'era un ragazzo, poi le poltrone erano occupate da altri due ragazzi e in fine c'era anche una sedia occupata da Max.

La prima ragazza seduta al margine del lato sinistro era bionda con degli occhi azzurri bellissimi, aveva una corporatura snella e un viso dolce, sembrava simpatica ma non dimentichiamo che l'apparenza può ingannare. la seconda ragazza aveva i capelli neri come i miei anche lo stesso colore degli occhi, azzurri, la sua pelle era bianca, aveva le labbra carnose. Entrambe erano alte e magre, insomma erano bellissime. Poi il mio sguardo cadde sul ragazzo che gli sedeva accanto. Nella stanza si sentiva solo la sua voce perche era l'unico che rideva piu degli altri, aveva le lacrime agli occhi e si teneva con le mani la pancia per colpa delle troppe risate. Insomma non capivo che cosa avesse da ridere cosi tanto perche nessuno non faceva qualche batuttina. Notai subito i suoi lineamenti, era un bel ragazzo niente di esagerato, aveva gli occhi di un azzurro molto piu intenso del mio, era biondo e possedeva delle labbra abbstanza carnose, i suoi riccioli spuntavano dal cappello nero. Era come Max cioe aveva un corpo muscoloso e ben formato. Va bene sono finita in un mondo paralello dove non esistevano persone con occhi scuri.

Emma mi attirò l'attenzione e io smessi subito di analizzare i suoi amici, che non avevo ancora finito di osservare proprio tutti.

Diedi ancora uno sguardo intorno e feci un respiro profondo. Stavano ancora aspettando che io dicessi qualcosa.

" Ciao, piacere di conoscervi."

" E' un piacere nostro conoscerti Evelyn, io sono Maia." disse la ragazza seduta al lato sinistro

" Ecco ti presento gli altri.lui è Edward. Poi lei si chiama Malia è la mia migliore amica insieme ad Emma. E per finire loro sono Alex e Maximilian."

Maia aveva finalmente finito di parlare. Per colpa di tutte quelle persone iniziava a girarmi la testa perche non ero abituata ad essere circondata da molta gente.

Maximilian si era alzato e lo stavo guardando mentre mi passava davanti per uscire dal soggiorno. Era molto alto e anche lui possedeva una corporatuta forte e allenata. Aveva i capelli castani e mossi e gli occhi verdi e labbra sottili. Poi i miei analizzatori caddero su Alex, capelli castagni e occhi nocciola, anche lui fisico allenato e scolpito.

Ma insomma questi ragazzi possedevano dei lineamenti perfetti. Dio forse mi voleva far prendere un colpo. Ma pensandoci bene Max era quello perfetto.

" Ehi piacere nostro Evelyn" dissero in coro

" Da dove vieni dolcezza?" disse Edward sorridendo

Bel sorriso Ken

" Dal Texas."

" A quanto pare abbiamo una ragazza cawboy." Disse Alex

" No una ragazza Cowgirl." disse Alex e tutti si misero a ridere

" Si a quanto pare una bella signorina del sud." disse Max facendomi l'occhiolino

...

Tra una risata e una batutta erano arrivate le undici di sera e i ragazzi stavano andando via. Era stato bello passare il tempo con loro, alla fine era stato bello conoscergli e chiaccherare insieme. Si erano dimostrati simpatici tranne Max che era di mal umore. Avevamo cenato tutti insieme e abbiano guardato un film e giocato a carte.
Non mi sentivo più sola come prima perche mi era piaciuto passare del tempo con ognuno di loro e conoscergli meglio. Avevo scoperto che Maia ed Edward erano fratelli. Invece Malia era la sorella maggiore di Max ed Emma. Lei stava insieme ad Alex migliore amico di Maximilian. Invece Emma stava insieme ad Edward e Maia insieme a Max. Poi Maximilian stava insieme ad un'altra
ragazza del gruppo, Luisa, che non era potuta venire per un problema personale.

Ero nel bagno, mi stavo togliendo i vestiti per fare un bagno con tanta di quella schiuma bianca e profumata.
Entrai nella vasca e appoggiai lentamente la testa chiudendo gli occhi.

Subito avevo riaperti gli occhi e vidi la porta aprirsi ed entrare Max nel bagno.

" Esci subito fuori." Dissi urlando
Lui si spaventò per colpa delle mie urlare dicendo " Ma  che cazzo ti urli ? Stai calma che esco adesso. Non sapevo che fossi nel bagno." Disse uscendo e poi chiudendo la porta

Ma che cavolo si poteva avere un po' d'intimità in questa casa. Già il mio primo giorno cui e me n'ero pentita di questo mosto .

Avevo finito di fare la doccia e poi stanca com'ero mi addormentai subito tra le lenzuola calde e morbide che sentivo sulla pelle.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2016 ⏰

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