capitolo n. 4

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Il giorno dopo
POV JASMINE
Mi sveglio con la testa appoggiata al petto di Lorenzo, mi alzo e guardo il calendario.
NON. DOVEVO. FARLO.
Le lacrime bagnano il mio viso, oggi è il giorno della partenza,questo giorno volevo non venisse mai e invece eccolo.
Da oggi in poi non rivedrò più né Giada né Lorenzo.
Qualcuno mi tocca la spalla, mia madre mi sorride:
-Emozionata per il viaggio?.
Ricambio il sorriso, un sorriso falso e spento:
-Si.
Sospiro.
Mia madre lo nota e mi abbraccia, fa male tutto questo.
Lasciare i miei amici fa male.
Lorenzo si sveglia, si alza e viene verso me. Guarda il calendario e si passa una mano nei capelli, poi cominciano a uscire  dai suoi occhi azzurri delle goccioline che bagnano velocemente la sua maglietta rossa.
Lo abbraccio e poi gli dico:
-verrò a trovarti qualche volta, non sarà un ADDIO. Te lo prometto.
Lui risponde con un sorriso. Vedo l'orologio e sono le 7:10, alle 9:30 dobbiamo essere sull'aereo.
Vado in bagno e faccio una doccia, esco e metto una maglietta gialla, i leggins neri e le mie converse nere. La valigia l'ho già preparata ieri.
Lorenzo va a vestirsi e mette i suoi  jeans, una maglietta bianca   e le sue Nike bianche e blu.
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso l'aereoporto dove vediamo, già in lacrime, Giada e Crystal. Corro verso di loro e le abbraccio. Giada mi da un bacio nella guancia e dice:
-mi mancherai Jasmine.
Scoppia in lacrime e io rispondo:
-anche tu e Crystal mi mancherete, vi voglio bene.
-anche noi te ne vogliamo, tanto.
Ci stacchiamo da quell'abbraccio stupendo, corro verso Lorenzo e dico con le lacrime agli occhi:
-mi mancherai amore.
-anche tu principessa.
Mi da uno di quei baci che non si possono dimenticare facilmente e poi mi abbraccia.
Piango e a poco a poco la sua maglietta si bagna, lui si allontana e mi dice:
-ehi ehi piccola, non voglio vederti piangere. Sii felice.
Devi sapere solo che ti amo.
-anche io ti amo.
All'improvviso una voce al microfono dice:
"L'aereo Roma-Germania sta per partire, preghiamo i gentili passeggeri di salire sull'aereo".
Mia mamma mi mette una mano sulla spalla e dice:
-dobbiamo andare tesoro.
-okay.
Ricomincio a piangere poi continuo:
-ci rivediamo presto amore.
-okay principessa.
Mi giro verso Giada che non è in buone condizioni:
-ciao Giada, ti voglio bene.
-ciao Jasmine, ti voglio bene anche io.
Saliamo sull'aereo e mi siedo dalla parte del finestrino.Vedo in lontananza le persone che amo allontanarsi e diventare sempre più piccoli.
metto le cuffie e ascolto: STAY WITH ME.
Le lacrime scendono come un ruscello e all'improvviso buio, cado in un sonno profondo, cullata dalle note di quella dolce canzone.

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