capitolo n.18

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-Jasmine ci sono parecchie cose che devi sapere su di me. Lei annuisce semplicemente
- Per prima cosa: sono stato adottato quando tu avevi 3 anni, io non ero un bravo bambino. infatti per gelosia ho provato ad ucciderti,facendoti bere il detersivo. Così i tuoi genitori mi hanno abbandonato. Io all' età di 22 anni sono venuto ad abitare qui e i tuoi nonni mi hanno accettato a braccia aperte.
-io~io non so che dire. Quindi eri tu quel bambino che mi fece bere il detersivo, facendomi credere che fosse latte. Sai che sono stata 2 settimane in ospedale per colpa tua??!
-Si lo so. E mi dispiace, Tanto. Lei sorrise.
Poi io continuo: Seconda cosa: io faccio uso di droghe, da quando ho 13 anni e faccio parte di una gang di mafiosi. Il suo sorriso si spegne. Mi dispiace dirlo ma, è la verità.
POV JASMINE
Quindi Benji non è mio fratello. È il mio fratellastro. Si droga e fa parte di una gang di mafiosi. Perché?!
Lo abbraccio e sento dei singhiozzi. Sta piangendo.
-Ehi Benji Basta piangere. Che ne dici se chiediamo ai miei genitori se puoi venire a vivere con noi??! -sarebbe fantastico.
Voglio ricominciare da capo.
-A patto che smetti di Drogarti e esci da quella GANG. Lui annuisce poi dice:
-te lo prometto.
Io e Benji Ci dirigiamo verso il soggiorno dove, i miei genitori e i miei nonni bevono del tè. Decido di parlare:
-Mamma, papà dobbiamo parlarvi.
-okay, vi ascoltiamo.
Benji inizia a parlare:
-Voglio ricominciare da capo. Scusatemi per tutto quello che ho fatto durante la mia giovinezza. Ho fatto solo cazzate ma giuro che cambierò. I miei genitori stanno piangendo. Mio padre si alza e va verso mio fratello. Lo Abbraccia e gli sussurra:
-Bentornato figliolo.
3 giorni dopo
Bussano alla porta. La apro e mi trovo davanti Giada. Corre verso me e mi abbraccia, io la spingo via e lei mi guarda con aria interrogativa:
-Che succede? Non sei contenta di vedere la tua amica?
-amica un corno. Se eri un amica, non ti fidanzavi con Lorenzo.
Le lacrime cominciano ad uscire.
-come fai a saperlo?
-pensavi che non l'avrei mai scoperto, vero? Senti fammi un favore, Vattene. Non farti vedere mai più.
Lei va via.
Il mio IPhone suona per via di una chiamata. È uno sconosciuto:
-Pronto?
-vieni al parco ora.
-chi sei?!
-vieni e lo scopri. 
-okay.
Mi dirigo verso l'armadio. Opto per un paio di Jeans stretti, una maglietta fucsia, corta che lascia scoperta la pancia, e le mie converse fucsia.
Esco di casa e vado al parco. Trovo quella persona...
#SPAZIOAUTRICE
Salve ragazzi, Scusate se è corto. Chi sarà quella 'persona'?
Scopriremo voi.
Un bacio.
~NUTELLA3000~

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