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Il moro si guardò in giro confuso

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Il moro si guardò in giro confuso. Era sveglio da circa venti minuti, ma non capiva perchè a quell'ora lui non dormiva e guardava i muri.

Si alzò dal letto sbuffando. La gente gli sembrava un illussione venuta dai sogni, sogni che si distruggevano sempre di più e che a poco a poco lo facevano impazzire. Sentiva quel dolore nel petto e pensava che per diminuirlo aveva bisogno di quei sogni che quel giorno lo avevano tradito. Hoseok non sopporta il tradimento, ma adesso perdonava sempre. Il perdono per lui vuol dire mentire. Mentire per lui vuol dire dolore.

Con piccoli bassi si avvicinò al bagno. Ha aperto la porta del bagno senza pensare al dolore e ha cercato di accomodarsi alla luce che c'era nel bagno. Si strofinò gli occhi e sospirò. Spostò subito lo sguardo verso l'armadietto vicino al muro e ha sorriso, un sorriso che sembrava un ghigno debole e forzato.

Cercò la maniglia e lo aprì. Passò lo sguardo su decine di scatolette sistemate disordinatamente e iniziò a tossire. Cercò con lo sguardo la scatolina più importante e quando la trovò non ci pensò due volte e la prese subito. La aprì e prese tutte le pillole che gli entravano in una mano. Senza lamentarsi portò tutte le pillole alla sua bocca e dopo un po' le mandò giù. Era contento. Poteva rivedere ancora gli stessi sogni.

Il rosso guardò confuso il suo amico che era steso sul letto davanti a lui

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Il rosso guardò confuso il suo amico che era steso sul letto davanti a lui. La stanza bianca dove si trovavano lo faceva sentire confuso e a disagio. In pochi secondi Jimin guardava il moro che apriva lentamente gli occhi. Si toccò il collo confuso e sorrise e allo stesso tempo cercò di non far vedere il cuscino che teneva nascosto dietro la sua schiena. Hoseok sorrise divertito e si alzò dal letto prendendo anche il cuscino. Jimin lo guardava confuso per tutto il tempo e non capiva cosa voleva fare il moro, ma tutti i suoi pensieri confusi sono spariti quando il cuscino che teneva Hoseok colpì il suo corpo. Una risata gli scappò dalle labbra. Il rosso ricambiò.

Erano passati un po' di minuti da quando avevano iniziato la lotta

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Erano passati un po' di minuti da quando avevano iniziato la lotta. Le risate piene di vita dei due riempivano la stanza che poco fa era silenziosa. Sembrava che nelle loro voci si poteva leggere la felicità del dolore e il peccato del loro cuore.

- Credi che ha dimenticato?- subito dopo aver finto la lotta i due si stesero sul pavimento freddo ricoperto di piume, la voce di Hoseok rimbombava nella stanza.

- Credi che ci ha perdonati?- Jimin rispose con un'altra domanda.

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ENJOY
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Q U E S T A
È
U N A
T R A D U Z I O N E

Autrice: Sungkyu-

Hello- RyukaAdorol

Run ✅ |sungkyu-| BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora