Obscure Soul (in Revisione)

Capitolo 5 - Direzione Disperazione-

I passi rapidi battevano alternati sul pavimento ad una velocità quasi folle senza nemmeno avere una destinazione ben definita.

Sapevano di volersene andare, velocemente, ma non sapevano dove rifugiarsi o a chi chiedere aiuto.

Prima d'ora, quei passi, non avevano mai necessitato di aiuto da parte di terzi.

Ma ora la situazione era cambiata, anzi, si era addirittura capovolta, e ora erano rimasti con i pugni vuoti, senza niente e nessuno a cui potersi riferire.

Si resero conto di quanto soli fossero.

All'improvviso, i passi cambiarono bruscamente direzione e i piedi quasi imciamparono uno nell'altro.

Poi ripresero la loro folle corsa nella direzione opposta.

Corsero attraverso i corridoi dell'enorme scuola di magia, su per le scale, nell'erba verde smeraldo, fino a raggiungere la foresta.

Dopodiché si addentrarono più a fondo, correndo goffamente e inciampando, di tanto in tanto, nelle lunghe radici affioranti degli alberi o in qualche minuscola creatura che gli ringhiava contro arrabbiata.

Ma erano troppo di fretta per preoccuparsi di loro.

Arrivarono a destinazione un paio di minuti dopo.

"Non ti aspettavo così presto, ragazzo" disse la creatura distesa sull'erba fresca.

Il ragazzo riprese fiato dopo la folle corsa.

Probabilmente non aveva mai corso in quel modo.

"qualcosa non va" disse tra un respiro e l'altro.

"Di che cosa parli?"

"Parlo di lei. Non ricorda di te. È... Impossibile"

La creatura non parlò.

Sembrava pensierosa, come persa in un altro mondo.

"che cosa sta succedendo? Non capisco più niente"

La creatura si voltò dando le spalle al ragazzo e si chiuse a riccio su se stessa.

"Avanti" continuò il ragazzo:" so che sai qualcosa. Dimmelo Drake, ti prego"

Tutto quel silenzio lo uccideva fino alle ossa.

Odiava non sapere che cosa stava succedendo e, nel caso di Allyson, che stesse succedendo qualcosa era chiaro come il sole che cercava di farsi strada tra gli alberi della foresta proibita.

"le cose volgono al peggio, ragazzo. Dobbiamo riuscire a salvare sia lei che i suoi ricordi prima che sia troppo  tardi altrimenti perderemo tutto"

Il ragazzo continuava ad essere confuso.

"Drake, smettila di essere così maledettamente misterioso! Fammi capire qualcosa una buona volta!"

Ormai era esasperato, Drake era la sua unica speranza e sembrava non volergli dire molto.

Sentiva che la testa gli sarebbe potuta esplodere da un momento all'altro.

"Non ne so molto in realtà" disse la creatura con tono rassegnato, come se dire quelle parole gli facesse male:"anni fa venne in contatto con qualcosa di maligno, di oscuro che si prese una parte di lei. Non so cosa fosse ma ebbi un terribile presentimento quel giorno. Quando tornò da me, dopo quell' incontro di cui non so nulla, i suoi occhi erano diversi, erano quasi neri. Con il passare del tempo sembrava essere tornata quella di sempre. Eppure avevo sempre quel presentimento che non mi lasciava andare, quella paura che potesse succederle qualcosa di brutto. E ora mi rendo conto di quanto avessi ragione."