Capitolo 1. "primo giorno di scuola"

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Stavo dormendo beatamente quando un raggio di sole mi colpì in pieno viso procurandomi un fastidio tremendo,non avevo nessuna intenzione di alzarmi e di permettere ad uno stupido fascio di luce di interrompere il mio sonnellino,così mi girai dall'altro lato del letto e mi portai il cuscino sul viso, quando la fastidiosa voce di mia madre mi ricorda che oggi ricomincia la scuola.

"Jen,alzati non vorrai fare tardi il primo giorno di scuola vero?"

Ci metto un po' per realizzare che l'estate era realmente finita..Bene l'incubo stava per ricominciare. Dopo essermi svegliata per bene e dopo aver realizzato che dovevo realmente abbandonare il mio letto,decisi di alzarmi,è ora che io mi prepari. Per prima cosa vado in bagno,mi sciacquo il viso con acqua gelida per svegliarmi completamente,mi lavo i denti,faccio pipì e mi metto sotto la doccia.Io adoro fare la doccia di mattina,mi aiuta a pensare e mi tranquillizza,perché si, devo ammettere che sono un po' nervosa.Finita la doccia arriva il momento più difficile e più odioso della giornata..Mi posiziono come al mio solito davanti al l'armadio per decidere cosa mettere.Dopo svariati minuti opto per un paio di jeans chiari a vita alta e una maglietta bianca non troppo corta a mezze maniche, abbastanza aderente,metto le mie solite all star bianche e sono quasi pronta.Indosso il mio braccialetto porta fortuna, me lo ha regalato mia madre per i miei 15 anni e da allora lo porto sempre con me, è semplicissimo,una catenina d'argento con il ciondolo di un'ancora,si abbina a tutto anche per questo non lo tolgo quasi mai.Perfetto il mio outfit è completo.Passo al trucco,metto un po' di correttore e un velo di  cipria sul viso e passo poi ai miei grandi occhi color cioccolato, applico un ombretto chiaro opaco,una linea di eyeliner nero e un po' di mascara,metto poi il mio solito rossetto nude sulle mie labbra abbastanza carnose e anche il trucco è pronto. Controllo l'ora e inizio ad andare nel panico, sono in ritardo, le 7:25.Il mio autobus è alle 7:30 e io devo fare ancora colazione,merda. Mi spruzzo velocemente un po' di profumo prendo la borsa e con la spazzola in mano mi precipito sulle scale,saluto mamma e corro verso la fermata difronte casa con lo stomaco ancora vuoto. Per fortuna faccio in tempo a prendere il pullman che stava per partire, l'ho scampata per un pelo,chi l'avrebbe sentita mia madre se avessi perso l'autobus? Prendo posto e mi accorgo di avere ancora la spazzola in mano,i miei lunghi capelli color nocciola saranno in uno stato pietoso,prendo lo specchietto dalla borsa e mi do una sistemata.Il tragitto casa-scuola è molto breve,infatti sono già arrivata.Scendo dall'autobus e mi dirigo a scuola, la fermata è poco distante,noto che sono le 7:40,ho il tempo per fare colazione al bar della scuola.Mi dirigo al bar quando, da lontano vedo la mia migliore amica correre verso di me.

"Oddio Jen,quanto mi sei mancata!Come stai?Come sono andate le vacanze?Sono successe tante cose non vedo l'ora di raccontarti tutto!!Ah sono troppo felice di vederti mi sei mancata tantissimo!"urla Sofia saltandomi addosso.

"Ehi,ehi calmati mi stai soffocando Sofi"dico ridendo.

"Scusami,ma mi sei mancata troppo"

"mi sei mancata tanto anche tu!"

ci stavamo quasi per mettere a piangere dalla felicità ma ci siamo contenute.

"Andiamo al bar della scuola? Io devo fare ancora colazione" annuncio io.

"Uh,allora muoviamoci quando non mangi sei davvero insopportabile" disse ridacchiando Sofi.

"Ma grazie eh!" mi fingo offesa e metto il broncio quando scoppiamo tutte e due a ridere.

Sofia è davvero un ottima amica è davvero stupenda, ci conosciamo da quando avevamo 5 anni,abbiamo fatto tutte le scuole insieme e fin da bambine siamo inseparabili. Ha i capelli liscissimi neri abbastanza lungi,non quanto i miei che sono praticamente l'opposto castani chiari e ondulati. Ha grandi occhi verdi, un naso perfetto e delle labbra sottili, è magrolina e bassina ma ha due tette enormi a volte la invidio, è davvero bella, anche se lei crede che sia più bella io.Non ci vedo nulla di così speciale in me,sono una semplicissima ragazza di media statura,non mi definisco magra ma neanche grassa,diciamo che ho le curve al punto giusto e il resto lo sapete già,labbra carnose,capelli nocciola e semplicissimi occhi castani che non mi dicono niente.È di gran lunga meglio Sofi,ma lei non lo ammetterà mai.Le voglio un sacco di bene,è una grande ascoltatrice ma soprattutto una gran chiacchierona,infatti ,eravamo sedute al tavolino del bar e stavamo chiacchierando tranquillamente come al solito, quando mi resi conto che erano quasi le 8,la campanella stava per suonare,dovetti zittire la mia migliore amica e trascinarla in cortile. Sofi parla davvero tantissimo a volte proprio non la sopporto,se non la fermassi parlerebbe a ruota libera per ore.Bene, giusto in tempo, la campanella era  appena suonata,segno che l'inferno era cominciato.

~Quegli occhi color ghiaccio,che parlano d'amore.~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora