Mi sveglio e noto che sono le sette,porco budino imbalsamato abbiamo il treno alle otto,tiro un urlo saltando giù da quei babbei
"Ma che ti urli?!" mi rimprovera fede
"Mah niente solo che tra un ora dobbiamo essere in stazione" dico tranquilla alzandomi e andando in cucina
"Cazzo!" urlano in coro i fenji saltando giù dal divano e raggiungendomi.
Presimo tutti e tre delle tazze e ci versammo i cereali dentro e poi il latte e ci sedemmo a mangiare.
Stufata di sentire fede parlare di una certa Giulia e di quanto bacia bene mi alzai salendo di sopra,entro in camera mia e poi in bagno,si ho un bagno in camera.
Entro nella doccia e mi lavo,mi metto un asciugamano e ritorno in camera mia,infilo l'intimo,dei jeans,una maglia nera lunga dietro e corta davanti(lunga fin sopra l'ombelico)con un teschio fatto di brillantini,le vans nere e lego i capelli.
Prendo lo zaino e me lo metto in spalle,le due valigie e scendo notando che loro sono pronti,sono le sette e mezza quindi mettiamo tutto nel taxi chiamato da uno dei due e saliamo.arrivati alla stazione scendiamo dal taxi e paghiamo l'autista,ci dirigiamo a fare i biglietti e alle nove partimmo.
Ci misimo in fondo che c'erano sei sedili attaccati e ci sedemmo noi in tre e negli altri tre appoggiammo i bagagli,io ero al finestrino e di fianco a me benji ha fatto mettere fede.
Delle lacrime scendono lungo le mie guance, e mi viene in mente la frase che mi diceva sempre mia madre:"ho un solco sulla guancia e un buco nel cuore"
Fede mi abbraccia e io lo stringo forte a me,metto le cuffie e mi addormento.
Sento scuotermi,vedo fede sorridermi
"Siamo arrivati" m'informa
Mi tolgo le cuffie e mi alzo da lui,sti sedili sono scomodi,guardo l'ora e noto che sono le due wow.
"Andiamo a mangiare un gelato e poi vi porto a casa" annuiamo
Arrivati in una gelateria entra solo fede ed esce fuori con tre cornetti.una volta mangiati andiamo a casa e noto che sono già le tre.
"Mamma"
Sua madre corre da noi e vedendoci sorride
"Si fermeranno qui per un po,sono venuti a vivere qui scappando da loro padre"
"Restate quanto volete" afferma sua madre sorridendo,senza Mirko sta casa é silenziosa.
Fede ci porta di sopra e ci fa vedere una camera,azzurra e blu
"Voi dormirete qua,spero vi troverete bene" esclama fede per poi uscire.
Disfiamo le valigie e si erano fatte le sette cosi scesimo di sotto a cenare.una volta finita la cena salimmo ognuno nelle proprie camere per dormire.