~Ora cosa si fa con lui?~

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Pow's Giulia

Non lo avevo eliminato.

*Dovevo ucciderlo ma non l'ho fatto.
I suoi occhi, cristo...Erano così belli, ricchi di paura.*

Scrollai la testa. Non dovevo pensare a queste cose.
Mi ero ripromessa di non innamorarmi più.

*I killer non si innamorano. I killer sono spietati assassini col sangue freddo e lo stomaco di ferro.*

Continuavo a ripetermi, mentre camminavo nel bosco.

Eppure la sua figura era impressa nella mia mente...

-CAZZO! Devo togliermelo dalla testa. Merda!-

Tirai fuori il mio spaccaossa e iniziai a sferrare pugni al grande albero difronte a me.

Non sarebbe servito a niente...

Respirai a fondo e salendo sull'albero, quasi caduto, iniziai a pensare alla situazione e a ogni rimedio.

Pow's Anila

Erano ore che non vedeno nessuno. Me ne stavo sola in stanza, a pensare e ripensare a quel Simon...
Se Jeff scoprisse che al centro dei miei pensieri c'è lui, darebbe di matto.

Decisi di cacciare i pensieri e uscire un po, forse ad uccidere qualcuno.

Scendendo in salotto, notai Nina e Liu, con dei coltelli in mano, pronti ad uscire.

-Ragazzi. Posso venire con voi Plizeee!? *faccina da cricetino*-

-Certo Anila. Sbrighiamoci però, senno Slendy ci farà il Culetten!-

Mi rispose Nina, contenta di avermi come compagna di "uccisione".

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Ore e ore di cadaveri, sangue, teste tranciate e tanta fatica per correre dietro alle vittime più stronze.

*SI STRONZE! PERCHÉ? PERCHÉ LE VITTIME NON DEVONO SCAPPARE! DEVONO ACCETTARE IL LORO DESTINO!*

Pensai, continuando a infilare un coltello nell'orecchio della vittima, ormai ridotta a brandelli.

X:-Qui ormai non possiamo più aspettare. DOBBIAMO PRENDE IL PRESCELTO E LE PERSONE A LUI CARE! Non deve rimanerne traccia di lui.-

*Prescelto? Nessuna traccia? Ma chi è che parla?*

Mi avvicinai alla fonte di queste parole e ,nascondendomi tra le foglie di un cespuglio, ascoltai una conversazione tra 2 tizi, incappucciati fino all'orlo.

Y:-Se magari la smetti di dar spettacolo urlando così. *gli tappa la bocca* è vero che dobbiamo agire però in che modo? Il piccoletto si sta avvicinando delle persone poco raccomandabili. Non se lo lasceranno rubare da sotto il naso.-

X:-Dobbiamo parlarne con Cry. Lui saprà come fare.-

Sentendo quel nome, sobbalzai.

*Lo Sapevo! Non mi convinceva per niente quel tizio! Ecco perché non riuscivo a togliermelo dalla testa, lo avevo già capito che era un TRUFFATORE!*

Fiera di me stessa, decisi di correre verso casa e spifferare tutto a Slendy.

Pronta ad entrare nel suo ufficio, mi bloccai sulla soglia della porta.
Sarebbe stato tutto molto più divertente se Slendy lo beccasse con le mani nel sacco.

Mi allontanai da quella porta e tutta fiera di me stessa, salì le scale iniziando a escogitare un piano per incastrarlo.

Pow's Amedeo

Da diversi giorni, nella mia scuola, si è trasferita una ragazza strana. Alta, capelli rossi e occhi neri.
Tutti sono invaghiti di lei, ma a me dà un senso di paura, inquietudine...come se l'avessi già incontrata.

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Come ogni giorno, me ne sto bello tranquillo all'ultimo banco vicino al Carlo.
"Tranquillo" per modo di dire, appena la prof si gira gli tirerò una pallina nel suo culo flaccido da balena spiaggiata.

*Ecco l'occasione!Colpisci!*

Sparai una mega pallina di carta piena di saliva, verso il suo grasso colato.
All'improvviso, un righello si mise in mezzo alla "strada" facendo rimbalzare la pallina, verso la faccia della secchiona della classe.

Incazzato nero, passai lo sguardo su ogni alunno e notai la Rossa, alzarsi e riprendersi il righello gettato contro la mia "munizione".

*Di Certo me la pagherà*

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Ricreazione.

Un bordello come sempre. Ma oggi non mi interessava minimamente spaccare qualcosa, tutt'altro. Dovevo parlare con quella Cagnetta li.

Individuata la mia preda, la presi per il polso e la trascinai via fino a un posticino isolato.

-Spiegami, che vuoi da me? Stai rompendo un po troppo il cazzo cagnetta.-

Le dissi, in tono  più  acido possibile, tirandole una ciocca di capelli.

Mi guardò. Uno sguardo da cucciola impaurita.
Mi salì una voglia improvvisa di baciarla.
I miei occhi cadderò sulle sue labbra che sembravano così morbide.

*infondo un bacio non ha mai fatto male a nessuno.*

Pensai, gettandola al muro e sfiorandole le labbra con un dito.

-Beh piccoletto? La forza per spedirmi al muro non ti manca di certo. Cosa aspetti a baciarmi?-

Non ci pensai due volte.
Baciai quelle rosse labbra, morbide e umide.

Intrecciai le mie mani nei suoi capelli, baciandola con tuttala passione che avevo in corpo.

Mi staccò e si leccò il labbro, contenta con un sorrisetto in faccia, mi gesticolò di chiamarla più tardi; per poi scomparire dalla mia vista oltre le porte dell'ingresso.

*mai stato così tanto preso da un bacio... è stata una sensazione strana ma bella allo stesso tempo.
Devo provare di nuovo questa sensazione. Questa Roscia mi farà impazzire.*

Pensai, guardando un capello rosso, tolto dalla mia giacca.


Pow's Lazy

Adoro questa  casa. Tutti mi coccolano e mi insegnano i loro trucchetti per uccidere al meglio.
Ultimamente Giulia ha ricominciato ad andare a scuola per "studiare" una sua nuova vittima.

*per me si è innamorata persa e vuole provarci con questo tipo. Logicamente non lo ammetterà mai.*

Me ne stavo sul divano a coccolare il piccolo cagnolino Jack, e aspettavo che iniziasse il TG per vedere qualche notizia.
Attualità, politica, soliti killer psicopatici che uccido...
Solite cose.
Mai niente di carino.

Stavo per spengere la tv quando un immagine attirò la mia attenzione e restai ad ascoltare.

-Il famoso figlio del capo dell'esercito, si è trasferita in questa cittadina. Si prega di trattarlo il meglio possibile.-

Stiamo tutti nella merda...

Corsi da slendy, senza considerando nessun altro.

ANGOLO KILLER♡
Hello piccole killer... da quanto tempo eh. Ci tenevo a darvi gli auguri di buon anno nuovo. Tanti baci💋

♥Io & Il mio Killer♥ ~2~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora