Pt.29

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-SIGNORINO! SIGNORINO!
Mi ritrovo Carmen a 2 cm di distanza dal mio viso.

-Cosa cazzo succede..
-I termini!
-Scusami...Che cos'è successo?
Dico massaggiandomi la fonte.

-Siete scivolato e avete battuto la testa!
-E lo dici con tanta semplicità?
-Siete vivo quindi non c'è modo di preoccuparsi!
-Ah bene!

Non è come al solito.
È strana.

La vedo pensierosa...ma non sento nulla...

Che succede?

Mentre sta asciugando per terra le chiedo..

-Carmen...potresti pensare qualcosa? Qualunque cosa!
-Perché mai?
-Fallo ti prego..
-Penso un numero?
-Vabbene!
Dico esasperato.
...
...
...
Niente.

-Hai per caso pensato al numero 5?
-Siete lontano! Era il numero 35!
-Davvero?
-Certo! Ma cosa vi-
-Carmen, perché siete così pensierosa?
-Oh beh, non preoccupatevi per me, uscite e pensate a divertirvi.
-No, ho sempre tempo per la mia amata Carmen.
Dico stiringendole una mano.

-...E va bene...Vostra madre mi ha chiamato ieri sera...E ha detto che dato che è sempre via per lavoro e che vi vede poche volte...vuole portarvi a Myeongdong nella nuova casa!
-Cosa?! Mia madre si fa viva dopo secoli e ha intenzione di portarmi via?! All'improvviso?
-Non sapevo come dirvelo...E un'altra cosa...
-Cosa!
Dico mentre cammino avanti e indietro passandomi le mani tra i capelli.

-Io non verrò con voi...
-Che cosa?! No Carmen! Devi venire con noi! Non posso stare senza te! La mia madre biologica per me non è mai esistita! DEVI VENIRE CON ME!

Inizio a piangere come un bambino...ma l'idea di abbandonarla qui...mi si spezza il cuore.

Carmen mi stringe forte a se e mi sussurra.

-Jungkook! Non ti chiamo spesso per nome perché penso che non sia rispettoso nei tuoi confronti e quelli di tua mamma, comunque...ti ho sempre detto che ti reputo figlio mio, ma ti ricordo anche che ho una casa, una famiglia anch'io...non puoi chiedermi di fare questa cosa, e se i miei figli si sentissero abbandonati? Tu sai la brutta sensazione che si prova...

Io ascoltavo e tra un singhiozzo e l'altro dico...

-Carmen scusami...ho bisogno...di fare due passi.
Annuisce.
-Io pulisco questo casino, tu esci.

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Mentre aspetto l'ascensore mando un messaggio a Anne.

-Ti prego dimmi che possiamo vederci!
Scrivo.
-Ma certo...Cosa succede?
-Ti spiego dopo...
-Vabbene, dove ci vediamo?
-Al bar vicino casa tua?
-Va bene.

Con me nell'ascensore entra anche la signora che mi fissa sempre perché mi trova carino.

La vedo che mi guarda e sicuramente sta fantasticando su di me, ma non sento nulla.

Mi ero abituato a sentire i pensieri delle persone, ed era anche più facile comprenderli...ma forse, il destino ha voluto aiutarmi per un pò per capire meglio gli altri...forse è proprio per questo che li ho persi, niente è facile e se vogliamo bene qualcuno dobbiamo sforzarci a capirlo affondo.
Confrontandoci magari è meglio.
Come è successo con Carmen.
Era scossa, e io non avevo "poteri", eppure l'avevo capito che era triste e mi è bastato chiedergli cos'è successo per farla stare meglio, per riceve un dolce abbraccio e un confronto.

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Arrivo al bar e seduta a uno dei primi tavoli c'è Anne.

La saluto dandole un dolce bacio, poi mi siedo accanto a lei.

-Allora cos'è successo?
Mi chiede preoccupata.

Gli spiego tutto e lei rimane scossa da quello che lo ho appena detto.

Riesco a notare anche che ha gli occhi lucidi.

-M-Ma come...E andrai via?
-No! Non andrò da nessuna parte questa è la mia casa, e qui ho le persone più care, non me ne frega nulla di mia madre!
-Posso sapere perché non la sopporti?
-E da quando sono piccolo che è sempre in giro per lavoro e non si è mai presa cura di me, a differenza di Carmen. Lei è la mia vera mamma...
-Capisco ma...Jungkook! Non è nemmeno del tuo stesso sangue come fai a dire che è tua mamma? Magari la tua mamma biologica vuole riapprocciare con te-
-I genitori si posso anche scegliere sai?
-Mh! Hai ragione!...
Sorride.
-...E tuo padre?
Mi chiede.
-Che ne so...diciamo che sono stato "abbandonato" e l'unica persona che mi è stata vicino, è Carmen!
-Kookie, dimmi che rimarrai qui.

Si alza e mi abbraccia.
Io ricambio e la stringo a me.

-Non vado via!
Le sussurro dolcemente e lei ride dalla felicità.

Dopo più di due ore passate insieme, decido di ritornare.

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Arrivato a casa, apro la porta e sento delle voci.

-VERRÀ PUNTO E BASTA CARMEN!
Mi direggo di fretta e furia in salotto, vedo Carmen che piange e mia mamma che le urla contro.

Ha anche una valigia ai suoi piedi, ma che cavolo ha intenzione di fare!

-Ah eccoti! Alla buon ora!
Mi dice con le braccia conserte.
-Mamma che cazzo fai!
Corro da Carmen e la abbraccio.

NON.VADO.DA.NESSUNA.PARTE.

S.A.
EH BENE SI!
JUNGKOOK HA PERSO I POTERI, QUALCUNO NEI COMMENTI PRECEDENTI L'AVEVA INTUITO!
SIETE BRAVE AD INDOVINARE XD
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO.~
BACI *3*

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