Ciao a tutti, mi chiamo Sophie, ho 16 anni e vivo a New York o meglio fino a qualche ora fa vivevo li, ora sono su un aereo per andare a Miami, la mia nuova città, insieme a me ci sono mio padre David e mio fratello Alex, mia madre? Beh mia madre è morta quando io ero molto piccola, mio padre si è risposato con Carmen, per questo ci stiamo trasferendo a Miami. Frequenterò una nuova scuola, una scuola privata e dovrò ricominciare tutto dall'inizio facendomi nuovi amici e dimenticandomi di tutto quello che c'è stato prima.
Siamo arrivati in aeroporto, la mia nuova vita mi aspetta.
All'arrivo troviamo Carmen ad aspettarci, abbraccia me e Alex e da un leggero bacio a mio padre, come se pensasse che fosse sbagliato salutarlo "calorosamente" davanti a noi.
Andiamo verso la macchina e iniziamo il viaggio verso casa che purtroppo dura più del previsto a causa del traffico. Sono immersa nei miei pensieri quando, guardando fuori dal finestrino, vedo un ragazzo seduto su un muretto, è bellissimo, con i capelli castani e gli occhi chiari, rimango immobile a fissarlo quando ad un tratto anche lui si gira e i nostri sguardi si incontrano, brava Sophie, sei qui da venti minuti e hai già fatto la tua prima figura di merda, distolgo immediatamente lo sguardo e cerco di non dare peso a quanto è appena successo, in fondo è un ragazzo che non rivedrò mai più.
O almeno, questo era quello che credevo......
Appena arrivati a casa mi precipito in camera mia, finalmente solo MIA, è davvero bellissima, le pareti tutte bianche, tranne quella del letto che è viola; ha anche un balcone che affaccia sul giardino e essendo al secondo piano posso vedere le case dei vicini.
Sentii la porta spalancarsi e vidi mio fratello sulla porta
Io: Alex hai visto che bella?!
Alex: si è davvero bellissima, ma la mia è più bella
Gli tiro un pugno sulla spalla e lui si vendica facendomi il solletico, in quel momento arrivano mio padre e Carmen che si mettono a ridere vedendo la scena. Il resto della giornata passa molto velocemente, inizio a sistemare le mie cose e poi do una mano a Carmen con la cena
Carmen: allora? Ti piace la nuova casa?
Io: tantissimo, penso che mi piacerà stare qui
Carmen: non ti dispiace aver dovuto lasciare i tuoi amici?
Io: vuoi dire la mia unica amica? Beh, si, ovviamente, Melody mi mancherà tantissimo ma parleremo tutti i giorni e cercheremo di vederci il più spesso possibile
Carmen: beh, dille che quando vuole venire è la benvenuta in questa casa
Le sorrido e la ringrazio. Adoro Carmen, è dolcissima e si vede che tiene molto sia a mio padre che a me e mio fratello.
Dopo aver cenato vado subito a letto visto che il giorno dopo sarebbe iniziata la scuola.
Sono le 7.00 quando la sveglia suona, mi alzo contro voglia e, per non correre il rischio di arrivare in ritardo il primo giorno, mi preparo in fretta e scendo a fare colazione
Carmen: buongiorno Sophie
Io: buongiorno Carmen
Mi siedo al tavolo e inizio a mangiare, poco dopo arriva anche mio fratello che dopo avermi dato un bacio sulla guancia si siede accanto a me. Finito di fare colazione prendo lo zaino ed esco di casa, da sola visto che mio fratello è uscito poco fa per andare a lavoro. Ma appena uscita di casa mi blocco.
Non ci posso credere... è il ragazzo di ieri. E sta uscendo dalla casa di fronte alla mia!
Inostri sguardi si incrociano per una frazione di secondo, abbasso lo sguardo imbarazzata e inizio a camminare sperando non mi abbia riconosciuta. Poco dopo arrivo a scuola e davanti al portone individuo quella che immagino sia la preside.
Preside: ciao tu devi essere Sophie
Dice porgendomi la mano
Io: si sono io
Preside: piacere io sono la preside della scuola, vieni ti mostro la tua classe
Attraversiamo i vari corridoi e non posso fare a meno di notare quanto ampi siano. Tutti gli armadietti sono sui lati sinistro e sono tutti sui tono dell'azzurro, cosa non molto intelligente visto che appena li ho visti mi è venuta voglia di tornare al mare, e penso si una cosa che succede a tutti gli studenti. Ad un tratto la preside si ferma, davanti all'aula 23, da dove provengono numerosi schiamazzi. Entriamo e la prima cosa che noto è che ci sono pochi, pochissimi alunni. La preside mi presenta alla classe e poi mi manda a posto, tutto molto velocemente. Mi siedo vicino a una ragazza mora che appena mi siedo si presenta
xx: ciao, io sono Alice
Io: ciao, io sono Sophie
Finite le presentazioni iniziamo a seguire la lezione, o almeno, questo è quello che facciamo per i primi dieci minuti, poi iniziamo a chiacchierare, iniziando a conoscere qualcosa di più l'una dell'altra.
STAI LEGGENDO
Till The End
RomanceSono immersa nei miei pensieri quando, guardando fuori dal finestrino, vedo un ragazzo seduto su un muretto... rimango immobile a fissarlo quando ad un tratto anche lui si gira e i nostri sguardi si incontrano... distolgo immediatamente lo sguardo e...