Till The End

Capitolo 3

Alle quattro Alice mi viene a prendere e andiamo in piscina.

Una volta arrivate andiamo incontro ai ragazzi che sono già sulle sdraio; appena Jorge mi vede si alza e viene verso di me

George: wow sweety sei davvero stupenda con questo costume

No dico ma si è visto?! E poi dice a me che sono stupenda.

Diego: bene chi vuole essere la prima ad essere buttata in piscina?

Alice: chi ti dice che sarà una ragazza la prima a finire in acqua?

E in risposta a questa domanda Daniel prende Kylie in braccio e la butta in acqua e così fa anche Diego con Alice e John con Liz, guardo George che è intenzionato a fare lo stesso con me e inizio a correre, fatica sprecata, mi raggiunge subito e indietreggiando mi ritrovo con le spalle al muro.

George: ora non mi scappi più sweety, un tuffo in piscina non te lo toglie nessuno

Il mio cuore batte velocissimo averlo così vicino mi manda i tilt il cervello.

Non faccio in tempo a liberarmi che George mi prende in braccio e mi butta in piscina.

[...]

Sono passate tre settimane da quel giorno, mi sono abituata alla mia nuova vita e alla mia nuova città; io e Alice siamo ormai migliori amiche e siamo praticamente inseparabili.

Anche con gli altri del gruppo ho stretto un buon rapporto, però quello con cui ho legato di più è sicuramente George, non so come ma riesce sempre a capirmi, sempre; abita di fronte a casa mia e sua madre e Carmen vanno molto d'accordo quindi ci vediamo spesso anche fuori da scuola, e non posso fare a meno di provare qualcosa per lui.

È uno splendido martedì di ottobre e io e Alice abbiamo deciso di andare al parco, ci sediamo su una panchina isolata dal resto del parco per poter parlare senza che nessuno ci senta, dopo un po' noto George che sta parlando con Mary anzi no sta litigando con lei! Alice mi guarda non capendo il perché della mia faccia sorpresa, segue il mio sguardo e la vedo sghignazzare, mi volto verso di lei

io: che hai da ridere?!

Lei torna seria e mi guarda poi si volta ancora una volta nella direzione di George e ricomincia a parlare

Alice: lui la vuole lasciare. Ha scoperto che lo ha tradito

A quelle parole non posso fare a meno di sorridere, non perché lei lo aveva tradito ma perché lui la voleva lasciare

Alice: guarda che lo so che ti piace

Io: cosa?! Sei impazzita?!

Alice: non fingere con me, si vede da come lo guardi che ti piace

Io: è tano evidente?

Alice: no, non tanto, però se ci fai caso si nota

Io: non dirlo a nessuno ti prego

Alice: stai tranquilla, il tuo segreto è al sicuro con me e poi credo che lui ricambi i tuoi sentimenti

Io: io non credo, lui sta con Mary

Lodo: STAVA con Mary

Mi indica un punto con la testa e io guardo in quella direzione, vedo Mary piangere e George andare vi arrabbiato, non mi ci vuole molto per capire che si sono lasciati

Alice: George ha sempre saputo che lo tradiva ma non ha mai reagito così, però, proprio ora che sei arrivata tu, ha preso questa decisione... Io: Alice è solo una coincidenza

Alice: non credo alle coincidenze, insomma mi hai detto tu che il giorno che sei arrivata lo hai visto giusto?

Io: si ma che c'entra?

Alice: quante possibilità c'erano che foste nella stessa classe e che legaste così tanto?

Io: poche, però per me è solo una coincidenza

Alice: per me no, e sono sicura che presto succederà qualcosa tra di voi

Io: mah, convinta tu...

Torno a guardare i bambini giocare, gli alberi, il sole che sta tramontando e intanto una parte di me spera davvero che lei abbia ragione.

Ciao a tutti, ormai siamo al terzo capitolo mi sembrava giusto fare una piccola presentazione: mi chiamo Giada e ho 16 anni, questo è tutto ciò che per adesso dovete sapere su di me (si perché in realtà sono una spia sotto copertura e quindi non dovete sapere altro :'))

Detto questo, se la storia vi piace lasciate una stellina e fatemi sapere cosa ne pensate

Besos (giuro che aggiorno presto)