CAPITOLO 1

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CAPITOLO 1:
Bella aprì lentamente la porta e guardò fuori. Sulla strada tutto appariva tranquillo; il vento, che per tutta la notte aveva sibilato fra le case, si era finalmente placato. Si voltò e trainò la carrozzina della bambola lungo la strada. Bella spingeva con tutte due le mani la carrozzina della sua bambola chiamata Rose. Portava scarpe con le suole di gomma, una rossa con il laccio verde e l'altra verde con il laccio rosso. Indossava inoltre una tuta da jogging rossa con Simba il leone sul petto e una giacca a vento verde. I suoi capelli biondissimi erano sottili e non molto lunghi, ma lei era riuscita a raccorglierli sulla sommità della testa con l'aiuto di un elastico, aveva cinque anni ed era molto esile per la sua età. Lungo la discesa non incontrò nessuno, ma avvicinandosi all'incrocio avvertì il ronzio di un motore. Il veicolo frenò di colpo nel momento in cui apparve la bambina. Bella si stava preparando ad attraversare la strada. Aspettò che il furgoncino passasse, ma il conduttore abbassò il finestrino e l'uomo la fissò.
<<Vuoi farti la salita di Skiferbakke con quella carrozzina?>>
Lei fece segno di si con la testa.
<<Ma è troppo lontano per te. E dì un po': che cos'hai lì dentro?>>
<<Rose>> rispose lei, sollevando la bambola.
<<Che carina>>, fece lui, sfoderando un lungo sorriso.
<<Se vuoi ti do un passaggio, dietro c'è un posto anche per la carrozzina.>> Bella riflettè un momento, fissando la salita lunga e ripida.
<<La mamma mi sta aspettando.>>
<<Ci arrivi prima se ti accompagno.>> Questo la fece decidere e spinse la carrozzina dentro al furgoncino.
Il conducente saltò giù, aprì lo sportello posteriore, sollevò con una mano la carrozzina e la bambina.
<<Sta seduta qui dietro e reggi la carrozzina.>>
Andò a risedersi al volante e sbloccò il freno a mano. Superato finalmente l'ultimo dosso, ingranò la seconda facendo stridere gli ingranaggi. Seduta a terra, Bella si era afferrata con tutte le forze alla carrozzina. Una bambina proprio graziosa pensò l'uomo; Si sentiva di buon umore Zayn, con quella piccola passeggera seduta dietro.

The Girl Who Cried Wolf.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora