CAPITOLO 3

10 4 1
                                    


<<Mi chiamo Zayn>>,disse sorridendo. <<Vuoi che facciamo un giretto?>>
<<La mamma mi aspetta.>>
<<Sei mai stata sulla collina?>>
<<Voglio andare a casa.>>
<<Solo un giretto, dai.>>
La sua voce si era affievolita, e a Bella parve piena di malinconia.
<<Come ti chiami?>>
<<Bella.>>
<<Bella, non puoi andare a fare la spesa così presto di mattina.>>
Senza rispondere, la bambina sollevò Rose dalla carrozzina e le tolse il ciuccio. La bambola si mise subito a piangere, emettendo strilli da neonata.
<<Che cos'è?>> L'uomo frenò bruscamente e guardò nel retrovisore.
<<È solo Rose, piange ogni volta che le tolgo il ciuccio.>>
<<Non la voglio sentire! Rimettiglielo in bocca. >> Bella obbedì.
Dieci minuti più tardi svoltò a sinistra e incominciò a salire su per il pendio. Non incontrarono anima viva.
<<Ecco, io abito qui>>, disse lui improvvisamente, e si fermò.
<<Con tua moglie?>>
<<No, con mio padre. Ma lui sta a letto.>>
<<Non si è ancora alzato? >>
<<Sta sempre a letto lui.>>
Incuriosita, la bambina guardò dal finestrino e scorse una casa dall'aspetto bizzarro. Bella però non aveva alcun interesse per quella strana casa; lo sguardo le era caduto su qualcosa di più interessante.
<<Conigli!>> esclamò incredula.
<<Già, vuoi vederli?>>
Balzò dal furgoncino, aprì lo sportello posteriore e, sollevata la bambina, la pose a terra. La bambina rimase immobile, come incantata.
<<Posso prenderne uno in braccio?>>
<<Certo. Sceglilo tu.>>
<<Quello piccolo nero.>>
Aprì la gabbia e tirò fuori l'animaletto. Per un istante la bambina rimase ammutolita per l'emozione. Sentì il piccolo cuore dell'animale batterle contro la mano. Immobile al suo fianco, Zayn la osservava. Aveva una bambina tutta per sé, e nessuno li aveva visti.

The Girl Who Cried Wolf.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora