*2° Cap.*

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Dopo una ventina di minuti arriviamo alla Garbatella, avete presente dove hanno girato i Cesaroni? Ecco, lì vicino. Spenge la moto e scendiamo, mi prende la mano
Davide:"Pronta piccola? Ora conoscerai me, il vero me. Sei la prima che porto qui."
Gli sorrido e gli lascio un bacio a fior di labbra, mi allontano ma lui mi tira per il polso e mi avvicina a lui e mi bacia molto più appassionatamente. Io per una volta non chiudo gli occhi e e vedo che appena si stacca alza gli occhi sulle finestre di un palazzo davanti a noi, esattamente al terzo piano dove c'è una ragazza mora affacciata. Lei lo fulmina e io, in quell'istante mi sento ancora di più fuori posto, già lo sono sempre, ma con quella sua occhiataccia vorrei tornarmene a casa ad ascoltare la musica e a fantasticare sul mio futuro. Davide la ignora ed entra, tirandomi per mano su tre rampe di scale, arrivati al terzo apre la porta senza avvisare nessuno ed entra.
Un nano con una maglietta lunghissima nera, un paio di bermuda neri e un cappelletto si avvicina a me e mi squadra.
Giulio:"E lei dovrebbe essere Giulia -guarda me, guarda Davide e poi si volta verso gli altri_ allora è vero che le Giulie so tutte fregne AHHHAHAHAH"(probabilmente fatto come al solito)
Io:"Caro Sabatiello puoi paragonarmi a chi te pare, ma non alla tua ex _sorrisi complice, girandomi verso Davide e fargli l'occhiolino_"
Giulio:"Ah ma allora ci conosci?"
Io:"Sinceramente non sapevo che eravate amici, però si, vi conosco più di quanto conosco me stessa hahaahah Allora: tu _indico col capo il ragazzo che sta girando una canna_ sei Ferrario, tu _ mi giro verso il ragazzo vicino a Giorgio_ sei Briga, voi _indico i ragazzi sdraiati sul divano_ siete Ser e Cros e tu_ indico la ragazza vicino alla finestra, abbassando la testa_ beh tu sei Charlotte"
Giorgio:"Beh, sono sorpreso, è identica a tutte le fan vedo hahahaha"
Io:"Mi avete salvato, soprattutto lei_ indico Charlotte_ , con le vostre voci fate impazzire tutte le fan, è vero, ma io non sento quello che dite, ma il modo, la tristezza, la rabbia, l'amore, tutti sentimenti contrastanti che avete represso per anni e anni"
Giorgio e Giulio restano spaesati, come se quello che dico è vero ma hanno paura di accettarlo, Charlotte mi guarda negli occhi e io guardo lei, e nessuna delle due ha voglia di indirizzare lo sguardo in un'altra direzione, sembra come se gli occhi le sono diventati verde smeraldo e mi sta chiedendo di salvarla, ma sicuramente mi sbaglio, poi Davide mi passa un braccio intorno alla vita, lì Carlotta abbassa lo sguardo e quando lo rialza i suoi occhi sono tornati marroni, senza alcun espressione.
Nel frattempo Giorgio ha finito di girare la canna e io gli busso, ho bisogno di due tiri.
Quando la canna è finita ci mettiamo a fare i coglioni, io Giorgio e Mattia parliamo del sesso post-canna, Carlotta e Davide non si sono rivolti la parola da quando sono arrivata e stanno nei lati opposti nel salone, Cros e Ser dormono sul divano e Giulio canta come un coglione.
Io:"Rega, andiamo a fare due tiri a pallone? C'è un parchetto qua vicino dò potemo giocà?"
Carlotta:"Dipende, a che ora devi stare a casa?"
Io:"Quanno me pare, tanto a loro non frega un cazzo di me" e faccio il sorriso più falso che io abbia mai fatto, al tal punto che Giorgio e Mattia mi abbracciano e mi promettono che loro, ora che sono entrati nella mia vita non mi lasceranno più sola, e io scoppio in un pianto liberatorio, tanto da alzarmi e prendere a cazzotti il sacco da boxe che era al lato della porta di ingresso.
Stupiti della mia forza si alzano, svegliano i due bell'addormentati e mi portano a fare un giro per la Garbatella, e infine, andiamo ad un campetto a giocare a calcio.

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