Questo capitolo contiene scene a luci rosse se volete capire qualcosa basta non leggere il POV di Harry per il resto è tutto molto tranquillo, invece per i più audaci spero che il POV di Harry vi piaccia buona lettura!!
Mi svegliai in un bagno di sudore, guardai l'orologio erano le 9 del mattino, Victoria dormiva beatamente ma anche se era nel mio letto si era spostata forse per via del fastidio che le aveva procurato il calore del mio corpo. Sentii delle voci provenire da una delle stanze ma erano dei mugolii incomprensibili, uscendo dalla stanza riuscii a capire che provenivano dalla stanza di Harry. apri la porta...
Harry's POV
Dormivo beato finchè non sentii una mano che mi carezzava il viso, non ci feci molto caso pensavo di star sognando ma non appena il passaggio della mano divenne continuo accennai ad aprire gli occhi, non ebbi il tempo di realizzare ciò che stava succedendo e mi ritrovai a baciare la persona accanto a me ma perché Jein lo stava facendo e soprattutto perché mentre dormivo o meglio mentre pensava che io dormissi? non mi tenni quelle domande per me dopo aver ricambiato il bacio che per nulla mi era dispiaciuto anzi mi aveva dato il miglior risveglio da anni, staccai le labbra dalle sue ormai senza fiato. avevo preparato tante domande nella mia mente ma «Jein perché lo hai fatto??» fu l'unica cosa che riuscii a dire, alla fine era quello il fulcro delle mie domande scoprire perché. «Perché ti amo Styles» quando usava il mio cognome era tremendamente sexy ma significava anche che era seria. molto seria. Non dissi altro la sua risposta era più che sufficiente, la baciai con passione sperando che le bastasse per capire che ricambiavo ma si stacco da me. la guardai con uno sguardo parecchio confuso «Harry so che mi ami e il bacio è una bellissima dimostrazione ma voglio sentirtelo dire ti prego» il suo sguardo mi supplicava e non me lo feci ripetere due volte la portai a cavalcioni su di me e guardandola negli occhi le dissi «Ti amo Jein» restammo in quella posizione a baciarci per 15 minuti buoni quando Jein iniziò a baciarmi il collo arrivando fino alla parte più sensibile quella dietro l'orecchio e dopo avermi mordicchiato il lobo mi disse in un flebile sussurro «Harry fammi tua qui adesso» a quelle parole rimasi shockato, in prims perché di solito ero io a prendere l'iniziativa e secondo perché non me lo sarei aspettato mai da Jein o per lo meno non in modo così esplicito. Come al mio solito non le diedi una risposta passando subito ai fatti. Le tolsi la maglietta con lenti movimenti e la lasciai cadere accanto al bordo del letto assieme al suo reggiseno, cominciai a leccarle e succhiarle avidamente i capezzoli come se fossero stati miei da sempre. Stanca di quella tortura mi tolse la maglia che finì di conseguenza accanto alla sua era già in posizione dominante essendo a cavalcioni su di me anche se fino ad un attimo fa ero io a comandare il gioco, comincio a baciarmi i pettorali e con le dita seguiva i contorni dei miei addominali che successivamente ripassò baciandoli fino ad arrivare al bottone dei miei pantaloni che con gesti parecchio abili sfilò nonostante il buio. «E no piccola adesso sei troppo vestita» la ripresi bonariamente e capovolsi la situazione, adesso ero io sopra. Le tolsi gli short che indossava e a seguire andarono sul pavimento anche i suoi slip, la sua intimità adesso era difronte a me era già leggermente bagnata, non esitai e cominciai a lavorare sul suo clitoride con la lingua, piccoli mugolii lasciano la sua bocca mentre mi tira i capelli desiderando più contatto ed è in quel momento che la mia lingua profana la sua entrata, facendola godere forse più del dovuto visto che la presa sui miei capelli aumenta «Ha-Harry fermati non voglio venire così presto ti pre-prego» disse tra un gemito trattenuto e un altro, d'altronde non poteva farsi sentire non eravamo soli. Arrestai lentamente i miei movimenti per poi baciarla, le sue mani non tardarono a farmi capire che voleva ricambiare il mio gesto e presto i miei boxer finirono in un angolo remoto della stanza e fui grato a dio quando venni liberato da quell'indumento che ormai mi stava stretto da tempo. Iniziò a leccare la mia eccitazione che poi prese completamente in bocca iniziando a pompare. In quel momento pensai tutto meno a cose sconce, per me non era sesso era amore. Alcuni raggi penetrarono dalla finestra facendomi godere della vista del viso di Jein mentre compiva quel gesto. I miei pensieri vennero interrotti dalla sensazione di star per venire. Guardai Jein dritto negli occhi e senza dover parlare capì cosa le stavo per chiedere e si fermò venendomi a baciare. Ormai il piacere che provavo era altissimo e l'eccitazione mi portò a sopperire alla sua richiesta originaria, cioè di farla mia. capovolsi di nuovo la situazione, adesso ero in mezzo alle sue gambe e il mio mebro faceva frizione con la sua intimità, facevo forza sui gomiti e avvicinandomi a lei le dissi «Piccola sei sicura??» la guardai negli occhi e lei annui mordendosi il labbro inferiore e togliendosi una ciocca di capelli neri che le dava fastidio e la mise dietro l'orecchio. Entrai piano in lei facendo attenzione che non si facesse male, era la prima volta che mi preoccupavo di una cosa del genere, mi era sempre più evidente ciò che provavo. Le spinte divennero più forti e decise, Jein muoveva il bacino in perfetta sincronia con il mio e gemeva a bassa voce dicendo il mio nome in maniera scomposta e lasciandomi dei graffi sulla schiena, un dolore che in quel momento non faceva che eccitarmi di più. Dopo alcuni minuti entrambi perdemmo il controllo venendo all'unisono sussurrammo i nostri nomi sempre più piano finchè un cigolio proveniente dalla porta attirò la nostra attenzione, era solo Niall che... Niall che cazzo ci faceva li Niall da quanto tempo era li??
Niall's POV
... e li vidi, aggrovigliati nudi sopra le coperte che sussurravano i corrispettivi nomi in preda la piacere e mi maledissi mentalmente quando nell'continuare ad aprire la porta essa emise un cigolio attirando l'attenzione dei due ragazzi che si girarono verso di me sconvolti. Harry mi guardava su tutte le furie pregandomi con lo sguardo di uscire e Jein era diventata tutta rossa e cercava di coprirsi con scarsi risultati, fu li che mi accorsi della situazione e uscì chiudendo di fretta la porta. Durante la giornata non uscirono ne Harry ne Jein e Victoria dormì fino alle 20 quindi passai la giornata ad esplorare la casa e poi assieme a Louis visto che mi aveva proposto di costruire con ciò che avevamo disposizione una piccola area dove potevamo allenarci in modo da poter passare le giornate, questo mi fece riflettere e allora feci subito rapporto «Niall Horan cavia numero 10. io e i miei amici ci stiamo evolvendo come una vera e propria società, ancora non si è sviluppata una divisione dei territori all'interno della casa ma in modo civile non invadiamo la privacy delle altre camere. Oltre a questo oggi Louis Tommlison la cavia numero 8 mi ha proposto la "costruzione", se così si può definire, di una palestra a scopo ricreativo e salutare visto che comunque possiamo muoverci ben poco, con questo passo e chiudo.» Finii di fare rapporto, Victoria stava parlando con Jein probabilmente dell'accaduto di stamattina, ma di Harry in giro nessuna traccia allora decisi di entrare in camera sua, sapevo già da ora che non sarebbe stata un buona idea...
//spazio autore
spero che il capitolo vi sia piaciuto.
fatemi sapere cosa ne pensate di Jein ad Harry se vi piace create una ship e più avanti farò un capitolo dedicato a loro!!
adesso domanda... Come reagirà secondo voi Harry non appena rivedrà Niall??
se siete curiosi al prossimo aggiornamento
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Isolated N.H.
FanfictionNome in codice "Isolated". L'esperimento consiste nel sottoporre 10 giovani tra cui 5 ragazzi e 5 ragazze ad un periodo della durata di 1 anno lontano da ogni tipo di tecnologia. L'unica fonte di elettricità fornita servirà ad alimentare l'illuminaz...