Il Bullo, Il Bello E Il Secchione

2.

Dovevo cambiare. Ma come?

Volevo essere sempre un bravo studente, ma volevo essere anche apprezzato un po' da tutti.

Ad interrompere i miei pensieri ci si mise la campanella assordante dell'intervallo.

Riguardo il cambiamento decisi di farmi aiutare dalla mia migliore amica Jennifer, l'unica che sapeva apprezzarmi così com'ero. Jenn era una ragazza apposto, popolare, ma anche intelligente, non come tutte le galline ridicole che si credono top model.

Proprio in quel momento, la vidi camminare rapidamente nella parte opposta alla mia.

《Ei, perché oggi mi ignori?》Dissi.

《Non è giornata》 mi rispose con voce roca.

Sapevo che era meglio se le stassi alla larga, sennò mi avrebbe ammazzato all'istante, era meglio parlarle un altro giorno della decisione del mio cambiamento. Mi avviai verso il distributore delle macchinette prima che risuonasse di nuovo la campanella. Arrivato davanti la macchinetta inserii dei soldi all'interno, ma una bevanda calda mi cadde sulla camicia bianca che ero riuscito a non sporcare fino ad allora.

La fortuna non era dalla mia parte.

Come se non bastasse ricevetti anche un bel pugno che mi fece cadere a terra e perdere gli occhiali. Non riuscivo a vedere più nulla, ma riuscivo a sentire quella voce fastidiosa di Jack il bulletto tanto simpatico.

《Oohhh, poverino Jack è caduto come un piccolo sfigato!》 Disse ridacchiando insieme alla sua banda di deficienti.
Mentre io ancora stavo cercando i miei occhiali scomparsi.

《Ehy tu! Si proprio tu! Grande bullo nullafacente lascia stare il mio amico! Levati dai piedi e vai a rompere a qualcun altro!》sentii una voce che si avvicinava sempre di più.....era Jennifer!

Jack B. Amava Jennifer, ma lei non si sarebbe mai messa con uno come lui.

《Brutto scemo me la paghi!》mi avverti il bullo andandosene via.

Ringraziai Jenn e tornammo in classe insieme e intanto le chiesi come mai prima era stata scontrosa e mi spiegò che il suo fidanzato James l'aveva tradita con il capitano delle cherliaders Madeline.

Anche se non aveva più James, aveva sempre il suo solito sfigato migliore amico.

Entrati in classe non credetti ai miei occhi.....