Love Hurts.

Chapter 9.

"Idonea,sia ringraziato il cielo."Esulto lanciandomi sul divano.

"Avevi qualche dubbio?"Domanda mia madre ridendo.

"Dovevi vedere la faccia del signore accanto quando non mi sono fermata al rosso,lì ho pensato che ormai era andata."

"Adesso ci porti tu in giro."Dice Ariana mangiando delle caramelle.

"Così io non faccio più il vostro autista."Sospira Luke.

"Mamma dammi le chiavi del garage,devo tirare fuori quel tesorino."Sorrido pensando alla macchina in garage ben custodita.

"Tuo padre non poteva farti regalo più bello."Sorride Luke e non posso dargli torto,quando venne l'ultima volta a Londra mi trovai una smart bianca nel viale di casa con lui appoggiato sopra.

"Sono all'ingresso."Sbuffa mia madre.

"Non sbuffare."La riprendo.

"Un'altra preoccupazione si aggiunge alla mia lista."A quelle parole Ariana sorride.

Vado in garage seguita dai miei amici che mi aiutano a pulirla.

"Ci vediamo stasera."Li saluto rientrando in casa per pranzare.

"Ha chiamato tuo padre Selena,ha letto il tuo messaggio."Mi avverte mia madre.

"Adesso lo richiamo."Dico prendendo il telefono.

"Sel al volante pericolo costante."Dice rispondendo alla mia chiamata.

"Sono felice babbo,finalmente una macchina tutta mia,una patente tutta mia."

"Mi raccomando non fare guai con la macchina adesso e non far arrabbiare tua madre."

"Tranquillo."

"Selena a tavola."Mi richiama mia madre.

"Vai a mangiare ci sentiamo dopo."Dice mio padre staccando la chiamata.

Dopo aver pranzato mia madre pulisce per poi andare subito a lavoro e ovviamente mi ha riempito di raccomandazioni.
Prendo le chiavi di casa e quelle della macchina prima di chiudere la porta alle mie spalle.

Sto per entrare in macchina quando vedo uscire Niall dalla porta di casa sua con una merendina in mano.

"Hey."Saluto mentre lui fa solo un cenno con la mano.

"Ho preso la patente,dovevi vedere il signore accanto a me quando non mi sono fermata al semaforo rosso."Sorrido avvicinandomi a lui,non potrei mai dimenticare la sua 'lezione' di guida.

"Te l'ho chiesto per caso?"Sbuffa voltandosi verso di me e prendendo il suo casco per salire sulla moto,sono passati solo due giorni da quando ho visto il suo occhio gonfio e ancora adesso non è messo bene,sicuro non lo avrà medicato.

Non ho il tempo di rispondergli che già è andato via con la sua moto,salgo in macchina e vado verso casa di nonna.

"Nonna esci un'attimo."La chiamo entrando dalla porta della cucina.

"Oh tesoro,è successo qualcosa?"Domanda.

"No tranquilla ma devo farti vedere una cosa,nonno vieni anche tu."Urlo per farmi sentire da mio nonno che si trova sicuramente in soggiorno.

"Usciamo dalla porta principale."Dice nonna.

"Cosa ci fai con la macchina che ti ha regalaro tuo padre tesoro?"Domanda mio nonno.