Light In The Darkness.

Chapter 11

                 

- Denis! Dove sei?! -
- B-Ben, sono nella cuccetta... Cosa vuoi? -
Andai a sedermi accanto a lui.
- Ti piaccio così tanto, Denis? Cioè... T-Tu sei... Innamorato di me? -
Denis annuì piano.
- Dimmelo. -
- Ti amo. – disse a sguardo basso.
- Guardami negli occhi. -
Denis alzò lo sguardo su di me, sembrava un cucciolo abbandonato.
- Ti amo, Ben. -
- Voglio baciarti. -
- Non prendermi per il culo... -
Prima che potesse fare o dire qualcosa lo baciai, tirandolo a me dalle spalle, per avvolgerlo con le braccia dalla bassa schiena poco dopo.

James passò accanto a noi, nel buio, e chiuse la tendina coi tre bottoncini laterali per lasciarci un po' di privacy.

Era così bello.

                 

-       B-Ben, facciamo l'amore... -
- L'hai mai fatto con un  uomo? -
Scosse la testa, tutto rosso in viso.
Gli levai la maglietta e feci lo stesso con la mia, lo feci sdraiare e mi misi fra le sue gambe, prendendo a strusciarmi sulla sua intimità.

- Fammi sentire amato, per favore... Fammi sentire vivo. -
Ben, non pensi a Danny?
No.
A come ti faceva sentire?
No.
Oh, andiamo... amavi quella cosa che faceva con la lingua al tuo cazzo.
Basta! C'è solo Denis.
Solo Denis.

- Ben? Stai bene...? -
- Sì, tranquillo. -

Presi a baciare il suo collo, aveva un profumo dolcissimo.
- Vuoi davvero che la tua prima volta sia in un bus? -
- Non mi importa dove, l'importante è che sei tu, Ben. Ti amo, okay? -
Annuì e gli levai i jeans con un movimento fluido e naturale.
- Non farmi male, però... Mi fido di te. -
- Non ti farò male, piccolo mio. -

Dopo poco eravamo nudi, eccitati l'uno dall'altro, la sua erezione nella mia mano e la mia nella sua.
Avevo una gran voglia di entrargli dentro.
Lo preparai velocemente, con le dita dentro di lui che gli sfioravano la prostata.
Lentamente mi sostituì alle mie dita con la pulsante erezione, anche se Denis era ancora dannatamente stretto.

- B-Ben, fa mahle... -

Entrai tutto in lui, gemendo e reggendomi con le mani, appoggiato al materasso, poco più sopra le sue spalle.

- Ben... Oh, Ben... -
Adoravo sentirlo gemere il mio nome.
Spingevo in lui sempre più forte e deciso, immerso nel più puro piacere esistente.

- Ben...?  Vienimi dentro. -

Dopo alcune paradisiache spinte gli venni dentro copiosamente, orgasmando. Lui si venne addosso, riempiendosi l'addome di sperma.

Uscì da lui per mettermi al suo fianco, poi Denis si appoggiò al mio petto.

                 

- É stato bellissimo, Benny... -disse mentre circolarmente passava un dito sul mio petto perlato di sudore.

Allungai il braccio prendendo una sigaretta, la accesi. Mi sentivo bene, benissimo. Ogni paura, ogni dubbio era scomparso, ora c'era Denis.
E niente più.

UELA

No, non è finita. Mancano due capitoli circa.