Non sapevo cosa fare, ero fottuto. Alla fine velocizzai il mio passo con grandi falcate e con apparente freddezza evitai Iris, che era già pronta ad abbracciarmi. Rimase impietrita, totalmente mummificata; non se l'aspettava. La guardai e vidi un volto indescrivibile dal punto di vista emotivo, in più non capivo molto bene dato che persi le lenti a contatto quella sera. Dissi ai miei genitori che non avevo digerito molto bene l'enorme cena e quindi volevo andare a casa in fretta. Mentre proseguivo il percorso verso casa mia, cercai di pensare su ciò che potevo essere per Iris in quei momenti. Aprii il cancelletto, schiusi la porta di casa e mi diressi verso la camera da letto. Mi sentivo in grande disagio, avevo voglia solamente di chiudere gli occhi e dormire. Entró mia madre per domandarmi come stavo e risposi che era probabilmente stanchezza.
Purtroppo non fu facile, causa l'insopportabile caldo estivo e le zanzare che mi ronzavano attorno in cerca di sangue. Ero in un mare di sudore, mio padre dall'altra parte della parete russava così come mia madre. Spalancai le finestre al massimo, sorseggiai un goccio di tisana e mi misi a ragionare. Ogni tanto si sentivano sirene della polizia. Erano le 02:11;
2+1+1=4, come il numero di lettere che componevano quel sogno ad occhi aperti: I R I S. Accesi il mio smartphone ormai all'10% di batteria e lessi l'oroscopo. Sottolineava che per lo Scorpione, sarebbe stata una settimana dura, ma ne sarebbe valsa la pena. All'epoca ero molto scaramantico a differenza delle persone che mi circondavano, che credevano solamente nei valori concreti. Perché lasciare andare una cosa a cui tieni tantissimo e ti fa sentire felice e spensierato? M'addormentai con l'obiettivo di riconquistare Iris, quella cazzo d'Australiana che mi faceva perdere la testa. Le scrissi, anche se tarda ora. Chiesi se per pranzo del giorno successivo saremmo andati a mangiare al McDonald's del Trafalgar Square, il posto nel quale ci siamo conosciuti.Il giorno seguente
La prima cosa che feci subito dopo essermi alzato fu guardare se Iris m'avesse dato una risposta. Aveva il cellulare spento. Strano, era quasi sempre "online". Ero amareggiato. Scesi nel piano di sotto dove mi aspettava la solita ed adorata colazione. Negli ultimi tempi, difficilmente andavo in conflitto con i miei. Come al solito, mio padre uscí molto presto da casa; quel giorno peró mi scordai che stava già per alcuni giorni, impegni imprenditoriali. Misi nel piatto il bacon e lo inforchettai, contemporaneamente accesi la TV. Casualmente capitai sul canale delle notizie ultim'ora "Breacking News". Disattento, ma ascoltai qualche notizia a caso, fino a quando la mia attenzione si precipitò su una in particolare. La giornalista disse tali parole: «Ragazza trovata in fin di vita sull'argine ovest del Tamigi da un passante. Ora come ora non si conosce il suo nome, ne se i genitori ne sono a conoscenza. Probabilmente é australiana, visto che porta un braccialetto su cui é illustrata la bandiera. Ha un imponente ciondolo al collo e capelli biondi. Adesso è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale della città. Si attendono aggiornamenti; se qualcuno sa qualcosa si faccia avanti per il bene della ragazza.»
-Temevo il peggio.-
Hola ragazzi, sono in Spagna!🇪🇸
Ho iniziato a scrivere questo capitolo in aereo e l'ho terminato nelle bianche spiagge minorchine. Spero che possiate apprezzare l'operato. Il mare é stupendo, ve lo consiglio. Voi dove le passerete le vacanze?
Vi volevo innanzitutto ringraziare tantissimo per le 2mila visualizzazioni, tantissimi commentiamo e voti. Siete davvero un Orgoglio!
Altra cosa importante: SO CHE MI SONO ARRIVATI TANTISSIMI MESSAGGI, SCUSATE NON RIESCO A RISPONDERE PERCHÉ NON MI ARRIVA L'EMAIL DI CONFERMA DA WATTPAD. Vi dirò nel prossimo capitolo se saró riuscito a risolvere il problema.
Tornando alla storia, cosa ve ne pare? Sta venendo bene? É intrigante? Buona lettura a tutti e buona giornata! 👑🐳
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Choose Your Life #Wattys2016
RomanceLloyd, ragazzo londinese d'alta classe, abituato ad essere viziato, è diretto ad una carriera da giudice da genitori troppo autoritari. Egli vuole scappare da questa schematica realtá. Il suo sogno è stabilirsi in Australia. Il 22enne non è come alt...