Percy e Annabeth correvano da ore, sorpassando impotenti i corpi dei loro compagni caduti durante lo scontro.
Il Partenone si ergeva in tutta la sua grandezza in mezzo al campo di battaglia, difeso dagli ultimi eroi rimasti. Avevano difeso il tempio greco per tre interminabili giorni, cercando di farlo sfuggire alla furia Dell'esercito dei titani. Ai piedi delle gradinate Chris Rodriguez fasciava il braccio di un inerme Clarisse; E alcuni dei ragazzi della casa di Apollo avevano allestito un'infermeria temporanea all'interno del Partenone. Il nemico si era allontanato misteriosamente da un paio d'ore. I fratelli sto al e un ragazzo della casa di Atena discutevano ai piedi del tempio; quando Percy e Annabeth li raggiunsero Travis disse
-Dobbiamo tornare al campo-
-E e abbandonare tutto?- protestò la bionda -neanche per sogno-
-non è compito nostro- replicó Connor - gli dei si occuperanno dei titani, non possiamo resistere ad un altro attacco!-
-Quanti siamo rimasti?- chiese sospirando Annabeth
-In 16, con sei feriti- disse mesto l'altro figlio di Atena.
-Voi andate io e Percy aspetteremo l'arrivo degli dei qui , sperando che anche quello non sia uno scherzo-
Disse la ragazza
Percy posó il braccio attorno al collo della ragazza
-sono sicuro che verranno-
-Lo spero-
****
Quando tutti se ne furono andati Annabeth scorse il carro di Zeus in lontananza.
Fu tutto velocissimo. Un boato, una colonna del tempio che crolló Sul ventre di Annabeth . Urló.
Zeus corse fino al corpo della ragazza e spostó la colonna.
Annabeth sanguinava e aveva la pancia schiacciata; respirava a fatica.
Percy le strinse la mano e la baciò.
Sarebbe stato un addio se lei non ce l'avesse fatta. Ci mise tutto il suo cuore per renderlo indimenticabile. Quando si alzò ,Anna Bet aveva gli occhi ridotti a fessure, per fortuna Apollo scese dal suo cocchio correndo, ed acconsentì al dare un parere medico alla ragazza. Si chinò e cominciò a tastare il ventre della bionda mentre lei gemeva di dolore.
- sei costole rotte, emorragia interna-disse alzandosi il dio del sole-condizioni critiche-
-ma lei è il dio. della medicina faccia qualcosa!-Urlò Percy con le lacrime che gli rigavano le guance
-non vedi che sta per morire? Sbrigati- tuonó Zeus.
Apollo sbuffóe schioccó le dita. Annabeth spalancò i penetranti occhi grigi, cominciando a respirare regolarmente.
Percy la aiutó ad alzarsi e la abbraccio con tutta la foga che aveva in corpo. Era stato sul punto di perderle l'amore della sua vita,non sapeva se sarebbe riuscito a sopportarlo un'altra volta.
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~Un'ultimo instante~ Percabeth oneshot
FanfictionAvevo appena rischiato di perdere l'amore della mia vita,non sapevo sarei riuscito a sopportarlo un'altra volta