Capitolo 6

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E niente, pensammo solo a correre, correre il più lontano da quell'inferno.
In testa c'erano Lorenzo e Sascha, io sono in fondo, è troppo faticoso per me, chiudo gli occhi e cerco di resistere, ormai abbiamo seminato da molto tempo le persone che sparavano. Qualcuno mi toccò una spalla, io aprii gli occhi aspettandomi di vedere Sascha e invece era Giuseppe. "Tutto a posto?" Disse mentre correva. "Si...". Mi incoraggiò a correre, poi Lorenzo disse: "Di qua!" E girò bruscamente. Entriamo in un boschetto finché piano non ci fermiamo, la mia vista si appanna e appaiono dei puntini blu.
Mi accascio a terra ancora cosciente, Sascha mi viene accanto subito. "Come stai?" Mi chiede. Non riesco a rispondere, cerco di prendere più aria possibile. Lui mi guarda e poi mi prende la mano, ed è lì che persi conoscienza.

***

Mi svegliai ed era buio, ero appoggiata contro un albero, Sascha era addormentato con la testa appoggiata sulle mie gambe e mi stringeva la mano, è una scena proprio come quelle all'ospedale.

Lorenzo era l'unico sveglio e stava guardando intensamente un fuocherello che aveva acceso per non avere freddo. Non volevo svegliare Sascha ma qualcosa mi spinge ad andare a parlare con Lorenzo.
Scosto leggermente Sascha cercando di non farlo svegliare, poi mi alzo e vado da Lorenzo, mi siedo non troppo vicino a lui.
Rimaniamo in silenzio per un pò.
"Quindi siete tutti youtubers?"chiede rompendo il ghiaccio. Sento il calore sulla mia pelle, è una piacevole sensazione. "Si..." rispondo vaga.
Lui annuì piano.
"Anche io lo ero un po' di anni fa...prima di essere preso come ostaggio da quelli..." disse.
"Davvero!?"esclamo, non me lo aspettavo, veramente.
"Sì, ormai era diventato un lavoro come lo è diventato per voi" dice con un sorriso nostalgico.
"Quanti iscritti avevi?" Sascha si era svegliato e si unì al nostro discorso.
Si mise seduto accanto a me.
"Quasi 3 milioni..." stavolta non aveva nessun sorriso, era solo triste, abbassò lo sguardo.
"COSA?!"urlò Sascha sconcertato.
"Shhh!"gli feci cenno di stare zitto, dormivano tutti.
"Cosa?!"ripeté a bassa voce.
Lorenzo annuì di nuovo.
1 milione sono tantissimi, quasi 3 milioni ancora di più.
Io mi alzai e mi riappoggiai all'albero, Sascha mi seguì.
Mi appoggiai sul petto di Sascha e mi addormentai.

***

Dal punto di vista di Sascha:

Ci eravamo addormentati insieme, lei appoggiata sul mio petto e io all'albero, gli altri non si erano ancora svegliati.
Approfitto di questo silenzio per rimuginare sull'accaduto:

-c'era stato una sparatoria durante il raduno;
-molte,troppe persone sono morte;

-Salvatore viene ucciso...era l'unico capace di farci tornare a casa...
-siamo riusciti a scappare grazie a Lorenzo;
-abbiamo corso;
-non riesco ancora a crederci.

Quando finisco di elencare mi accorgo di essermi messo a piangere, mi affretto ad asciugare le lacrime, non voglio che Sabrina mi veda piangere, si sveglia, mi guarda e poi si guarda in giro delusa poi dice: "Speravo fosse stato tutto un sogno" e le sfugge una lacrima, gliel'asciugo con il pollice, è bellissima.

Dal punto di vista di Sabrina:


È bellissimo.
Peccato che non ricambi quello che provo per lui, neanche io so cosa provo per lui... è il mio cugino di 2° grado, ma qualcosa per lui la provo comunque.

Poco dopo si svegliarono tutti e Lorenzo richiamò la nostra attenzione.
"Allora raga, dobbiamo tornare lì, non avete telefoni né soldi per andare da qualche parte"dice.
Lo guardiamo tutti malissimo, Stefano stava per dire qualcosa, ma Lorenzo continuò: "Torneremo lì tra una settimana, quando sarà completamente sicuro".
"Ok"bisbiglia qualcuno. Lorenzo riprese il discorso:
"Nel frattempo dobbiamo trovare un modo per mangiare, dormire, riposare e lo faremo in questo bosco... forse il posto più sicuro in questa città di merda".

Bella ragaaa, ho avuto pochissimo tempo per scrivere questa settimana, ma spero comunque che questo capitolo vi piaccia, se è così votate e commentate.
Ciao a tutt i animali e animale🐒🐯
-Chiara

Attentato al cuore ||Sascha Burci~Sabrina Cereseto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora