Il caldo che ti colpisce appena esci dalla macchina. I vestiti della città, che per poco ti tengono ancora attaccata ai ricordi dell'inverno passato, diventano troppo scomodi. La sabbia che ti scotta i piedi e tu che corri sempre più veloce per raggiungere qualcosa che sembra insignificante ma in realtà è la tua salvezza. Ti butti sulla prima onda. L'acqua salata ti brucia gli occhi. Li chiudi e ascolti. Il rumore del mare. I bambini che ridono. È il tuo nuovo paradiso. Stai bene. Ridi. Ridi tanto. Ti piaci con i capelli ricci che profumano di mare. La pelle rossa, un vestito leggero che ti copre quel poco. Potresti vivere così. Potresti morire così. Saresti felice.
"Ti sento accanto a me ad ogni mio passo sulla sabbia. Lascio che il mare colmi il vuoto che mi hai lasciato. Lascio che il vento ti porti ancora più lontano da me."