«Pareri»

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Ancora stentavo a crederci.
«Hei, hei. Chi sei?» disse il brasiliano guardandomi. Io avevo il viso appoggiato al suo petto sudato ma sentivo i suoi occhi su di me.
«Lei è una delle tante ragazze che verrebbero volentieri a letto con te ahahah.» esclamò rovinando l'atmosfera Marcelo.
«Ah beh, se la matti così Marcelo...» mi caricò in spalla «...io me la porto via.» e si incamminò verso il campo d'allenamento.
«Fai pure, noi torniamo a prendercela fra qualche ora.» disse Davide. Da come aveva pronunciato la frase non sembrava scherzare, eppure a me era sembrata una frase ironica. Scesi dalla spalla di Neymar e corsi verso i due Interisti.
«Mi state davvero lasciando qua, con Neymar? E Mauro?» chiesi.
«Bah, tu non ti preoccupare. Ti meritavi una giornata di relax dopo quello che è successo in passato. Siamo daccordo con Neymar che starai con lui, andrete a fare un giro in centro e poi noi torneremo a prenderti qui. Ti va?» mi spiegò Davide.
Sarei pazza a non essere daccordo. Neymar è uno dei calciatori più bravi e belli del calcio mondiale, nonchè mio idolo assieme a Cristiano Ronaldo. Non so come facciano a conoscesi o come abbiano fatto a mettersi daccordo per organizzarmi una giornata che fino ad ora avevo solo sognato, ma so per certo che gli sarò infinitamente grata per quello che stanno facendo per me.
«Certo che mi va ragazzi. Siete fantastici, vi amo alla follia.» esclamai abbracciandoli.

Ancora non ci credo, sono su un campo da calcio con Neymar, solo noi due, nient'altro. Lo sto guardando palleggiare in modo assolutamente divino.
«Com'è il campionato italiano? Mi pare si chiami Serie A, giusto?» mi chiede ad un certo punto, fermando a terra la palla e sedendosi sul prato.
«Diciamo che da qualche anno è abbastanza monotono. C'è la Juventus, che tu avrai affrontato varie volte in Champions, che vince lo scudetto da 5 anni. Hanno giocatori di alto livello, un buon gioco e un grande allenatore.» mi duole ammettere.
«Ho sentito che 'sfruttano' gli arbitri a loro favore...» nota dolente.
«In passato è successo e sono stati puniti retrocedendo in Serie B, come è successo anche al Milan. Ma arrivare a tirare fuori la storia di Calciopoli per il fatto che vincono ogni anno qualcosa è esagerato, sarà anche merito loro no? Anche se negli ultimi anni diciamo che sono state le altre squadre ad autolesionarsi perchè se club come Inter, Napoli e Roma avessero giocato al meglio delle potenzialità dei propri giocatori non credo che la Juventus avrebbe avuto vita facile.» conclusi.
«Mi piace come ragioni, in modo sportivo. Ti andrebbe di fare un giro in centro? Così ti faccio conoscere un po' meglio il posto in cui ho vissuto per anni!» dice eccitato. Come posso dire di no ad un ragazzo di 23 anni che mi ricorda tanto un bambino appena gli dicono che c'è una sorpresa per lui.
Accetto, così ci incamminiamo verso il centro del paese, dopo che Neymar si è cambiato, decidendo di indossare una magliatta a maniche corte nera con la scritta 'S'HA DEMOSTRAT' in argento, una felpa e dei jeans della Nike del medesimo colore, prende anche un cappello e lo indossa con il frontino girato dietro la testa, come piace tenerlo anche a me e degli occhiali da sole fighissimi.

Il centro è bellissimo.
«Hai mai pensato di venire a giocare in Italia?» gli chiedo curiosa.
«Altrochè se ci ho pensato, le storie di Inter e Milan mi affascinano tantissimo, chi non vorrebbe giocare in due così famose in campo internazionale. Insomma, il Milan ha conquistato 7 Champions e l'Inter 3, tra cui una facendo il Triplete, si può quante Champions si vuole, ma una conquistata così vale molto più di ogni scudetto o coppa. Qui in Spagna queste due squadre sono attese in Champions League il prima possibile. Piquè non vede l'ora di scontrarsi a San Siro con una delle due.» esclama fantasticando.
«Sono felice che anche il campionato italiano venga menzionato anche qua.» lo ringrazio.

Ad un certo punto vedo che Neymar non è più al mio fianco e appena giro la testa lo trovo affacciato ad una vetrina di un negozio di giornali e riviste.
«Angelica, ma questa sei tu. E questo è Mauro Icardi se non mi sbaglio, che giocatore ragazzi.» dice passandosi una mano tra i capelli lisci.
Ha trovato la rivista su cui hanno pubblicato il servizio fotografico che ho fatto con Stephan, Wanda e Mauro.
«Si, è un lavoretto che ho provato a fare, ma diciamo che non è andato molto a buon fine.» ammetto.
«Hola chicos!!!!» sento urlare nella nostra direzione.
Chi potra mai essere!?!?
«Siamo in Brasile, non in Spagna ragazzi.» rido
«Vabbè, noi però dobbiamo tornare a Milano, è successo un contrattempo.» mi avvisano.
Ci salutiamo tra di noi e poi io me ne torno a casa dal mio più grande amore. Mauro.

FINALMENTEEEEEEEEE HO PUBBLICATOOOOOOOOOOO!

IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ L'ULTIMO!

-Eli-

«Obviously» Mauro Icardi💘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora