The choice

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Sono al quanto agitata, mi stanno per presentare i soggetti con i quali potrò lavorare. E se mi dovessero aggredire? Ma no dai, spero di no..

"Signorina" mi sento urlare da dietro
"si?"
"prego può entrare"
"va bene" gli rispondo
"le farò fare un giro della struttura e la porterò dai suoi pazienti" mi comunica velocemente.
Quel posto era veramente orrendo: freddo e triste. Pareti grigie, celle grigie, porte grigie e tra l'altro il tutto era molto rovinato.
Dopo un giro veloce, mi conduce davanti ad una porta:
"Qui dentro ci sono i ragazzi di cui può occuparsi, scelga lei chi preferisce, io la aspetterò qua fuori"
Faccio un cenno con la testa e mi avvio.
"Ah dimenticavo! Può lavorare solo con uno di loro"
Ma come dai! Il mio lavoro sarebbe stato più completo se mi avessero dato la possibilità di lavorare con più di una persona, ma va bene così.

Faccio un respiro profondo e apro la porta. All'interno trovo un corridoio molto lungo, con solo celle, alcune vuote e altre no.
Abbastanza confusa, inizio a dare un'occhiata. Ciò che vedo sono ragazzi, anche della mia età, con una vita per metà rovinata: passare del tempo in prigione ti segna, nessuno ti vedrà come una brava persona, è un'etichetta che non portai mai togliere.
Tra i tanti e le tante che vedo, mi colpisce una ragazza: mora, occhi verdi, più o meno della mia età. Se ne sta seduta in disparte, non parla con gli altri e fissa il vuote mentre sfrega le mani tra di loro.
Ha una divisa grigia e bianca, come quelle degli altri prigionieri, ma a differenza loro, lei si distingue. Ha qualcosa di particolare, tra il pericoloso e misterioso.
Nonostante continui a fissarla, non riesco a capire l'espressione sul suo viso, se è felice, triste, arrabbiata, non capisco cosa provi. Non capisco nulla di lei. È questo che mi ha colpita.
E poi è così bella. È lei che voglio.

Oh cazzo, ha visto che la stavo fissando, oh cazzo. Okay calma, respira.
Guardo la guardia, cercando di sviare il fatto che la stessi fissando.
"eh umh, penso di aver trovato la persona che cercavo"
"Bene, me la indichi"
Faccio un cenno verso la ragazza
"Perfetto, vedo un attimo il nome... vediamo, vediamo... cella 19.. Eccola! Lauren Jauregui"
Si avvicina verso la ragazza e apre la cella per farla uscire.
Cazzo quanto è bella.

Il poliziotto la porta in una stanza, e lei non oppone neanche resistenza, e naturalmente li seguo anche io.
"okay, qualsiasi cosa, sono qua fuori"
ed esce, lasciandoci da sole dentro questa stanza.

Prima che potessi chiederle qualsiasi cosa, si appoggia al muro a braccia con sette.
"Quindi? Cosa vuoi da me?" mi chiede fissandomi con quei suoi occhi verdi, che dio, volevo uccidermi per quanto erano belli.
"Vorrei.. ecco.. studiarti"
"Studiare cosa di me, esattamente?" mi risponde con un sorriso malizioso.
Sentivo le mie guance andare a fuoco e i suoi occhi fissi sui miei.
Non riuscivo a sostenere quello sguardo così intenso e spostai gli occhi verso il pavimento.
Non mi ero mai sentita così prima d'ora..

"Allora?" mi richiama, sorridendo e portandosi indietro i capelli con la mano destra.
"La-la tua mente. Cosa pensi e tutto ciò che ti riguarda".
Si allontana dal muro, cammina verso di me, si abbassa e si avvicina al mio orecchio.
"Non so se ciò che scoprirai ti piacerà" mi  sussurra e sorride subito dopo
Mentre mi parla, sento un brivido percorrermi tutta la schiena. Che cazzo ti prende Camila?

"Quindi accetti?"
"Cosa ottengo in cambio?"
"Ti faranno uscire di prigione fino a quando non finirò la mia tesina. Dovrai però rimanere dentro casa, senza mai uscire"
"Non ho una casa" mi risponde fredda e distaccata
"Starai da me" le rispondo convinta
"Si può fare" dice, ridendo e voltandosi di nuovo verso di me, "ma.. ad una condizione"

ah pure?, non solo ti faccio uscire di prigione, pure una condizione? complimenti.

"sentiamo"
"te la dirò più avanti, ancora devo pensarci bene.. Ma tranquilla, in ogni caso non te ne pentirai" e naturalmente mi fa l'occhiolino tattico.
Potrebbe andare peggio di così? No
Il mio cuore ormai a puttane, i miei occhi incantati dai suoi e il mio corpo in balia degli ormoni.
E tutto ciò per una ragazza.
"okay accetto"
"bene, brava" mi dice.

Richiamo la guardia e gli comunico la mia scelta.
"Bene, le consegno le carte che riguardano la ragazza, si prenda tutto il tempo necessario e se ha bisogno di qualcosa o di aiuto, chiami.
Controlleremo i movimenti di Lauren mediante un microchip.
Quindi, stai attenta a ciò che fai" dice alla fine parlando con quest'ultima.
"Seguitemi, vi accompagno verso l'uscita" 

#as
ehilàa, alla fine c'ho messo meno tempo del previsto ad aggiornare la storia.
Cosa ne pensate fino ad adesso?
se avete consigli, ditemi pure.
Non siete curiosi di sapere per cosa si trova in carcere Lauren?
Non immaginate neanche cosa succederà nei prossimi giorni😏

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