Quarto capitolo

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Passarono le settimane e io rimasi da James, lì avevo tutto ciò di cui avevo bisogno, mi dava affetto, mi riempiva di attenzioni e di coccole; grazie a lui stavo riprendendo a mangiare e lo vedevo fiero di me..anch'io ero fiera di me stessa e dei piccoli traguardi che raggiungevo.

Una sera,calda e afosa mi chiamò, pensavo fosse andato a fare la spesa e con molta calma, risposi.
"Pronto" "Ehy,dovresti venire subito qui" "Qui dove?" "Al supermercato del centro" "Ma stai bene?" "Si, ma sbrigati" chiuse la chiamata.

Sospirai,stavo davvero bene su quel divano,nel mio posticino caldo e morbido ma dovetti alzarmi, mettermi le vans e uscire di fretta sicuramente gli era successo qualcosa. Corsi più che potei, sentivo il battito accellerarsi e le gambe appesantirsi a poco a poco. Arrivai al supermercato,di fronte al cui James mi stava aspettando in macchina.

"Eccomi" dissi sfinita aprendo la portiera e sedendomi al posto del passeggero "Pronta?" Mi guardò sorridendo "Per?" Iniziai a respirare regolarmente "Per mangiare una bella pizza col sottoscritto" "Ma vaffanculo" Urlai notevolmente arrabbiata "Eieiei" Mise la sua mano sulla mia. Gliela le Vai sbuffando. "Pensavo stessi male, o che ti fosse successo qualcosa" "Scusa" si avvicinò e mi avvolse in un tenero abbraccio. "Mhh" "Non puoi non perdonarmi" Mi guardò  facendo il labbruccio. "Perdonato" sorrisi.

Mi portò in una pizzeria poco distante da lì.
"Sono in pigiama..." "Non importa" "A me si" "Sei bella ugualmente" Dopo tanti capricci mi prese per mano e mi costrinse ad entrare.

Appena varcai la porta tutti si misero a fissarmi e io ero nell'imbarazzo più totale.
Ci sedemmo ad un tavolo più appartato e ordinammo 2 pizze.
"Perché mi hai portata qui? Potevamo mangiare la pizza a casa" dissi irritata da tutti gli sguardi che avevo addosso.
"Non lo so, mi andava di vederti qui, davanti a me,struccata e in pigiama in una pizzeria"
"Ti odio" dissi sorridendo

Stavamo ancora mangiando la pizza quando per qualche strano motivo iniziai a osservare James.. era sempre così solare, pieno di allegria che sembrava un bambino e faceva tornare bambina anche me. Era sorprendente. Più lo guardavo,più mi convincevo che non avesse alcun difetto.
"Ehy" "Si" "Perché mi fissi?" "No..Non ti stavo fissando.." sentii il calore invadere il mio corpo e fui sicura di essere diventata un pomodoro. Iniziò a ridere e io mi unì a lui.

FLASHBACK

Sto fissando il soffitto quando dei piccoli picchiettii mi fanno tornare alla realtà.

Mi avvicino alla finestra,mi affaccio e vedo Federico che mi saluta,sorridendo.
Sono sempre emozionata quando lo vedo e il cuore mi batte a mille. Scendo in strada e appena l'ho davanti lo abbraccio forte forte. "Piccola mia" mi dice in un sussurro. "Che ci fai qui?" "Avevo voglia di abbracciarti" sorrido e mi sistemo i capelli "No no no, sei perfetta così" si siede sul marciapiede e io mi metto accanto a lui "Che si fa?" "Si guardano le stelle"

E passammo la notte a guardare le stelle e a parlare dei nostri sogni.

FINE FLASHBACK

Uscimmo, e notai una gran distesa di verde..
"Restiamo qui?" "Non eri quella che voleva andare a casa?" "Shh"
Ci sdraiammo sull'erba e guardando le stelle tutta la notte parlando dei nostri sogni infranti.

|Scusate,è passato molto tempo il fatto è che non ho più l'ispirazione. Questo capitolo fa schifo e lo so, ma dovevo aggiornare per forza e sperare che andando avanti, nei prossimi capitoli vada meglio.

Ciao guys✨

I'm fallingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora