Un momento imbarazzante

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DAL PUNTO DI VISTA DI:
Alphys

" Ecco fatto! "

Accarezzai quel cane dal pelo bianco e dall'armatura grande circa il quadruplo di lui, accennando un sorriso.

" Ora potrai tornare senza problemi a ca- "

Mentre continuavo ad accarezzarlo, una strana melma bianca mi ricoprì l'intera zampa.
Indietreggiai.

" Ehm... p-posso risolvere la situazione! A-aiutatelo mentre a-aspettate! " urlai agli altri cani che provarono a sostenerlo; mi sentii una brutta sensazione al petto, come se qualcuno mi ci avesse infilzato un coltello.

In fretta e in furia corsi nel mio laboratorio, col cuore che batteva sempre più veloce fino a sentirmelo scoppiare fuori dal torace. Sentii la voce della signora Snowdrake dirmi con una voce alquanto inquietante:
" A-Alphys... v-venga qui... "
Le accennai che sarei venuta subito.

Raccolsi tutte le provette e gli altri strumenti che avevo posato sulla mia scrivania ma, appena entrai nella stanza dove c'erano quei mostri simili a palle di pelo, mi ritrovai invece un ammasso bianco e nero dinnanzi ai miei occhi ringhiarmi contro.

" N-no! Io... io n-non volevo! M-mi dispiace! "

Quel mostro spaventoso continuò ad avvicinarsi; il lieve ringhio si fece sempre più forte.

" MI DISPIACE! "
Urlai di nuovo.

Proprio quando quella sostanza vivente stava per saltarmi addosso, mi ritrovai sul mio letto.
Mi guardai attorno: era solo un sogno... fortunatamente.
Per un attimo, però, credevo di essere tornata nel passato... in quel brutto passato...

Rivolsi lo sguardo verso l'orologio: erano le 10 di mattina.
Mi alzai dal letto, andai al bagno e, dopo essermi tolta il pigiama, mi misi il mio solito camice bianco.
Presi dei noodles dal frigo, e li misi nel microonde.

" Alphys, cara " mi disse all'improvviso una voce robotica parlarmi da dietro: era Mettaton, senza alcun dubbio.
Mi voltai verso di lui. Ero ancora un po' assonnata e, inoltre, ero troppa assorta nei miei pensieri per essere colta all'improvviso.

" Ti ho sentita urlare. Che è successo? "

Sorrisi nervosamente.

" N-niente... "

" Cara, riesco a intuire quando mi dici delle bugie "

Sospirai.

" Ho solo avuto un b-brutto s-sogno... "

" Riguardo a quelli che tu chiami 'amalgamati'? "

" G-già... "

Cacciai i noodles dal marchingegno: erano ancora un po' crudi, ma a me piaceva mangiarli anche così. Li poggiai sulla mia scrivania, aspettando che si raffreddassero.
Mettaton stava per dirmi qualcos'altro, ma fu interrotto da un rumore brusco proveniente dalla porta.

Mi affacciai alla porta: era Undyne che, al posto di indossare la sua solita outfit, aveva un'armatura, grigia come il fumo, che le ricopriva tutto il corpo.

" Ehi, Al...phys... uff, che caldo... "

" E-ehi, U-Undyne! Che... è successo? "

" Portami... dell'acqua... per favore... "

" S-subito! "

Afferrai il primo bicchiere che vidi sulla mia scrivania e lo riempii d'acqua al rubinetto del bagno, poi tornai da Undyne e gliela misi cautamente addosso. Nel frattempo, Mettaton mi guardò come per dire: " Hmm hmm, vedo che hai preso un'altra bella cotta"...

" Grazie, Al! "

" Di n-nulla, ma come... come mai quell'a-armatura? " le chiesi.

" Sono diventata una Guardia Reale! "

" Ah g-già, che s-sbadata... "

" E il re ha detto che forse mi avrebbe persino eletta come la leader delle Guardie Reali! Mi reputa come un mostro così forte da poter uccidere QUALSIASI umano! "

Stavo per esclamare: " Congratulazioni! ", ma Mettaton m'interruppe, ponendo uno dei suoi bizzarri quiz alla ospite.

" Undyne, cara, vorrei farti una domanda"

Ella entrò nella vasta stanza.
Mi coprii la faccia, sperando che non le avrebbe fatto la domanda che odiavo di più.

" Ma CERTO! "

" Allora, secondo te ad Alphys piace il re? "

Lo sapevo. Perché doveva farmi fare quelle figure dinnanzi a Undyne?!
A volte non lo sopporto proprio...

Undyne inclinò leggermente il capo verso sinistra.

" Non lo so... perché, lo è? "

In quel momento volevo capire chi stesse mettendo alla prova: me, Undyne, o entrambe.

" Certo che lo è! "

Oh no.

Undyne alzò le spalle.

" Come mai questa domanda? "

Oh, no...

" Così, cara "

Riuscii finalmente a essere abbastanza coraggiosa da vedere la faccia di Undyne, che mi sorrise.
Beh, a quel punto avevo intuito che lei non provava nulla per me...
Subito dopo, però, capii che era ancora troppo presto per capirlo... insomma, ci conoscevamo soltanto da tre giorni! E beh, in questi tre giorni la mia cotta per lei è divenuta sempre più grande...

" Ah, d-dimenticavo! "

Corsi nel mio laboratorio, e tornai subito dopo con la spada che mi era stata richiesta dalla Guardia Reale. Le mie braccia tremolavano per quant'era pesante...

" Ma grazie, Al! Sei proprio un'amica! "

La prese e la tenne fra le due mani come se fosse leggera quanto una piuma.

" Beh, ora vado a casa! Dopo tutto quell'allenamento merito di riposarmi un po', eh..."

Guardò per un attimo l'orologio digitale situato nella schermata del mio computer.

"...e inoltre, tra un po' ho la lezione di cucina con un mio amico! Beh, alla prossima! "

Quando uscì dalla porta, io le feci cenno di salutarla con la mano assieme a Mettaton.

" Cara, hai visto che muscoli che possiede quel bel mostro, eh? "

" M-Mettaton! "

Mi sentii la faccia diventare rossa come un pomodoro.
Beh, dopotutto non aveva torto... oltre a essere brava e simpatica, era anche forte e coraggiosa...
Inizialmente pensavo di non essere degna di qualcuno estremamente più superiore a me...

Picture © Unknown // ???
Mi scuso per gli eventuali errori grammaticali od / e ortografici

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⏰ Last updated: Jul 15, 2016 ⏰

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Fish 'N' LizardWhere stories live. Discover now