Capitolo 3

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Ero ferma immobile ad aspettare il momento giusto,mentre il sovrano degli Inferi si stava avvicinando a me. Le guardie mi tennero ferma per il braccio,ano paura che io riuscissi a ferire il re degli Inferi. Il bel demone mi prese per il mento e mi giro il volto a destra e a sinistra come se volesse controllare qualcosa.

"Hai intenzione di trovare qualcosa ancora per molto?"
"Non sfidarmi,ti consiglierei di fare la brava e di tornare nella tua cella"
"E perche mai? Per vedermi marcire come le tue vecchie decrepite cameriere che ti puliscono le mutande ogni giorno?"

Lo sguardo del Re era stupito. Le guardie stavano quasi per scoppiare a ridere.

"SILENZIO!! O giuro sulla mia corona che tu farai il mestiere più disonorevole che tu abbia mai fatto"
"Del tipo? Ballare sui pali mentre gli altri demoni mi lanciano banconote da 50?"
"Ottima idea"

Aveva uno sguardo maledettamente malizioso in quel momento.

"Guardie,portatela nel camerino e fategli indossare un grazioso completino...tra poco dovrà 'debuttare'"

Lo vidi sghignazzare e venni trasportata dalle guardie dentro un camerino. Quelli mi buttarono dentro ad una stanza piena di vestiti. C'erano altre ragazze oltre a me. Erano demoni e mi guardavano con la paura negli occhi. Il mio obiettivo non erano loro era Lucifero.

Una ragazza fu spinta fuori dal camerino e venne messa in mezzo a e pali verticali. Lucifero era li che guardava lo spettacolo mentre questa cadeva e si spaccava l'osso del collo. E quella era la numero uno,avevo leggermente timore di questa cosa fatto che io ero la numero tre.

La seconda ragazza fece una fine al quanto dolorosa. Aveva le mani troppo sudate e cosi volo in aria,cadde e si spezzò la schiena e l'osso della gamba che fuoriusciva da essa. Stavo quasi per vomitare. Volevo scappare ma le guardie erano li che sorvegliavano l'ingresso. Il terrore percorse tutto il mio corpo quando una demone mi disse:

"Numero tre in posizione"
"Cazzo"

Indossavo dei pantaloncini 'troppo' corti per me e una maglietta corta. Lucifero mi guardava con aria maliziosa e con un gesto della mano mi incitò ad iniziare. Qualcosa dentro di me si accese e senza timore mi arrampicai sul palo con la musica ad alto volume che rimbombava in tutta la stanza. Riuscivo a stendere la gamba completamente e non faceva male. Quando finii il mio spettacolini c'erano tutti i demoni che applaudivano mentre Lucifero era compiaciuto.

*sopra Sofia che balla sul palo*

Principessa DannataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora