la lista dei segreti spacciati 2

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Quando mi volto verso la classe mi accorgo che l'aula è vuota. Banchi storti, le cartacce sul pavimento. La campanella di fine ricreazione deve essere suonata e sono già scesi tutti in palestra per l'ora di ginnastica. È rimasto solo Mattias che se la prende comoda. È sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene sembra che abbia le chiavi della scuola. Un giorno, eravamo usciti tutti, ma proprio quando Domenico, il bidello del nostro piano, lo dovete accompagnare fuori perché non si decideva scendere. Allora io non resistei:
-ecco alla fine è uscita anche la portinaia!!
Sì, lo chiamai proprio così, al femminile. Un attimo dopo averlo detto mi ero già vergognata di averlo affrontato di colpo, ma poi compagni avevano riso, come ogni volta che mi capitava di trovare un soprannome nuovo. Soprattutto vittoria mi piaceva tantissimo falla ridere perché le venivano le lacrime agli occhi e le guance un po' rosse.
- sia affibbiare i nomignoli punto punto punto peccato che poi non riesci a leggerli!
Aveva risposto Matias salendo in bici. Ero furiosa e in un secondo mi gettai su di lui facendolo cadere sull'asfalto di fronte alla scuola. Lui si era rialzato e non ci aveva pensato due volte al fatto che era una ragazza. Era finita a botte. Ci aveva visto Domenico. Da allora, semplicemente ci ignoriamo. Prendo i libri alla rinfusa per uscire, butto la palla di carta del panino, quando mi ricordo della lista. L'avevo appoggiata su un banco. Mi alzo e faccio per andare a prenderla. Solo una sbirciatina, prima di andare a ginnastica.
- lascia perdere, è una cavolata
Dice Mattias infilando la porta per uscire.
- strano che mi parli
Penso, aprendo la lista piega dopo piega. Scorro gli occhi tutte le cose che so già. Le gole nuovi, una frase sotto l'altra.

• Jonathan ( della 3d) ha rubato un becco busen dall'aula di chimica
• Alfredo (della 1e) durante l'escursione non sapeva dove farla e l'ha fatta in una bottiglia di plastica riportandola a casa
• Antonia( della 3a) fuma al bagno
Poi leggo questo:
• EMMA ( DELLA 2E) FINIRÀ NEL GRUPPO RPS.
Leggo una seconda volta, poi ripiego la lista, l'appoggio sul banco. Esco come imbambolata e inizia a scendere le scale per andare in palestra. Mi sento così stupida. Alla fine è successo due punti io, nel gruppo RPS, chiamato anche re-po-so dalle prime sillabe delle tre fatidiche parole "recupero potenziamento sostegno": sembra un tranquillante. Al pianerottolo vedo Tilde, la bidella del primo piano, che si sta passando uno smalto rosso fuoco. Alessandra, l'insegnante di sostegno magra come un chiodo è sempre vestita nei modi più improbabili ( oggi per esempio a una specie di salopette da imbianchino e degli enormi scarponi da trekking), sta prendendo un caffè appoggiata al calorifero. Tiro dritto, ma un attimo dopo qualcuno mi chiama. È lei.
- sei tu Emma della 2e?
-si
Quando come se stessi vivendo un déjà vu
- giovedì pomeriggio dovresti fermarti a scuola, puoi?se passi dalla segreteria c'è un modulo da portare i tuoi genitori e riconsegnare firmato
Dice buttando il bicchierino di plastica e facendomi l'occhiolino.

LA LISTA DEI SEGRETI SPACCIATI NON MENTE MAI!!

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