Capitolo 9.

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'Vattene e basta'. Nessuno può capire il male che mi fecero quelle parole. Quel momento era cosí perfetto, essere cacciato via da casa sua era l'ultima cosa che pensavo avesse fatto.

Il giorno seguente andai al locale dove lavora, ma appena finito il suo turno Harry andò dritto a casa senza degnarmi di uno sguardo. Lo chiamai, volevo delle spiegazioni, pensavo di averne diritto. Ma lui fece finta di niente, mise in moto la macchina e andò via. Per tutta la settimana non si fece sentire, anche quando lo afferrai per un braccio per non farlo andare via mi spinse lontano da lui. Era freddo, e il suo sguardo glaciale. Faceva male. 

Per un mese intero andò avanti cosí, con un dolore lancinante nel cuore. Poi mi presentai per l'ennesima volta al locale, mancavano meno di due mesi al matrimonio e avevo un bisogno urgente di fare chiarezza in quella situazione. Non aspettai finisse il suo turno, entrai e lo guardai dritto negli occhi, sotto lo sguardo dei clienti.

'Spiegami il perché del tuo cazzo di comportamento Harry!'.

Stravolgimi il domani. (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora