Rose torna dopo un'anno

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POV SCORPIUS:

Voltai nuovamente la pagina sottile, sulla quale una mano dalla calligrafia elegante aveva scritto a matita citazioni piene di ghirigori. Avevo cominciato a leggere la sera prima, ed ero già a metà. A dire il vero, non ero riuscito a prendere sonno quella notte e avevo passato le ore a leggere quel libro babbano tanto interessante, preso in biblioteca, sul quale qualcuno aveva appuntato le proprie citazioni preferite.
Appoggiai il capo sul vetro della finestra, sistemandomi meglio sulla sedia. Era ancora buio, forse verso le tre o le quattro di notte, e la pioggia scrosciava contro la finestra del corridoio principale, appena fuori dalle scale che portavano al dormitorio Serpeverde.
Essendo un prefetto, mi ero posizionato proprio vicino a quella finestra, per evitare eventuali uscite notturne degli studenti troppo 'avventurosi'.
Dei passi in fondo al corridoio attirarono la mia attenzione.
Sollevai lo sguardo dal libro e mi alzai in piedi, dirigendomi a passi veloci verso il rumore, sfiorando con la manica il muro di pietra screpolata.
Girai rapidamente l'angolo, sbattendo contro una ragazza, che lanciò un urletto e si scostò, lanciando rapide occhiate verso un punto imprecisato nel corridoio affianco.
Probabilmente non era uscita da sola dal suo dormitorio, anche se l'individuo che l'accompagnava era riuscito a svignarsela. Quando si spostò verso il cono di luce della mia lanterna, la riconobbi e mi irrigidii.
"Che ci fai qui?", dissi freddo, scrutandola con espressione seria e impassibile.
Rose socchiuse le labbra secche per rispondere, indecisa, mentre io contraevo involontariamente la mascella.

POV ROSE:

Accanto a me, Chris camminava a passo lento, eravamo diretti fuori, al lago. Non avevo piu' parlato con un ragazzo, da quando cio' che era successo con Scorpius mi aveva fatto stare cosi' male. Era da un po' che conoscevo Chris, ma non aveva mai dato segni di interessamento, fino a quella mattina. Mi aveva proposto un'uscita al buio, all'inizio ero stata scettica, ma alla fine avevo deciso di accettare. Il corridoio era completamente vuoto, ma al minimo sentire di passi Chris scappo' via, e quando io girai l'angolo scontrai contro un ragazzo, guardandomi poi intorno, incredula in cerca di Chris. Lui era scappato nel buio e mi aveva lasciata sola, in preda al panico. Quando la lampada si accese sospirai di gioia, scoprendo che non era un professore, ma il mio sorriso' svani' al notare la familiarita' del ragazzo. Scorpius Malfoy si trovava davanti a me e non aveva nemmeno il fiato di parlare, a quanto pareva. Riusci' a farugliare un "che ci fai tu qui" cercando di essere il piu' serio possibile, ma con poco successo. Guardai gli occhi di Scorpius, ancora in ansia, quasi terrorizzata a parlare. Non avrei mai avuto il coraggio di dirli che ero li' con un ragazzo, ma nemmeno di parlarli. Mi feci forza, battei le palpebre e mi preparai a parlare.
- Facevo una passeggiata, tutto qui. -
Anche i miei tentativi di serieta' avevano molto su cui ridire, ma ci avevo provato lo stesso, con il fiato corto. Tornai con lo sguardo su Scorpius poco dopo, aspettando la sua reazione, dato che era Prefetto.

POV SCORPIUS:

"Tutto qui?", dissi sollevando un sopracciglio e incrociando le braccia al petto, scettico.
Rose rimase in silenzio, fissandomi negli occhi, imbarazzata dalla situazione.
"Chi c'era con te?", le chiesi, fissandola a mia volta. In realtà, avevo visto il Grifondoro che l'accompagnava svoltare l'angolo rapidamente, per sfuggirmi, lasciando Rose sola e al buio, con la possibilità che un professore o un prefetto, per l'appunto, la scoprisse.
'Beh, certo che se l'è scelto proprio bene, un vero uomo.', pensai, roteando gli occhi, rivolgendo lo sguardo dall'altra parte del corridoio avvolto nel buio. Scorsi Lorcan Scamander che aveva appena acciuffato per il colletto due Corvonero del secondo anno, che aveva trovato a sgattaiolare per il corridoio. Capì l'imbarazzo e l'inopportunità della situazione e mi fece un cenno, come a chiedermi se volessi che ci pensasse lui. Io scossi il capo, sorridendo, mentre lui annuiva e trascinava nel dormitorio i ragazzini scalcianti. Mi voltai nuovamente verso Rose, che aveva un'espressione interrogativa in viso.
"Allora?", domandai nuovamente, tetro.

Did you ever fall in love? - ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora