Capitolo 1: He is cruel.

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Rey

In pochi istanti, gli assaltatori e il loro capitano ci circondano.
Io rimango a fissare Ren impassibile.
-Capitano Phasma, a lei ci penso io.- mi indica. -Voi prendete gli altri.
-No!- esclamo. Salto in piedi e accendo la spada laser, i soldati mi puntano contro i loro blaster, ma prima che riesca ad attaccarlo, Ren sguaina la spada e mi disarma con facilità.
-Capitano andate. Adesso.- intima alla ragazza.
Rimasti soli, tende una mano e usa la forza per raccogliere la mia arma.
-Sciocca.- mi dice -Ho terminato il mio addestramento e ora sono dieci volte più potente di prima.
-Cosa vuoi Ren?
-Lo vedrai.- mi afferra per un braccio e appena sfiora la mia pelle sento l'energia abbandonarmi, mi sento sfinita.
-M-mollami.- balbetto inutilmente, lui mi trascina giù dalla duna fino all'accampamento dove gli stormtroopers hanno già legato i miei compagni.
-Awww!- Chewie si agita e servono sei assaltatori per tenerlo fermo. Gli lancio un'occhiata disperata ed impotente.
Io e Ren raggiungiamo Phasma.
-Signore dobbiamo andare.- lo avverte lei.
Ren annuisce e mi stringe il braccio così forte da farmi venire le lacrime agli occhi.
"Non piangere" dico a me stessa.
Phasma richiama gli stormtroopers e iniziamo a camminare. Io, lei e Ren in testa con tutti gli altri al seguito.
Arriviamo a due astronavi, una è elegante e dall'aria potentre, mentre l'altra più grande, ma un pó malandata.
Ren mi porta a bordo della prima e il ponte si richiude alle nostre spalle.
Dentro la navicella è molto scuro, non faccio in tempo a guardarmi intorno, che Ren mi da un ultimo strattone e mi butta di lato. Sbatto la testa contro il muro e mi affloscio a terra priva di sensi.

Non so per quanto resto svenuta, ore, giorni? Quando mi sveglio sono in una gabbia di metallo rettangolare, Ren è seduto davanti alle sbarre e mi scruta da sotto la maschera.
Lentamente mi metto a sedere, mi sento ancora un pó debole.
-D-dove sono?- chiedo piano.
-Sei sull'astronave del Primo Ordine.- risponde lui. -Fidati questa volta non riuscirai a fuggire.
-L'ultima volta non è stato difficile-. gli ricordo fredda.
-L'ultima volta eri sola.- ribatte.
La verità mi giunge come uno schiaffo, mi ero quasi dimenticata dei miei compagni. Ammesso che riuscissi ad annientare Ren e ad uscire da qui, non riuscirei a recuperare i miei compagni prima di essere raggiunta da centinaia di stormtroopers. Almeno so che sono ancora vivi.
Deglutisco per scacciare l'amaro che mi è rimasto in bocca dopo questa rivelazione. -Come avete fatto a trovarci?
Ren fa un verso di scherno.-Davvero il Generale Organa, credeva che non avremmo individuato quella ferraglia che chiamate astronave?
Questo è troppo. -Come ti permetti, verme schifoso?!- urlo impreda alla collera. Però dentro di me si accende un ricordo: la prima volta che vidi la Millennium Falcon, senza riconoscerla, anche io l'avevo chiamata così.
-Stupida mercante di rottami.- replica il ragazzo con disgusto. -Saresti già morta se il leader supremo non volesse vederti.
-Tremo di paura.
Ren sembra sul punto di fulminarmi, ma fortunatamente porta si apre ed entra un soldato seguito da un ragazzo poco più grande di noi con le vesti nere e i capelli color carota. Potrebbe sembrare buffo così teso e serio, però qualcosa mi dice che è una persona da non sottovalutare.
-Ren, Snoke è pronto.- annuncia con un ghigno. -Non vede l'ora di conoscere questa giovane Jedi.
Guardo entrambi furiosa. -Non riuscirete a farmi uscire di qui! Passerete sul mio cadavere!
-Se sarà necessario.- dice Ren.
-Ci serve viva.- sottolinea, annoiato il ragazzo dai capelli rossi.
Ren annuisce, poi si alza e allunga un braccio verso la gabbia. La porta si spalanca con un sonoro SBAM. Lui vine davanti all'entrata e tende la mano una seconda per obbligarmi a uscire con la forza.
Prima avrei tremato di paura, ora invece sono in grado di sconfiggerlo.
-Posso batterti- dico, ma subito dopo mi sento soffocare e porto le mani al collo. Non capisco, è più forte.
-Temo di no- commenta. Continuando a strozzarmi Ren mi fa uscire dalla cella, per poi lasciami cadere a terra.
-Prendila e seguici.- ordina il ragazzo rosso al soldato.
-Si generale Hux.- obbedisce e mi solleva non troppo delicatamente.

Seguiamo i due ragazzi fuori dalla stanza e per vari corridoi.
C'è tensione nell'aria, sento che tra Ren e Hux c'è tensione. Entrambi non si sopportano, ma temono talmente tanto il loro capo da collaborare.
Ora non ho paura, sono letteralmente terrorizzata e ancora confusa dalla facilità con cui Ren mi ha sopraffatta.
Chi può potenziare tanto una persona in poche settimane? E soprattutto, chi può fare tanta paura a una persona come Kylo Ren?
Ci fermiamo davanti ad un alta parete in ferro più scuro di quello che costituisce il resto della nave. Davanti a noi c'è una porta, sempre in metallo, scorrevole.
-Puoi andare.- dice Ren al soldato che non se lo fa ripetere due volte, mi molla di netto e per poco non cado a terra. Quanto vorrei poter fuggire anche io, questa stanza emana cattiveria pura e mette davvero in soggezione.
-Paura?- mi schernisce il giovane generale.
Io gli scocco un occhiata truce e sto per replicare, quando...
-Entriamo- taglia corto Ren. -Prima la mercante di rottami.
Fa un cenno con la mano, la porta scorre verso destra e mostra una sala molto tetra con un ponte.
I due fanno da parte per lasciarmi procedere e, cercando di mantenere la calma, cammino fin dentro l'altro.
Delle lucine si accendono ai bordi del ponte, in più una finestrella molto in alto, vicino al soffitto, fa trasparire un pó di luce.
Vado a vanti e a poco, a poco vedo che oltre il ponte sospeso nel vuoto c'è uno spiazzo circolare.
Giro la testa, Ren e il generale Hux sono a pochi metri da me e seguono i miei passi.
-Procedi.- mi dice Hux, impassibile.
Respingo l'impulso di buttarlo nel baratro, anche perché non ne ho le forze, e arrivo fino alla fine del ponte zoppicando.
-E ora...?- inizio.
All'improvviso si materializza davanti a me un ologramma gigantesco. È una creatura umanoide, con le vesti nere e la pelle bianca, gli occhi come buchi neri e la faccia piena di strane cicatrici.
Hux e Ren mi affiancano. Il secondo, alla mia sinistra, si è tolto la maschera e guarda verso l'alto.
-Come avete chiesto Leader Supremo! Ecco la ragazza!- dice trionfante.
-Finalmente.- ribatte l'omone, la sua voce è bassa e fa gelare il sangue nelle vene. -Lasciateci soli.
"No vi prego" penso.
I due fanno un piccolo inchino e tornano indietro.
Dopo qualche attimo di silenzio, Snoke riprende a parlare. -E così sarebbe questa, la Jedi così potente da sopraffare il mio apprendista. Una bambina. Ma ora non ci riesci più... giusto?
Lo guardo intensamente negli occhi, non voglio che mi creda debole. Sfortunatamente non riesco a smettere di tremare.
-Hai paura- intuisce. -Sei confusa... Non riconosci il nuovo Kylo Ren e la sua forza?
Faccio una smorfia. Si sta insinuando nella mia testa, cerca ogni dettaglio che possa essergli utile.
Però io so come "chiudere" la mente, così riesco a spingerlo fuori.
-Brava, dunque non sei totalmente un'inezia, Ren aveva ragione.- ammette lui. -Riesci a resistere pure a questo?
All'inizio non capisco cosa intende, poi inizia ad affuscarmisi la vista ed arriva il buio.

Ciau maghetti,
sono tornata!♥
Scusate il Ritardo :'(
Vi amo♥
~Rey

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