VII

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''Miseriaccia Harry, dove scompari tutte le sere?'' chiese Ron prendendo Harry per una manica della veste, stava sgattaiolando per l'ennesima volta cercando di raggiungere Malfoy, ma stavolta era stato beccato.

''Cosa? Io- io non vado da nessuna parte, dove dovrei andare?'' chiese ingenuamente Harry cercando di svignarsela, sapeva che Draco lo stava aspettando e che si sarebbe arrabbiato per il suo ritardo ''Harry. Sono il tuo migliore amico da 5 anni, penso di sapere ormai che tu fai schifo a dire le bugie''

A quel punto anche Hermione e Ginny entrarono nella Sala Grande e Harry sbuffò.

Perfetto, semplicemente perfetto, pensò alzando gli occhi al cielo.

''Che succede?'' chiese Hermione affiancando Ron, visibilmente preoccupata, Ginny rivolse un'occhiata ad Harry e poi si sbattè una mano sulla fronte ''Harry cavolo, scusami tantissimo ma mi ero fermata a parlare con Hermione e mi sono totalmente dimenticata della nostra riunione per il Quidditch''

Harry la guardò cercando di non apparire troppo sorpreso e le sorrise, ringraziandola silenziosamente, a quel punto Ron prese parola ''Quindi esci con Ginny la sera? Miseriaccia Harry! Avevo pensato il peggio'' sbuffò Ron congedandoli con un cenno della mano prima di sedersi a peso morto sul divano.

Hermione guardò Harry non troppo convinta, ma annuì lievemente con il capo e prese posto vicino a Ron, iniziando a chiacchierare come se niente fosse.

Ginny allora fece a Harry cenno con la testa di uscire da lì e lui la seguì prima di bloccarla per il braccio ''Ginny perché- perché mi hai coperto?'' le chiese a bassa voce Harry.

Le gli rivolse un sorriso comprensivo e posò una mano sulla sua ''Oh mio caro Harry, io vedo e so più di quanto dovrei, quindi stai tranquillo va bene?'' Harry la guardò un attimo terrorizzato ma quando si accorse che lei non l'avrebbe giudicato, la abbracciò forte ''Grazie davvero Ginny..ma davvero non dirlo a nessuno, soprattutto a Ron, per favore''

Lei annuì subito alla richiesta di Harry e in quel momento lui capì quanto speciale fosse Ginny, come persona e sopratutto come sua amica ''Salutami Malfoy eh'' gli sussurrò all'orecchio prima di guardarlo divertita e allontanarsi, lasciandolo paralizzato sul posto.

Sbrigati Harry, sei già in ritardo, Draco ti ucciderà, pensò prima di imprecare ad alta voce e dirigersi a passo veloce nella Stanza delle Necessità, con il rischio di essere beccato perché senza mantello a causa di Ron ''Ehi Draco, scusa il ritardo'' sussurrò con il fiatone dopo essersi richiuso la porta alle spalle.

Il biondo gli rivolse un sorrisetto divertito ''Sai pensavo che mi avessi dato buca, insomma assurdo no? Tu che dai buca a me'' Harry scosse la testa divertito anche lui, anche se non voleva darlo a vedere ''Sei incredibile''

Draco gli fece un sorriso, facendogli scaldare il cuore, e si avvicinò un po a lui ''Grazie Potter, tra i tanti complimenti allora aggiungerò anche questo'' mormorò una volta arrivato di fronte ad Harry.

Si guardarono per un po e poi Harry fece un passo indietro ''Draco, prima di continuare questo-'' indicò prima sé stesso e poi il biondo prima di continuare ''Ho bisogno di sapere cosa siamo Draco''

Il biondo infilò le mani nelle tasche dei pantaloni scuri e guardò il ragazzo di fronte a lui, pensando a quanto forte gli stesse battendo il cuore il quel momento e rimase in silenzio, Harry dal canto suo lo guardò, impaziente di una risposta, si stava pian piano infatuando di Malfoy e doveva capire se fosse ricambiato o no ''Draco allora?''

Il biondo alzò gli occhi al cielo infastidito ''Ma che cambia se lo dico o meno?'' Harry lo guardò male e incrociò le braccia al petto ''Devo saperlo Draco, per favore dimmi la verità, sono stato solo un passatempo per te?''

Il silenzio che seguì quella domanda straziò il cuore di Harry sempre di più, che iniziò a chiedersi se non fosse vero ciò che in fondo aveva sempre pensato ''Draco...?'' chiese con un filo di voce Harry sentendo la gola farsi secca.

Draco mandò giù il nodo che gli si era formato in gola e dopo aver riflettuto a lungo decise di comportarsi stupidamente, sapeva che stava sbagliando, lo sapeva dannatamente bene che non era mai stato cosi felice come in quelle settimane, ma aveva preferito allontanarlo, perché era troppo bravo a farlo ''Si Io- io ti ho usato'' sussurrò a bassa voce prima di sospirare e farsi avanti.

''Che diavolo ti aspettavi Potter? Sono un Malfoy, devo continuare la stirpe e tu sei...sei un ragazzo ed è assurdo che tu ci abbia anche pensato, sei stato un passatempo persino divertente ma è durato fin troppo'' Draco sentiva il cuore spezzarsi mentre pronunciava quelle parole, ma in fondo sapeva che era ciò che Harry doveva sentirsi dire per allontanarsi da lui.

Harry lo guardò e sentì il cuore andare in frammenti, in fondo aveva sempre saputo di avere una cotta per Draco e quel poco tempo insieme per lui era stato bello, troppo bello, adesso infatti la realtà si stava rivelando proprio per com'era sempre stata con lui, crudele.

''Bene'' sussurrò con un filo di voce, sentì una lacrima sfuggire al suo controllo e decise di andare via, non voleva e non poteva dare a Malfoy la soddisfazione di farlo piangere, non dopo quello che gli aveva appena detto, non poteva, quindi decise di uscire dalla Stanza delle Necessità il più velocemente possibile, come a voler sfuggire al dolore, mentre Draco prese dei libri dal tavolino accanto a lui e iniziò a distruggere tutto, cosi da rendere la stanza come si sentiva adesso lui dentro, un disastro.

inaspettatamente indissolubili || drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora