III

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''Harry ma mi spieghi come fai a cacciarti sempre nei guai?''  chiese Hermione all'amico che in quel momento aveva un'aria più sconsolata che mai.

''Beh intanto mi ha tolto Malfoy dalle scatole, quindi Harry ti sono debitore'' il rosso lasciò una leggera pacca all'amico e ben presto si accorse che non gli stava prestando attenzione.

''Harry? Va tutto bene?'' gli chiese Hermione preoccupata poggiando una mano sulla sua spalla, Harry annuì distrattamente e riportò lo sguardo sui suoi amici ''Si ragazzi, tutto bene.''

Hermione guardò Ron, come a dirgli che non se la beveva minimamente, d'altronde Harry non era mai stato bravo a dire le bugie ''Sai Harry, Zabini non è così male in fondo, voglio dire per essere un Serpeverde è accettabile''

Il moro spostò lo sguardo incredulo sull'amico ''Ron, amico, hai appena fatto un complimento ad un Serpeverde?'' chiese Harry prima di ridacchiare seguito a ruota dai suoi amici.

Quando videro una serie di studenti corrergli davanti si lanciarono uno sguardo e Hermione e Ron si lanciarono nella folla, Harry rimase immobile giusto un minuto e l'attimo dopo i suoi amici non c'erano già più.

''Ehi sfregiato, tutto solo oggi?'' la voce, quella voce che Harry conosceva fin troppo bene, aveva appena attirato la sua attenzione e Harry si era girato verso di lui, non prima di respirare profondamente come per infondersi una dose di calma.

''Malfoy'' disse lui a denti stretti alla vista del biondo, si accorse che come poche volte era senza i suoi scagnozzi, molto strano per uno come Malfoy, pensò Harry.

''Che c'è la mamma non ti ha insegnato che è buona educazione ricambiare il saluto Potter? Oh giusto, è morta prima di poterti insegnare l'educazione'' Malfoy aveva toccato un tasto dolente e Harry non ci aveva visto più.

Aveva afferrato Malfoy per il bavaro della camicia e in un impeto di rabbia l'aveva sbattuto contro il muro alla sua destra ''Non osare parlare di mia madre'' sibilò Harry sentendo l'adrenalina crescere nelle vene.

Malfoy lo guardava male e cercava invano di liberarsi dalla presa dell'altro ''Mollami sfregiato'' sbottò in faccia a Harry, che non ci mise molto a ricambiare quello sguardo arrabbiato.

''Altrimenti? Chiami tuo padre e lo verrà a sapere?'' chiese ironicamente Harry prima di sentire una strana sensazione, una sorta di calore che si espandeva nel suo petto, era strano e Harry si disse che doveva finire.

Harry lasciò la presa sul ragazzo che con uno scatto si allontanò di qualche passo da lui, per tornare alle loro distanze abituali, perché Merlino solo sa cosa aveva provato Malfoy a quella vicinanza, e anche lui, segretamente d'accordo con Potter, voleva mettere fine a quella sensazione.

''Ti odio stupido Potter'' esclamò Malfoy per l'ennesima volta quel giorno, quelle parole erano diventate ormai una cantilena.

''E io odio te Malfoy, credi di essere sempre al centro del mondo quando in realtà non ti accorgi di quanto a nessuno importi del tuo essere Purosangue!''

''Il mio essere Purosangue dici? Almeno non elemosino l'attenzione di nessuno con la triste storia della morte dei miei genitori a causa mia''

''Ti odio'' sbottò Harry nervoso, sentiva l'adrenalina nelle vene e non gli piaceva per nulla quella sensazione, che si faceva viva sempre e solo con Malfoy.

Malfoy gli lanciò un'occhiataccia e Harry gli diede le spalle per dirigersi verso l'aula della prossima lezione, dove però non trovò nessuno dei suoi compagni.

Uscì dalla classe e iniziò un po a guardarsi in giro, arrivato al cortile notò una folla di ragazzi e si avvicinò scorgendo tra essi anche Hermione e Ron ''Ragazzi che succede?''

La ragazza si girò verso di lui con un sorriso gentile sulle labbra e con un cenno della testa indicò il centro dove Harry scorse i fratelli più grandi di Ron, Fred e George, che davano il via a milioni di scintille multicolori.

''Wow'' disse solo Harry, Ron si girò verso di lui e fieramente esclamò ''Sono questi i momenti in cui sono fiero di loro'' Hermione gli assestò una leggera gomitata divertita e Harry rise genuinamente, erano i suoi migliori amici alla fine, tutto ciò che aveva di più caro, dopo Sirius ovviamente.

Quando Fred e George finirono e tutti si dileguarono in modo da non essere beccati, i due gemelli si avvicinarono al trio di amici, che li stavano aspettando ''Piaciuto lo spettacolo ragazzi?'' chiese Fred ancora compiaciuto.

Harry e Ron annuirono, ma fu la voce di Hermione a parlare ''Ragazzi potreste anche cacciarvi nei guai per questo'' disse lei saggiamente facendo sbuffare i tre fratelli Weasley.

''Per Merlino, Hermione rilassati, ridere fa bene alla salute, vero Fred?'' chiese George guardando il fratello, che annuì prontamente e con un sorriso sulle labbra ''Vero George''

inaspettatamente indissolubili || drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora