X

221 13 0
                                    

''...E quindi poi mi è venuta incontro e mi ha baciato e in quel momento ho pensato, oh miseriaccia che diamine sta facendo? Perché insomma parliamo di Hermione, e poi invece mi ha detto tutto, ti rendi conto che le sono sempre piaciuto? Oh Harry non sai quanto io sia felice'' esclamò Ron tutto sorridente per la terza volta quella sera.

Lui, Neville e Seamus erano divertiti dal suo comportamento, ma anche tanto felici per l'amico, soprattutto lo era Harry, ed era anche fiero di Hermione, e gliel'avrebbe sicuramente detto dopo essersi congratulato, ma allora perché si sentiva ancora un peso opprimente sul petto?

''Sono molto felice per te Ron'' gli disse sorridente mentre di batteva una mano sulla schiena, raggiunse il bagno sentendo ancora gli amici parlottare del magnifico bacio, cosi l'aveva definito Ron, mentre Harry raggiunse lo specchio e quando cercò di specchiarsi una fitta alla cicatrice lo costrinse a piegarsi in due e un vortice di immagini gli invasero la testa.

Si trovò in una stanza buia e vide davanti a sé nessun altro se non Lucius Malfoy in persona, accompagnato dalla sua sempre elegante e composta moglie, Narcissa Malfoy, dietro di loro una schiera di Mangiamorte con indosso la maschera, vide il professor Piton dritto e impassibile dietro la folla, che lo guardava, come se gli stesse scavando dentro.

Che diavolo succede? Pensò Harry preoccupato di ciò che stava vedendo.

All'improvviso una voce rauca parlò e lui capì tutto ''Bene, bene, bene...Sai Lucius, credevo che dopo l'ultimo avvertimento avessi capito con chi hai a che fare e a chi devi portare rispetto, ma sembra proprio che le buone maniere non siano d'aiuto''

''No mio Signore io-'' il viso di Lucius si contrasse dal dolore quando la parola Crucio lasciò le labbra di Voldemort, si piegò sulle ginocchia cercando di mantenere quel po di dignità che credeva ancora di avere, sua moglie lo guardava straziata, aveva gli occhi lucidi e guardava in basso non avendo la forza di reagire.

''Ho dato tanto alla tua famiglia Lucius, pensavo almeno che in qualche modo...sai tu mi fossi riconoscente. Ma ho capito che sei solo un ingrato, che non merita ciò che ti ho dato, quindi sarò buono..qualche ultima parola?'' gli chiese ghignando mentre l'ennesimo lamento lasciava le labbra di Lucius Malfoy.

''Molto bene allora...Avada Kedavra'' disse puntandogli la sua bacchetta contro, facendolo cadere per terra morto, bianco come un cadavere, mentre Narcissa cercava di mostrarsi forte, nonostante i suoi occhi fossero sul punto di piangere milioni di lacrime.

Harry sentì un altro ghigno provenire da Voldemort ''Piaciuto lo spettacolo?'' gli chiese in un sibilo prima che Harry riaprì gli occhi trovandosi di nuovo nel bagno del suo dormitorio, con le mani che stringevano il bordo del lavandino.

Harry riprese a respirare, in modo affannato, e ripensò a ciò che aveva appena visto, Voldemort aveva appena ucciso il padre di Draco e aveva voluto che Harry lo vedesse.

Harry uscì dal bagno con faccia cadaverica  e a passo tremante si avvicinò alla porta ''Harry tutto bene?'' gli chiese Ron facendo piombare il silenzio nella stanza, Harry non rispose, agitato per com'era, e Ron si alzò dal letto assumendo un'espressione preoccupata ''Harry?!'' lo richiamò ma ormai Harry era fuori dalla stanza e si stava dirigendo da Draco, ovunque lui fosse, perché doveva saperlo per primo.

Ron gli corse dietro e lo fermò per un braccio ''Miseriaccia Harry! Che è successo? Mi stai facendo spaventare a morte'' esclamò Ron arrabbiato contro l'amico, Harry lo guardò con sguardo assente e mormorò parole confuse cercando di formulare una frase il più velocemente possibile ''Io...Voldemort- Lucius Malfoy è morto tu- Silente, vai da Silente'' borbottò prima di allontanarsi di corsa verso il dormitorio di Serpeverde, quando si accorse di un luccichio biondo che gli passò davanti velocemente, diretto sicuramente alla Stanza delle necessità.

''Draco!'' urlò Harry correndo gli dietro, ma il ragazzo con aria furtiva era già entrato nella stanza e Harry si era precipitato subito dopo di lui ''Draco!'' urlò Harry di nuovo facendo girare il biondo nella sua direzione, che lo guardò per un attimo, sorridendo amaramente, prima di riprendere a camminare.

Harry corse ancora e con uno slancio lo raggiunse ''Draco! Ti devo parlare'' il biondo si scrollò di dosso la sua mano e lo guardò freddamente ''Mio padre è morto Potter, ho di meglio da fare che stare qui a discutere con te'' sussurrò Draco cercando di nascondere le emozioni, anche se Harry poteva giurare di aver sentito la sua voce tremare un po verso la fine.

''Draco io...'' cercò le parole per confortarlo ma non ne trovò nemmeno una, allora decise di abbracciarlo forte per trasmettergli il suo affetto, e solo quando il biondo ricambiò Harry sentì un singhiozzo, mentre la sua felpa iniziava a inumidirsi.

Harry lo strinse forte a sé accarezzandogli dolcemente la schiena e i capelli biondi, sapeva quanto faceva male perdere i genitori e le lacrime di Draco lo stavano straziando ''Devo andare da mia madre adesso...lei è sola lì e io non-'' Harry lo interruppe con un gesto della mano, capendo che non sarebbe riuscito a continuare, e gli asciugò le lacrime con il pollice ''Vai da lei''

_

Eccoci al penultimo capitolo, Harry ha lasciato andare Draco... Che succederà adesso?

inaspettatamente indissolubili || drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora