"La Fuga"

33 3 0
                                    

Avevo quattro anni e avevo sempre ascoltato la nonna.
Avevo sempre rispettato quello che mi aveva chiesto-imposto.
Non ero mai uscita dal bosco e non avevo mai parlato con qualcuno che non fosse lei.
Mi diceva che le persone erano cattive e mi avrebbero fatto del male: non capivo, non ci credevo.
Non potevano essere tutti cattivi e poi per quale motivo avrebbero dovuto trattarmi in quel modo?
Sapevo che gli altri bambini andavano in un posto chiamato scuola, dove potevano stare insieme ed imparare tantissime cose interessanti.
Io non c'ero mai stata, però ero molto curiosa.
"deve essere un posto bellissimo" mi dicevo, "chissà cosa studiano loro".

Esatto! Non sapevo nulla di quello che succedeva fuori dal mio mondo.

Ero troppo curiosa, volevo conoscere quel posto.
Era arrivato il momento.
Avevo preparato tutto: la merenda e la bottiglietta con lo strano intruglio alle erbe che mi prepara la nonna.

Pronti, partenza,via!
Dopo un'ora di cammino nel bosco arrivai in un posto bellissimo, dove c'erano tanti bambini e giochi colorati.

"Che spettacolo! Non potevo credere che la nonna mi avesse nascosto un luogo simile, era lei quella cattiva allora.."

"Strega! Vattene strega!".
Mi strapparono dai miei pensieri, non capivo: "cosa stava succedendo?".
"Perché quelle persone mi stavano urlando quelle parole?".

Iniziai a piangere, non avevo fatto nulla, non capivo.

Dopo un minuto di urla e di insulti sentii le braccia forti della nonna prendermi per salvarmi "dai mostri".
Mi riportò nella nostra casetta, mi mise a letto e mi diede un altro intruglio alle erbe che mi fece addormentare.

Da quel giorno loro sono diventati "i mostri" per me, popolano ancora i miei incubi.

Inutile dire che non lasciai piu' ne il mio bosco, ne la nonna.

Ma comunque continuavo a non capire cosa fosse successo.

Non E' Una FiabaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora