The voice of love

Capitolo 12

S: Vic, a casa mia subito.

"Rosy per favore prepari le valigie per Matt?" Chiedo alla domestica.

"Certo signorina Samantha"

"Rosy te l'ho già detto mille volte, dammi del tu e chiamami semplicemente Sam" dico.

Lei sorride e va di sopra.

Mi arriva un messaggio da Vic.

V: ok ma che è successo?

S: te lo spiego quando arrivi.

DIECI MINUTI DOPO...

"E l'ho trovato a scopare con un'altra." Dico chiudendo la conversazione.

Vicky si porta una mano alla bocca.

"Mi dispiace Sammy" dice e mi abbraccia vedendo le lacrime che si stanno facendo spazio sul mio volto.

"Vicky stasera puoi restare a dormire qua da me? Non me la sento di dormire da sola." Chiedo.

"Certo Sam" risponde.

"Vic andiamo a portare le bambine da mia madre così stasera facciamo come ai vecchi tempi."

Lei annuisce e ci avviamo verso casa di mia madre.

Arriviamo ed io busso.

Mi apre mia madre alla quale spiego tutta la situazione.

"Certo amore, laaciamele quanto vuoi e ricorda di rilassarti il più possibile altrimenti farà male al bambino."

"Okay mamma" dico ed usciamo di casa.

"Vic stasera non ho voglia di stare in casa." Dico io.

"No Sam, non fare cazzate, sei incinta"

"Dai Vicky ci andiamo a divertire un po'" dico.

Stasera non ho proprio voglia di stare a casa a guardare un film strappalacrime, ho voglia di divertirmi.

"Non pensare di bere cara mia" risponde.

"No no tranquilla" dico.

UN'ORA E MEZZO DOPO...

"Sammy vado bene così?" Chiede Vic.

Cazzo è bellissima.

Ha un vestito rosso aderente fin sotto il seno e più svasato dal seno in giù.

È corto fin sopra il ginocchio ed ha un piccolo spacco sulla gamba destra.

Ha le maniche di pizzo rosso e sopra un coprispalle nero.

Ha le calze nere e un tacco 12 rosso ai piedi.

"Cazzo Vic sei bellissima!"

"Grazie Sammy, anche tu" dice.

Io sono vestita con un semplice vestito nero senza maniche aderente.

Un coprispalle anch'esso nero, calze e tacchi del medesimo colore.

Usciamo di casa.

"Vic andiamo in discoteca?"

"Umh, okay" risponde titubante.

Lei accende una sigaretta.

Gliene frego una.

"Sam non puoi fumare, sei in..."

"Vic lo so, sono incinta, ma c'è gente che fuma senza stop anche quando è incinta e se ne accendo una non è la fine del mondo." Rispondo seccata.

Dopo più di un'anno riecco quella nuvola grigia.

Sospiro all'odore.

Mi piace moltissimo e mi aiuta a rilassarmi.

Finisco la mia sigaretta.

Entriamo in discoteca e ci mettiamo a ballare dopo un po' andiamo al banco.

"Per me una vodka." Dice Vic.

"Vic non mi rompere bevo sono un bicchiere" dico prima di ordinare una vodka alla pesca.

Un bicchiere si trasforma in due, poi in tre e man a mano mi ubriaco sempre di più finché non arrivo a non capire più niente.

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Mi risveglio in camera mia con Vic accanto.

"Vic Vic" provo a svegliata scuotendola.

"Mmh"

"Vic porca puttana svegliati." Dico.

"Che c'è Sam?"

"Cosa è successo ieri sera?" Chiedo.

"È successo che nonostante mi avessi detto che non bevevi hai bevuto circa 6/7 vodka alla pesca e tu sei ubriacata già alle 22." Dice seccata.

"Ops" dico io mettendomi a ridere.

"Sammy ieri ho conosciuto un figo da far paura."

"Te lo sei scopato?" Chiedo io molto diretta.

"Cazzo ma cosa vai a pensare!"

"Ma che ne so io, era un'ipotesi."

Lei scuote la testa.

"Mi sei mancata Vic, mi sono mancate le cazzate fatte insieme, mi sono mancati i pomeriggi insieme e le serate a ridere. Mi sei mancata te"

"Anche te Sammy mi sei mancata tantissimo"

Io e Vic ci siamo "lasciate" quando abbiamo scelto un diverso percorso universitario.

Poi beh, io sono rimasta incinta ed è successo ciò che è successo.