The voice of love

Capitolo 18

3 MESI DOPO...

Alex ha tre mesi.

Hav ed El ne hanno 19.

In questo momento sono le 17.45.

Vicky è rimasta comunque a vivere da me perché mi sembrava brutto usarla come una ruota di scorta solo quando ne avevo bisogno.

A me è successo parecchie volte, parecchie amicizie rovinate per questo motivo.

Ma non voglio pensare al mio passato, solo al mio presente e al mio futuro.

Matt è a lavoro, Alex dorme (che poi dorme è un modo di dire, diciamo che è a letto dato che se dorme è un miracolo), Hav ed El sono in salotto a giocare mentre io sto rifacendo i piatti insieme a Vic.

Parliamo del più e del meno.

"Ti ricordi quando stavi con Aaron?" domanda Vic.

Io annuisco in maniera triste.

Triste per tutto ciò che mi ha provocato quel ragazzo.

Ero davvero innamorata tanto da non rendermi conto che mi stava solo usando.

Tutto quei tagli, il sangue il dolore che lui mi ha provocato interiormente ed io pensando di risolvere mi provocavo esteriormente.

"Vic possiamo evitare di parlare di questo?" Chiedo quando la rabbia verso quel ragazzo si fa incontrollabile.

"Sì certo Sam" risponde.

Cercando di spostare la conversazione su un'altro argomento rompo il ghiaccio dicendo:" Stasera Matt mi porta a cena fuori, per te è un problema badare ai bambini?"

"Nessun problema Sammy" risponde.

Sapevo che avrebbe accettato dato che lei adora alla follia i bambini piccoli.

"Grazie mille"

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"Vado bene Vic?" Chiedo guardandomi per l'ennesima volta allo specchio.

"Sam vai benissimo te l'ho già detto"

Ho un vestito rosso senza maniche aderente fino a sotto il seno e più svasato sotto.

Calze nere, coprispalle del medesimo colore e tacchi rossi non troppo alti ma abbastanza da non farmi sembrare una nana rispetto a Matt.

"Okay allora vado a truccarmi." Dico.

Vado in bagno e mi metto, fondotinta, correttore, ombretto nero, eye-liner e rossetto bordeaux.

Sono pronta.

Vado giù dove Matt è già pronto ad aspettarmi.

È bellissimo.

"Sei bellissima piccola" dice prima di cingermi la vita con le mani per poi far unire le nostre labbra.

È un bacio bellissimo, pieno di passione, in grado da esprimere l'enorme amore che ognuno dei due prova per l'altro.

Quando dopo quella che sembra un'eternità ci stacchiamo, mi prende la mano.

Dopo avere salutato i bambini e aver ringraziato Victoria, usciamo di casa e saliamo in macchina.

Ci dirigiamo verso un posto ancora a me sconosciuto.

Passano circa 10 minuti di silenzio imbarazzante quando finalmente scendiamo dalla macchina.

Rimango sbalordita quando mi accorgo che è il locale dove ci siamo dati il nostro primo bacio.

Matt sembra agitatissimo e non capisco il motivo.

Entriamo.

"Un tavolo per due per favore" dice Matt.

"Certo, mi segua" Risponde il cameriere.

Arriviamo al tavolo e dopo aver scelto le pietanze ordiniamo.

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Abbiamo appena finito di mangiare quando Matt viene davanti a me.

Mi fa alzare e tira fuori dalla tasca una scatolina.

La apre.

"Sam vuoi diventare mia moglie?" Chiede.

Vi prego ditemi che non è un sogno.

"Sì, certo che lo voglio Matt" dico più felice che mai prima di far scontrare le nostre labbra.

Mi sembra di tornare indietro nel tempo quando, nello stesso posto, allo stesso tavolo, con la stessa atmosfera di demmo il nostro primo bacio.

Quando finalmente ci stacchiamo mi infila l'anello.

Senza dire una parola usciamo dal locale dopo aver pagato e ci dirigiamo verso un hotel dove Matt ha preso una camera.

Dopo pochissimo arriviamo.

Entriamo nella camera senza mai staccare le nostre labbra che si muovono insieme.

Borbotto un "chiudi la porta" tra un bacio e l'altro.

Ci buttiamo sul letto e facciamo l'amore nel modo più bello e dolce che esista.

N/A

Allora, innanzi tutto vi vorrei ricordare che siamo alla fine del libro.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Sinceramente questo è il mio capitolo preferito, ci ho messo veramente l'anima per scriverlo e credetemi, non è stato facile.

Al prossimo capitolo, Vittoria💖