"Sono Due"

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Non...non capisco.

"Sono Due"

Cosa intende dire?

La seconda lettera per i miei genitori era più semplice: diceva che stava bene e che se tutto sarebbe andato per il verso giusto saremmo tornati a vivere la vita di prima in meglio.

Intanto la notizia che mio padre era diventato nonno aveva fatto il giro del web.

Ritornai in camera mia.

La mia camera era una camera retrò-moderna.Un letto a baldacchino,una piccola televisione,un'immensa libreria,il bagno personale,un grande armadio e qualche poster datati della mia fase di preadolescente.

Mi feci una doccia e mi cambiai per poi stendermi nel letto con la busta in mano.

La lessi e rilessi con cura ed attenzione per vedere se mia sorella mi aveva lasciato indizi ma niente.L'unica cosa che mancai era un dettaglio di tenere sempre con me la collanina di Maddie che era un mezzo cuore azzurro e la collana delle discendenze della nostra famiglia.Poi,quando triste stavo facendo l'azione di mettere la lettera dentro la busta,notai un foglietto attaccato al fondo della busta.Lo staccai con cura,lo aprii e lo lessi.Era un indirizzo.

54st Street.New York.Casa numero 43.Terzo piano.Appartamento 29B.Passoword:Chiave nella busta.Orario dell'incontro:17:30 del 24 luglio stesso.

Era oggi stesso!Dovevo andarci.Sono le 15:15 dovrei arrivarci in tempo.

Presi il mio scooter e partii.In 2 ore ci arrivai.Aspettai 15 minuti per suonare al campanello dell'appartamento 29B.

-Password?-mi disse una voce roca che proveniva dal retro della porta.
-Chiave nella busta-dissi

Una busta passò dal basso della porta che mi trovavo davanti.

La presi,scesi le scale e poi la aprii.

Brava Zoe,sapevo che avresti notato il bigliettino.Adesso vai alla cassetta postale davanti alla casa di Wendy Rossi.Aprila con la chiave che hai qui dentro la busta e cerca tra le buste dentro la cassetta una di color azzurro.Spero che ti sei ricordata le collane di Maddie.Soprattuto non aprirla!Portala all'orfanotrofio di New York

No fortunatamente me ne ricordai. Wendy Rossi era un'amica di mia sorella.Ripresi lo scooter e andai a casa sua che non era tanto distante.

Presi la chiave e aprii la cassetta.Cercai una busta azzurra.La trovai la busta e corsi all'orfanotrofio.

-Buongiorno-dissi alla signora della reception

Era una donna dal temperamento calmo,sicuramente perché ha passato tanto tempo con i bambini.Avrà avuto una cinquantina d'anni,il viso liscio con qualche ruga.Portava un gilet di lana con sotto una camicia granata.Aveva i capelli arancion carota portati in uno chignon spettinato con una corta meche che gli cadeva nel suo viso.Nel suo chignon aveva due matite colorate.

-Buongiorno Signorina...Lew se non erro?-disse lei gentilmente
-Sì sono io
-La direttrice l'aspetta nel suo ufficio

Mi escortò fino all'ufficio in quale una donna sulla sessantina era seduta di spalle nella sua sedia.

-Grazie Cara.Siediti pure Zoe.

Obbedii e mi sedetti.Si girò e mi disse

-So che non sai perché sei qui ma io sì.Dammi la busta per favore.-

Gli porsi la busta senza parlare

-Mhmh...sei tu.Bene tieniti pronta perché può essere un po shoccante.

Dopo quella frase iniziai ad aver paura.

-Zoe sono due ricordati...-disse aprendo una porta con una culla in centro

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Ciao ragazze!Come state?Non so quando pubblicherò questo capitolo ma l'ho scritto il 16 di Luglio!
Allora cosa si troverà dietro la misteriosa porta?

Noi ci vediamo al prossimo capitolo

~Bad_Angel♡

Parole in questo capitolo:564

La Vita Di Zoe [STOPPATA PER REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora