Passammo davvero una bellissima mattinata, solo io e lui, come era sempre stato.. Il pomeriggio decisi di tornare alle vecchie abitudini, andammo alla solita yogurteria in centro e presi due coni belli grossi, con cioccolato e nocciole, al diavolo la dieta! Poi andammo mano nella mano verso il borgo medievale, da li passando per le stradine strette del centro storico si arrivava alla sentinella, che praticamente è la parte più alta del paese, da dove una volta le guardie del castello avvistavano i nemici, da li si può godere di una vista bellissima, che da sulle colline verdi e sul lago..
È un posto molto romantico, soprattutto al tramonto, infatti è facile che ci si trovi le coppiette come noi.
Arrivati li, c'è una panchina, davanti ad una ringhiera che si affaccia sul verde, come sempre ci mettevamo la..appena seduti mi scappo una risatina, "perché ridi?" si girò luca con aria simpatica , "no è che su questa panchina ne abbiamo passate tante, fra litigi e baci" sorrisi. "si è vero, e tu in ogni caso eri bellissima" mi disse con sguardo dolce. "Ahah anche quando mi arrabbio?" "soprattutto quando ti arrabbi, non so mai se risponderti o coccolarti" "la seconda scelta è meglio, ma a volte mi fai imbestialire e non cerco di certo le coccole" dissi facendo una smorfia, lui rise. Era cosi bello quando rideva..
Finito il gelato si parlò per un po, gli chiesi molte cose del suo nuovo lavoro, anche se non ci capito molto, però mi faceva piacere ascoltarlo, parlava davvero come se avesse realizzato il sogno di una vita, e sembra che la lontananza non gli pesi più di tanto..
'Caspita..' pensai..'davvero sembra che li si diverta e che stia bene..' parlò la coscienza..questa riflessione è abbastanza dolorosa, perché io qui quando sono sola non sto bene come lui.. Forse dovrei uscire di più, cercare di distrarmi, e non pensare a lui più di tanto..
"Cosa c'è amore?" mi chiese strappandomi dai miei pensieri.."emh..no è che stavo pensando che dovrei uscire di più.." "in che senso?" "nel senso che sto troppo tempo a pensarti e finisco sempre nello stare male, dovrei svagarmi di più.." perché sto parlando a bassa voce? "Vabene piccola, credo ti faccia bene anchio" mi accarezza la guancia..
"Sai..ogni giorno ti penso in caserma..ogni secondo libero lo dedico a te e cerco di starti vicino col cuore..lo so che stai male, ma dobbiamo farcela amore..ricordati tutte le nostre promesse.."
Quella frase mi fece pensare ai nostri discorsi sul l'andare avanti, magari convivere, sposarsi e avere figli.. Sarebbe bellissimo..e il sogno, che voglio solo con lui..
Questo ricordo mi scioglie.."non voglio altro che te" dissi stringendolo forte. "Anchio tesoro" mi baciò..
Attimi dolcissimi ma purtroppo non infiniti, perché arrivò il pomeriggio e dovemmo salutarci..
Mi accompagnò in macchina a casa, sul vialetto scesi assieme a lui..
Mi strinse forte a lui, prendendo la mia testa fra le mani mi guardo negli occhi..'accidenti è davvero a pezzi..devo cercare di non piangere anche stavolta!'
I suoi occhi erano cupi e tristi, uno sguardo già malinconico..
"Ti prometto che ci rivediamo presto piccola" si accese la speranza in me..lo guardai con dolcezza, accarezzandolo sussurai "ti aspetto amore, qui.." ci baciammo a lungo, esprimendo già mancanza e solitudine..
"Ora devo andare" disse staccandosi da me..'no ti prego non farlo" urlava il mio io interiore..dentro ero a pezzi ma fuori dovevo farmi vedere forte. Mi limitai a dire "si"
"Ciao piccola a presto.."
"Ciao amore.."Mi diressi camminando piano verso il cancello, mi voltai due volte, lui era li che mi guardava, quasi mortificato, gli sorrisi un po forzatamente, lui si rallegrò e sorrise a sua volta, poi salì in macchina e se ne andò..
Proprio li, proprio ora, guardai la strada vuota e le lacrime scesero incessantemente..
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Fidanzata Di Un Militare
ChickLitAutobiografia della mia e esperienza e delle mie emozioni, spero vi piaccia❤