CAPITOLO 10 (EMY)

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POV EMY

Ecco, ora gliel'ho detto!

Ma che testa hai?! Di minchia?

?

È rimasto sconvolto, poverino!

Già, lo so... *sospiro*

Non ci siamo parlati per il resto delle lezioni, e nemmeno per pranzo, anzi, lui cercava di parlarmi e io scappavo...

Idiota!

Tu che ne sai cosa pensa ora di me?!

Sei sempre la solita! Sempre che scappi dopo che gli dici qualcosa!

Scusami, eh!

"Ora tu vieni con me!" mi sento prendere il polso e subito dopo una schiena fasciata da una maglietta rossa 'parli del diavolo e spuntano le corna!' penso sbuffando "Walter, lasciami! Devo andare a casa!" dico piantando i piedi a terra, finendo con il farmi trascinare "ho già avvertito Derek e Lucio, tu oggi stai con me!" afferma continuando a camminare "non ne vedo il motivo! Ora lasciami!" dico capricciosa, si ferma di scatto e finisco con il naso sulla sua schiena, si gira "oh si che c'è il motivo!" dice puntandomi il dito contro, sta per aprire bocca quando una figura gli si butta sulla schiena "Wal! Lascia perdere questa sfigata! Vieni a divertirti con me..." dice Jessica lanciandomi un'occhiataccia, io d'altro canto, le rivolgo un'occhiata (anche se invisibile) di gratitudine "bene, vai con lei! Addio!" affermo cominciando a camminare velocemente "no! Aspetta! Jessica, ora non è il momento! Emy!" urla Wal ma ormai sono troppo lontana, sento dei passi veloci dietro di me così comincio a correre ma mi raggiunge, mi carica su di una spalla e mi porta in cortile "Walter Vlad! Mettimi subito giù!" mi dimeno dalla sua presa, inutilmente "te l'avevo detto" dice serio, mi posiziona sul sellino di una Tamburini nera (mi sono informata, si chiama così la moto😉) "è tua?" chiedo impressionata, non risponde e sale sul sellino "stringiti forte" dice facendo rombare il motore, titubante gli cingo i fianchi, parte e mi stringo così forte a lui, da farlo ridere, non gli do peso...

Ci fermiamo in una radura e scende, mi porge una mano "vieni..." l'afferro e mi faccio trasportare fino ad una casetta isolata, entriamo dentro e devo dire che è molto moderna "questo è il mio posto segreto, all'ora di pranzo ho portato qualcosa per stasera e per domani a colazione..." dice sedendosi su un divano, facendomi segno di imitarlo "come stasera e a colazione?" chiedo stupita "te l'ho detto che stavi tutto il giorno con me" si giustifica, sbuffo "allora, spieghiami questa storia" dice fermo "quale storia?" domando indifferente "lo sai benissimo" ringhia, sospiro "Wal, non sono affari tuoi..." tento, mi interrompe "in quanto tuo compagno, certo che sono affari miei!" ringhia, mi faccio coraggio e comincio a raccontare...

"Circa tre anni fa... Quando avevo 13 anni...

Flashback...

Stavo camminando in una stradina dove andavo di solito per raggiungere casa prima, a un certo punto mi sento spingere di lato andando a sbattere contro un muro, un uomo grosso si presenta nel mio campo visivo, indossa abiti neri e un passa montagna che lascia intravedere solo i suoi occhi marroni, mi blocca al muro e io cerco di dimenarmi, mi prende il mento tra le mani e mi sbatte la testa contro al muro, sento un liquido caldo che cola sulla nuca, lo vedo che mi strappa di dosso la maglietta e il pantalone, poi passa all'intimo lasciandomi nuda, l'ultima cosa che sento sono le due l'uride mani che mi palpano il seno e il suo membro entrarmi dentro, un dolore lancinante e poi... il buio...

Mi risveglio all'ospedale con mio fratello e mia madre che mi guardano preoccupati/sollevati...

Fine flashback...

"... Fine..." dico tremando per il ricordo, sta in silenzio guardandomi, io invece ho lo sguardo puntato sui palmi delle mani, stretti a pugno, mi attira su di se e io scoppio a piangere, mi abbraccia forte "ssh, sta tranquilla... Ora ci sono io con te..." sussurra passandomi le mani sulla schiena, mi sposta quel tanto che basta per guardarmi negli occhi "non sai chi è il bastardo? È mai stato preso?" domanda incazzato, scuoto la testa rifugiandomi nel suo petto, mi prende in braccio e subito dopo sento la mia schiena aderire al materasso, si sdraia accanto a me tenendomi stretta "mio nonno ha detto che devo partire in cerca di un cimelio di famiglia... Mi sono ritirato anch'io da scuola... Non voglio lasciarti sola... Vuoi venire con me? So che è pericoloso, ma mi sentirei più sicuro se tu fossi con me..." sussurra, tiro su con il naso e mi asciugo gli occhi "non posso... La maga che mi ha minacciato, ha detto di levami di mezzo... E così ho deciso che me ne starò chiusa in casa, in modo da non far fare del male alle persone che mi stanno care..." rispondo guardandolo dritto negli occhi "e io sono una di quelle persone?" domanda avvicinandosi "può essere..." dico ridendo, spostandomi "quindi non vuoi venire con me? Neanche se ti supplico?" chiede con la faccia da cucciolo, scuoto la testa e mi appoggio a lui, con la testa sopra al suo petto, sento il suo cuore battere veloce quanto al mio, chiudo gli occhi e mi addormento, l'ultima cosa che sento è: "non ti lascierò sola... Ci sarò io a protergerti, anche a costo della mia stessa vita..." ...

Mi sveglio con il mal di testa per via del pianto, cerco di alzarmi ma un braccio me lo impedisce "Wal? Lasciami che ciò fame..." dico scuotendolo, mugula stringendomi di più a lui, gli do un bacio veloce e la presa si allenta, ne approfitto e mi alzo dal letto "se tu non hai fame, vorrà dire che prenderò la tua moto e andrò a casa..." dico appoggiando le mani sui fianchi '3... 2...1...' penso "mi alzo! Mi alzo!" si affretta a dire, fa un movimento sbagliato e cade dal letto, scoppio a ridere mentre lui borbotta insulti "andiamo?" domando raggiante avviandomi in cucina "c'è la pizza nel forno..." dice sbadigliando e sedendosi su una sedia, la prendo e cominciamo a mangiare "sta mattina mi hai fatto un succhiotto?" chiedo tastandomi il collo, addentando una fetta di pizza "3..." dice masticando "3?! Oh Santo Walter!" strillo indignata, sghignazza...

Dopo cena insiste per vederci un film "ok... Quale?" cedo sbuffando, mi mostra un DVD horror "un horror?! Perché?!" domando preoccupata, se lo ha preso lui, morirò! "Così..." risponde sorridendo, sbuffo e glielo faccio mettere...

Dopo un ora e mezza, il film finisce, e io sono sulle sue gambe con la faccia nascosta nel suo collo, lui invece ride "smettila di ridere coglione!" sbotto alzandomi "andiamo a letto dai..." dice tra le risate, mi giro indignata verso le scale, arrivo alla camera di prima e apro la porta, vedo che lui mi sorpassa "dormi con me, vero?" chiedo titubante, sorride e ritorna in dietro, mi sdraio e lui subito mi abbraccia, lasciandomi un bacio sulle labbra " 'notte..." sussurra tra un bacio e l'altro " 'notte..." rispondo e mi riaddormento 'oh! Quando ciò sonno ciò sonno!' ...

ANGOLO ME!!!

Allora, sono puntuale come sempre! (O quasi XD) come va? Vi piace il capitolo?? Lasciate qualche commento o stellina se vi va...

A😘

Principe Mezzo Sangue {SOSPESA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora