*Drip, drip*
L'acqua cade nelle profondità desolate, riecheggia come la luce che svanisce dalla fine,
piange in distanza,
le grida della guerra
guardando con attenzione, l'essere che c'è.
esanimi quei corpi sono,
da tempo dimenticati e eliminati impropriamente,
nessun rito di passaggio adeguato,
nessun funerale per i defunti da lungo tempo,
i civili della guerra non saranno mai rivelati,
nascosti dalle loro famiglie,
le loro grida di terrore colmano le caverne, guardando da una certa distanza l'essere che è lì,
aspettando il richiamo dei fantasmi,
un'ombra, bianca, spettrale,
un visitatore giace lì,
paralizzato dalla paura mentre,
lunghe dita di ragno lo toccano,
vittime in detenzione, echi di anime perdute,
sarà in eterno un visitatore che non c'è più.

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Filastrocche Horror
PoesiaEcco a voi la più grande raccolta di filastrocche horror: tratte la libri, serie tv, film, creepypasta, quante sapete riconoscerne? Sarete in grado di leggerle tutte, di notte, al buio, da soli? Solo per i più coraggiosi. Buona fortuna. 9.1.2017 #6...