Dimmi che ci sei

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Mi stacco e mi manca già.
Prendo la mia borsa metto le scarpe,
<scendiamo daiii!>.
Entriamo in macchina, accellera mi posa la mano sulle cosce, e partiamo.
Tempo 5 minuti.
<già siamo quí?>
<si piccola> lo guardo negli occhi.
Scendo e busso alla porta.
< ciao mamma posso spiegarti, sono stata a casa sua, lui è Luca ho dormito li dai non arrabbiarti io lo amo troppo.>
<OK non fa niente>
Wow la vedo preoccupata.
<è successo qualcosa?>
<Siediti......>
Ho il cuore con battiti accelerati,
<Non possiamo più tenere la casa, dobbiamo trasferirci oppure la persequiranno...>
<Mamma e dove ci trasferiremo?> Chiedo piangendo, con aria distrutta.
<penso a 5 minuti da qui in un parco, c' è una casa in affitto, faremo un mutuo per i soldi, e andrà tutto bene.>
Dopo queste parole, vedo Luca sbiancare.
Ho visto sul suo volto un' atteggamento mai visto, e poco sicuro.