Era passata una settimana dal mio ritorno, sentivo sempre più la mancanza dell'Italia, era come se Londra o per lo meno le persone che l'abitavano non mi appartenessero più, non so neanche io cosa voglio dire, sentivo solo un vuoto dentro, una mancanza incolmabile.
•6:00 a.m.•
Era mattina.Un'altra delirante mattina nella quale mi svegliavo alle 6:00 decisi così di prepararmi con dei semplici pantaloni neri aderenti e una t-shirt grigia con un alieno sul lato, siccome però faceva ancora abbastanza freddo decisi di abbinare al tutto il mio giacchetta di pelle e degli stivaletti con un accenno di tacco.Mi guardai allo specchio dopo essermi truccata leggermente ed ero pronta."Fantastico, un altro insignificante giorno di scuola" pensai tra me e me.
Uscii di casa per le 7:30 così decisi di andare a scuola a piedi,ma a differenza di altre persone che camminando ascoltano musica, io penso a tutto ciò che è intorno a me,uno dei più grandi sbagli che io faccia perché pensando mi viene in mente della scommessa della quale Moon mi aveva parlato, (anche le mie amiche erano partite per degli scambi culturali).Una fitta mi pervade, me ne ero quasi dimenticata e fino a quel momento era andato tutto bene,decisi però che la parte migliore per superare tutto ciò era evitarlo il più possibile (anche se lui non mi stava rendendo le cose difficili) così che tutto mi sarebbe scivolato addosso, non pensavo di provare più qualcosa per Eric,finalmente,anche se ogni volta che lo vedevo oppure i nostri sguardi si incontravano una strana sensazione di nostalgia entrava dentro di me.Impegnata a pensare a tutto ciò non mi resi conto che ero già arrivata a scuola,come sempre erano tutti impegnati a pensare ai fatti loro, quel giorno Lyse stava male ed io mi sentivo abbastanza sola.Suonò la campanella,così tutti entrammo a scuola.Le prime tre ore passarono velocemente, la quarta era educazione fisica, che io saltavo puntualmente dicendo di stare male così da poter uscire dalla palestra ed andarmene per i fatti miei.Presi il cellulare per chiamare Lyse e chiederle come stesse quando qualcuno mi urtò la spalla.
Io non sono il tipo che avrebbe potuto urlare oppure insulare addosso a quella persona, così decisi di starmene in silenzio e solamente vedere di chi si trattasse.
Penso proprio di non conoscere una persona più sfigata di me, davvero...
Ci stiamo fissando da ben 3 lunghi minuti che a me sembrano un' eternità.Decido così di parlare per interrompere il silenzio e quello scambio di sguardi.
"Scusami Eric, stavo chiamando Lyse e non ti ho visto."
Mi sorprendo io stessa delle mie parole, avrebbe dovuto scusarsi lui per essermi venuto addosso!
"No, scusami tu...." Ecco, grazie mille!
"...da quanto sei tornata?Mi sei mancata in questi mesi,sai ti ho pensato molto e ho pensato molto alla nostra situazione,mi sono reso conto di molte cose.."
Per esempio di come sei cretino?! C'è questo qui crede davvero che io sia tanto scema da credere che tutto d'un tratto dopo 16 anni che ci conosciamo lui abbia capito che è innamorato di me ? Decisi così di interromperlo subito.
"Quale situazione ? Io non capisco davvero di cosa tu stia parlando,la nostra situazione come la chiami tu per me può restare esattamente com'è.."
Mi interrompe subito.
"Dai Sky, lo sappiamo tutti di quale situazione sto parlando, come se non ti piacessi dai.."
Ma stiamo scherzando?! ORA LO PICCHIO!
"Senti basta, mi hai stufato non capisco neanche come tu possa pensare che una persona come te potesse piacermi,una persona che dopo tutto questo tempo neanche si accorge se la sua migliore amica, se così posso dire visto che non so neanche più se lo sono?Sia tornata o no da uno scambio culturale..."
La vista mi si offuscò dalla rabbia, quella rabbia che fa dirti cose delle quali puoi pentirti in quel momento però ero troppo nervosa, agitata ed irritata da lui per potermi permettere di pensare a cosa sarebbe stato meglio fare, così agii di getto ed iniziai a parlare.
"Ma se così è stato vuol dire che non te ne è mai importato davvero e sai pensavo fossi una persona migliore, per favore però la prossima volta che fai una scommessa su di me avvisami così che io possa almeno fare finta di non saperlo e stare al gioco."
Non sapevo neanche se quella frase avesse davvero un senso compiuto,ma ero troppo arrabbiata.Decisi così di andare via più adirata che mai, senza nemmeno ascoltare una delle parole che usciva dalla sua bocca, firmai anche un permesso per andare via prima mettendo come scusa di non sentirmi bene.
Decisi di non andare a casa, volevo solo schiarirmi un po' le idee passeggiando per le strade di Londra, che era inaspettatamente soleggiata pensai infatti che forse quello fosse un giorno un po particolare, come un universo parallelo dove a Londra splendeva il sole e io avevo finalmente deciso di farmi valere con Eric visto che era la prima volta che mi accorgevo chi fosse davvero, lo avevo sempre discolpato, ma in quella mia lunga passeggiata decisi che non ci sarebbe stato un perdono da parte mia nei confronti di Eric da aggiungere alla lista.Hello Everyone!💥
Ho finalmente aggiornato in questo periodo ho anche revisionato alcune parti della storia,che pensavo non si adattassero al meglio a tutti l'insieme.
Spero che tutto ciò vi piaccia, se è così votate e commentate💕✨

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Heart Break
RomancePrologo✨: Skyler è una ragazza che vive a Londra e ha tutto ciò che si può desiderare,una ricca famiglia,una grande casa,molti amici e tre migliori amiche fantastiche.La sua vita è perfetta,se non ci fosse Eric,il ragazzo di cui fin da bambina è inn...